Osapp: incontro ad Enna sulla crisi delle carceri

ENNA. Crisi delle carceri, polizia penitenziaria, rieducazione sociale dei detenuti, sicurezza sono stati i temi principali di una riunione regionale che si è svolta nel Centro polifunzionale di via Dello Stadio. A trattare gli argomenti all’incontro dell’Osapp sono stati il segretario nazionale aggiunto Mimmo Nicotra e il segretario regionale Rosario Di Prima. Nicotra e Di Prima hanno evidenziato che la situazione in Sicilia, e a Enna in particolare è molto deficitaria. Gli istituti in Sicilia sono 22 più 4 per minori, difficili i collegamenti a causa di una viabilità disastrosa, difficile la gestione di questi istituti di pena che contengono 6.340 detenuti mentre i poliziotti penitenziari sono 3.670 e invece dovrebbero essere 4.639. Ma nessuno dei governanti si preoccupa di questa situazione molto deficitaria, aumentano gli episodi di violenza i suicidi sia detenuti che dei poliziotti penitenziari, molte le aggressioni, la situazione economica è deficitaria e poi si riscontra che un detenuto addetto alla cucina percepisce 1.600 euro al mese.
Un assurdo, un insulto a chi lavora in condizioni pessime. «Bisogna riflettere molto – ha concluso Nicotra – stabilire certezze per il ruolo dei poliziotti penitenziari, migliorare l’edilizia carceraria per avere istituti di pena accessibile, evitare il superaffollamento nelle carceri e così lo stato di tensione, spingere alla risocializzazione dei detenuti ed al loro inserimento nel mondo del lavoro. Tutto questo dovrà essere esaminato dai nostri governanti con grande attenzione se si vuole risolvere questo difficile problema. Non cerchiamo riscontri economici, ma solo una gestione giusta e razionale».