Troina. Pare che non ci sia nulla da fare, se c’è gente che continua imperterrita a depositare rifiuti ingombranti vicino ai cassonetti della spazzatura di via Madonna del Soccorso e nello slargo di via Puglia nel nuovo quartiere sotto l’ex convento Sant’Agostino. Nei tratti di queste due strade dove si trovano i cassonetti della spazzatura, l’amministrazione comunale ha provveduto ad installare, qualche tempo fa, dei cartelli che diffidano i malintenzionati a non depositare rifiuti ingombranti minacciando severe sanzioni.

C’è persino scritto, in questi cartelli, che ci sono anche delle videocamere che riprendono chiunque si avvicini ai cassonetti per metterci in maniera lecita i sacchetti della spazzatura e quelli che illecitamente abbandonano rifiuti ingombranti in prossimità dei cassonetti. E’ evidente che le videocamere non sono state ancora installate, se c’è ancora gente che indisturbata va a depositarci rifiuti ingombranti più disparati dai materassi fuori uso a elettrodomestici non più funzionanti. Dallo slargo di via Puglia, che pure in alcune ore del giorno è molto frequentata per la presenza di un supermercato, e da tutta via Madonna del Soccorso, di sera tardi fino alla prima mattinata del giorno dopo, non ci passa quasi nessuno. Circostanza questa che incoraggia quanti vogliono andarci a depositarvi rifiuti ingombranti, che non possono stare nei cassonetti, correndo il rischio bassissimo di essere visti. I cumuli di rifiuti ingombranti, depositati illecitamente, che si vedono attorno nei cassonetti della spazzatura via Madonna del Soccorso e dello slargo di via Puglia, sono la conferma empirica della validità della teoria del vetro rotto secondo la quale i depositi di rifiuti attorno ai cassonetti incoraggiano i cittadini non virtuosi a depositare altri rifiuti.

Accadeva la stessa cosa attorno ai cassonetti collocati presso il bevaio sotto il quartiere Ramosuso, all’incrocio di via Montale con Corso Enna. Da lì i cassonetti della spazzatura furono spostati in via Prof. Giuseppe Di Napoli. Non si videro più rifiuti ingombranti vicino al bevaio, ma comparvero in via Prof. Giuseppe di Napoli. Quando anche dalla via Prof Giuseppe Di Napoli furono rimossi i cassonetti, come per incanto, anche i rifiuti ingombranti scomparvero e non se vedono più.

Silvano Privitera