Unione Allevatori e Agricoltori. Si prepara una grande mobilitazione per il prossimo 20 febbraio a Palermo

L’Unione Allevatori e Agricoltori e, quindi, tutto il comparto agricolo siciliano, martoriato da calamità naturali, politiche e burocratiche, infatti, è pronto a manifestare nel capoluogo di Regione martedì prossimo. Un’opportunità per sottolineare i disagi vissuti e per reclamare i diritti.

Tante le problematiche che verranno portate all’attenzione degli organi regionali. “Siamo stanchi, oppressi e manovrati come burattini – affermano per bocca del presidente Carmelo Galati Rando. – Manifestiamo perché siamo tutti indebitati a causa dei ritardati pagamenti Agea riguardo i titoli e le misure Psr. Manifestiamo anche perché la siccità ha già fatto fallire molte aziende e molte altre le seguiranno senza minima attenzione da parte delle istituzioni”. Manifesteranno inoltre tutti gli agricoltori che hanno investito sul Bio . “E’ dal 2015 – prosegue Galati Rando – che non prendono il contributo. Eppure ogni anno hanno dovuto pagare l’organismo di controllo e hanno perso puntualmente il 35% della produzione (senza concimi chimici e altro) rispetto alle aziende convenzionali.  Manifestiamo perché ci sentiamo abbandonati dalla politica e maltrattati da una burocrazia costosa e inefficiente. Pronti anche a consegnare le schede elettorali al Prefetto”.

La mobilitazione non sarà solo l’occasione per “denunciare” ma anche per fare proposte come quella relativa allo snellimento delle procedure riguardo la legge antimafia. In ogni comune, in questi giorni, si stanno definendo i dettagli delle modalità di adesione con l’organizzazione di comitati con il compito di coordinare i partecipanti.

Angela Rita Palermo