Approvato nuovo Piano di Zona Distretto D22, di cui il Comune di Enna è capofila

Nei giorni scorsi l’Assessorato Regionale alla Famiglia, ha decretato l’approvazione del nuovo Piano di Zona del Distretto D22, di cui il Comune di Enna è capofila.
Questa la dichiarazione dell’Assessore Paolo Gargaglione: “A tal proposito, mi preme esprimere una doppia soddisfazione; la prima è la tempestività con cui i funzionari, del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali, con in testa l’ex direttore generale dott. Mario Candore, che ho incontrato nelle settimane scorse, hanno valutato ed esitato il suddetto Piano.
La seconda è che per la prima volta, le azioni previste nel nuovo Piano di Zona, sono il risultato della concertazione tra servizi sociali comunali e territoriali.
Le risorse finanziarie assegnate, per l’attuazione dei progetti approvati ammontano a circa € 600.000,00.
Il primo progetto riguarda il potenziamento dei centri di aggregazione sociale in tutti i Comuni del distretto. Lo scopo è quello di accogliere ragazzi segnalati o in carico dei servizi sociali e coinvolgerli, con l’ausilio di professionisti esterni, in esperienze di aggregazione, di socializzazione, ma anche di partecipazione a specifiche attività e laboratori. Nell’ambito di questo progetto, particolare importanza riveste l’attivazione del tavolo tematico “minori e famiglia”, in cui verranno invitati a partecipare tutti i servizi che concorrono al benessere dei minori. Altra importante azione è il “centro affidi”, che ha lo scopo di promuovere e agevolare il ricorso all’affidamento dei minori, evitando in questo modo l’inserimento in comunità. Ed ancora, il progetto che attenziona i diversamente abili attraverso la teatroterapia. Questo programma ha la finalità di far sperimentare ai ragazzi l’utilizzo di tecniche e di giochi teatrali che favoriscono la consapevolezza di sé e delle proprie capacità personali. A conclusione dell’esperienza è prevista una rappresentazione teatrale che si terrà presso il teatro Garibaldi. Sempre per i minori, altra importante misura, è il progetto sui giovani entrati nel circuito penale. L’obiettivo che si vuole raggiungere in questo caso è quello di consentire al giovane in situazione di disagio o a rischio di ricadute in comportamenti devianti, di avvicinarsi al mondo del lavoro. Particolare importanza ha il progetto “Giochiamo d’anticipo”, che riguarda le dipendenze patologiche, come può essere il gioco d’azzardo, gravissimo e dilagante problema sociale. A tal riguardo, l’amministrazione ha voluto fortemente attenzionare tale fenomeno avendo l’individuo, risvolti negativi non solo sul piano economico, ma anche lavorativo e familiare. Infine, è previsto il potenziamento dei servizi politiche sociali del distretto, attraverso l’assunzione a tempo determinato di due assistenti sociali che si aggiungo agli altri sei finanziati con il SIA2.