Aidone. Coniugi assolti: agito in stato di necessità per avere abusivamente occupato un alloggio popolare

Due coniugi di Aidone, Emanuele Barrile di 24 anni e la moglie Anna Maria Todaro di 21 anni sono stati assolti dal giudice monocratico, Giovanni Milano, dall’accusa di avere abusivamente occupato un alloggio popolare, sito in via Gangi ad Aidone in quanto hanno agito in stato di grande necessità. I due coniugi, disoccupati, vivevano con la madre del Barrile in un ambiente angusto e difficile per tre persone, ed inoltre non aveva la possibilità economica di poter prendere in affitto un appartamento, per cui il 4 giugno del 2016, hanno individuato un alloggio popolare di proprietà del comune, che era disabitato, lo hanno aperto e si sono insediati nell’appartamento. Intanto la donna si è trovata in stato di gravidanza per cui la situazione era difficile. I due coniugi sono stati denunciato per avere abusivamente occupato l’alloggio, anche se una relazione dell’assistente sociale evidenziava il loro stato di grande difficoltà economica. L’avvocato difensore Gaetano Mania del foro di Enna ha, nella sua arringa, evidenziato lo stato di estrema necessità dei due coniugi di avere un alloggio ed il giudice Giovanni Milano ha condiviso questa necessità, mentre il PM ha chiesto la condanna per i due coniugi a due mesi di reclusione, per cui ha assolto Emanuele Barrile ed Anna Maria Toadaro.