SQNPI acronimo di Sistema di qualità nazionale produzione integrata

Enna. Il Sistema di qualità nazionale di produzione integrata (Sqnpi) è stato recentemente al centro di un incontro organizzato dall’Ordine dei dottori agronomi e forestali della provincia ennese, presieduto da Giuseppe Fabio Varelli. A relazionare sul tema è stato Vincenzo Russo, responsabile promozione e sviluppo schemi di certificazione di qualità Sqnpi della Suolo e Salute Srl Sicilia.
Tale Sistema è stato istituito con la Legge n. 4 del 3 febbraio 2011 “Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari” all’articolo 2, commi 3-9, e prevede un processo di certificazione volto a garantire l’applicazione delle norme tecniche previste nei disciplinari di produzione integrata regionali nel processo di produzione e gestione della produzione primaria e dei relativi trasformati.
Il dott. Russo, dopo una breve presentazione dell’organismo, ha affermato che la certificazione dei produttori che intendono aderire al SQNPI è demandata agli Organismi di Controllo ( per tale scopo, la Suolo e Salute S.r.l. è stata riconosciuta dal MIPAAF, con nota n. 18922 del 15 settembre 2015) sulla base dei piani di controllo regionali redatti conformemente alle Linee guida nazionali per la redazione dei piani di controllo della produzione integrata (LGNPC) . La Regione Siciliana non ha ritenuto di predisporre appositi piani di controllo. Pertanto, gli ODC in Sicilia adotteranno i piani di controllo nazionale. Possono aderire al SQNPI, ha continuato il relatore, i produttori in forma singola o associata secondo quanto previsto dalle LGNPC che riportano l’insieme dei controlli che i piani di controllo regionali devono prevedere affinché possa essere rilasciata la certificazione in merito alla conformità del processo produttivo e del prodotto alle norme tecniche previste nel disciplinare. I prodotti ottenuti in conformità al Sistema possono essere contraddistinti con lo specifico segno distintivo del SQNPI appositamente registrato.
L’insieme complessivo dei controlli è costituito sia dalle attività direttamente a carico dei soggetti interessati lungo la filiera di produzione disciplinata (attività di autocontrollo, per i produttori che aderiscono in forma associata OA, ossia Organizzazione di Agricoltori), sia dai controlli di conformità svolti dall’ODC, al fine di accertare la completa conformità dei processi e del prodotto.
In caso d’autocontrollo i soggetti interessati della filiera devono tenere la registrazione di tutte le loro attività. Le registrazioni, nonché tutta la documentazione relativa all’autocontrollo devono essere conservate e rese disponibili per i controlli di conformità del processo produttivo e del prodotto ottenuto nel rispetto del Disciplinare di produzione integrata.
Gli operatori che possono aderire al sistema sono: operatori agricoli in forma singola o associata; condizionatori; trasformatori; distributori (nel caso di prodotto commercializzato sfuso).
L’adesione viene effettuata utilizzando il sistema informativo nazionale di produzione integrata ( SINPI).
Gli operatori che aderiscono al sistema devono adottare il disciplinare di produzione integrata della Regione ove insiste la sede operativa aziendale. In sostanza il SQNPI crediamo, ha concluso il dott. agr. Vincenzo Russo, rappresenti un’opportunità per i produttori che vogliono immettere sul mercato i propri prodotti su filiere certificate, poiché è uno strumento che armonizza i vari schemi di certificazione di filiera volontarie, con l’evidente valore aggiunto che trattasi di schema di certificazione garantito dal MPAAF. Infine, è seguito ampio dibattito sulle pratiche del sistema e le opportunità di sviluppo del settore.
Nino Costanzo