Enna. SRR Consiglio di amministrazione fiume su efficacia ordinanza in materia di gestione dei servizi

Un Consiglio di amministrazione fiume quello della CdA della Srr, assistito dal collegio sindacale e dai manager della società Ambiente e Tecnologie.
Tanti gli argomenti trattati dal consiglio di amministrazione, tenuto conto della scadenza del 28 febbraio, quando termina l’efficacia dell’ultima ordinanza del presidente Musumeci in materia di gestione dei servizi.
Entro quella data il CdA della SRR deve ultimare tutto il programma di trasferimento del personale, poi dedicarsi alla messa in funzione degli impianti.
Attualmente sono state assunte 203 unità, dislocate nei vari comuni. Le rimanenti 186 unità saranno assegnate, tolte circa 30 unità che saranno accompagnati al prepensionamento, 9 comuni restanti ancora non hanno affidato il servizio igiene. Il presidente della SRR, Armando Glorioso, dopo il 28 febbraio non sarà più possibile per la società Ato gestire il servizio. Nove comuni dell’ennese devono trasmettere alla Srr entro questa settimana il nome del soggetto gestore che svolgerà il servizio di igiene. I comuni interessati sono: Aidone Leonforte, Nissoria, Gagliano, Catenanuova, Sperlinga, Assoro, Cerami e Villarosa. Per Sperlinga, Cerami e Calascibetta che non hanno costituito alcuna Aro la Srr procederà ad individuare il soggetto gestore di lungo termine attraverso gara Europea.
Vi sono alcuni comuni inadempienti come Nicosia, Agira e Barrafranca che devono completare la loro dotazione organica sia come operativi sia come amministrativi.
Nei prossimi giorni sarà convocata una assemblea dei comuni per spiegare alcune situazioni amministrative ed organizzative importanti. Il resto del personale sarà destinato alla Società di scopo e alla Srr per 41 unità e di queste unità gli amministrativi in senso stretto saranno circa 10. Gli altri sono tutti tecnici e operativi necessari al funzionamento della discarica e dell’impianto di compostaggio di Dittaino e del CIR di Gagliano. “Per quanto riguarda la discarica di Cozzo Vuturo – dichiara Armando Glorioso – siamo pronti per aprire, manca solo l’anticipo che è stato chiesto ad ogni comune che dovrà conferire nella misura di un mese di conferimento. Al momento solo pochi i comuni che hanno anticipato questa somma. La mancata apertura della discarica potrebbe comportare dei danni economici ai Comuni che potrebbero venire chiamati dalla Corte dei Conti a risponderne. La tariffa stabilità per il conferimento in discarica è una tariffa competitiva se si tiene conto che conterrà anche la somma necessaria per il post mortem che si aggira intorno a 25 euro per un totale di circa 115 euro a tonnellata. Ma il conferimento alla discarica Cozzo Vuturo consentirà di risparmiare sul costo del trasporto, una somma non indifferente”. Alla Regione è stato presentato un progetto di circa due milioni di euro per il ripristino del funzionamento del centro di compostaggio di Dittaino. Per il centro intercomunale di raccolta di Gagliano si è riusciti a risolvere l’annosa questione dello scarico in fognatura che sembrava essere insormontabile. Per quanto riguarda la questione dei CCR di Enna, la Srr è interessata solo per la tutela dei 9 lavoratori .