Antonio Zuccalà, 65 anni, ex ragioniere al comune di Barrafranca, ucciso a colpi di pistola nel suo casolare

Antonio Zuccalà 65 anni, in pensione da un anno e mezzo, era stato capo del settore economico-finanziario al Comune di Barrafranca, fu assunto al Comune nel 1976, ucciso a colpi di pistola, trovato nel casolare di sua proprietà, lungo la provinciale 15 tra Barrafranca e Piazza Armerina. A dare l’allarme il figlio che non vedendolo rincasare era andato a cercarlo nella casa di campagna in contrada Friddani in territorio di Piazza Armerina. Il decesso causato dai numerosi proiettili d’arma da fuoco, colpi alla testa e all’addome. Antonio Zuccalà lascia la moglie e due figli, Livio e Yuri, professionisti nel campo dell’avvocatura e dell’architettura.

“Siamo dispiaciuti e vicini alla famiglia di Zuccalà, in pensione dal Comune”, afferma il sindaco di Barrafranca Fabio Accardi. “Nell’ultimo periodo della sua carriera – aggiunge – Zuccalà lavorava nell’ufficio trasparenza”. “Siamo molto preoccupati – lamenta – perché tutti gli omicidi negli ultimi anni, compiuti in questo territorio, sono rimasti impuniti, speriamo che questa volta non sia così e gli investigatori riescano ad arrestare chi ha commesso l’omicidio”.