A Calascibetta Consiglio comunale con argomenti richiesti da minoranza e nessuna proposta da maggioranza

In data 7 marzo, alla segreteria del Comune di Calascibetta è stata depositata, dal capogruppo Salvo Dello Spedale La Paglia, la richiesta di convocazione del consiglio comunale. Il Gruppo Consiliare “RIUNIRE CALASCIBETTA” continua a dare voce dentro il consiglio comunale ai cittadini, ancora una volta solo argomenti richiesti dalla minoranza e nessuna proposta da parte dei consiglieri di maggioranza.
Cinque i punti richiesti per il dibattito nella prossima seduta, si tratta sostanzialmente di argomenti di forte impatto sociale o di richiesta di trasparenza sull’attività amministrativa.
“Come da consuetudine il Presidente convoca il Consiglio l’ultimo giorno utile, 27 marzo 2018 ore 15:30, provando pure con una insolita conferenza dei capigruppo, finita con un suo insuccesso, a voler addirittura oltrepassare i termini imposti dal Regolamento. Non cambia nemmeno la sua educazione istituzionale, notificando il consiglio a ridosso dei due giorni di chiusura settimanale del comune, togliendo così due dei cinque giorni concessi ai consiglieri per la consultazione con gli uffici sui punti all’ordine del giorno” chiosano i Consiglieri di opposizione, che continuano:
Il secondo punto riguarda l’Istituzione della farmacia sociale:
“È una proposta avanzata dal Gruppo Riunire Calascibetta che metterà a nudo il livello di solidarietà dell’amministrazione nei confronti delle fasce più deboli di Calascibetta, in special modo dei bambini delle famiglie in difficoltà, sensibilità invece rivendicata dalla maggioranza chiedendo anche solidarietà per gli immigrati irregolari, spendendo pure soldi comunali. A breve ne è previsto l’arrivo. È possibile che non siano disponibili a impegnare una somma per avviare la farmacia sociale? Sulla questione, Carmelo Lo Vetri, afferma “bisogna ridurre il costo delle medicine per i bambini di famiglie in difficoltà dell’ottanta per cento, aspettiamo di verificare la concretezza dell’assessore al ramo alle questioni sociali dei nostri concittadini”.
Si riproporrà il regolamento per gli incarichi professionali, già presentato nell’ultimo consiglio comunale ma non trattato, poiché il segretario comunale non riteneva ammissibile la presentazione di un emendamento con cui RIUNIRE CALASCIBETTA proponeva la sostituzione dello schema di regolamento. Poiché gli incarichi professionali – ci dice Salvo Dello Spedale La Paglia – “sono una questione che incidono sul livello della moralità politica e della trasparenza, RIUNIRE CALASCIBETTA chiedeva di sostituire il proprio schema, che poteva essere giudicato di parte, con quello predisposto da un dirigente del comune di Calascibetta. Il movimento Riunire Calascibetta fa presente: “E’ nostra volontà chiedere l’istituzione di un albo, applicando il principio della rotazione poiché sarebbe grave che la maggioranza consiliare intendesse continuare a favorire la Parentepoli: incarichi legali già affidati al marito della vicepresidente del consiglio, (più di uno), al papà del presidente del consiglio, alla nuora del vicesindaco, ed inoltre, incaricare nuovamente legali che sembra siano stati assenti all’udienza, determinando un danno a carico dei cittadini. Sarebbe come dire alla gente che si fa politica per seguire interessi su filo della legalità, ma sicuramente personali”.
Altro punto riguarda la questione dei rifiuti che presenta una situazione di ingovernabilità e di approssimazione, se non di probabile illegalità. RIUNIRE CALASCIBETTA chiede che l’amministrazione costituisca l’ARO, proposta avvalorata dai pareri favorevoli postivi resi dai dirigenti. L’esperienza attuale degli affidamenti, infatti, fa pensare alla possibilità concreta di forti risparmi rispetto alla gestione ATO/SRR e sicuramente un ritorno alla legittimità degli atti gestionali, “si chiederà al sindaco che lo ha fatto e lo sa fare la percentuale di differenziata raggiunta e la convenienza per il comune. Si ricorda che il sindaco ha aumentato per il 2017 la tassa del 13% senza tangibile miglioramento del servizio. Si interrogherà il sindaco sulla presenza di un impiegato a carico delle bollette dei cittadini, presso l’Ufficio Tecnico. Si dice che potrebbe aprirsi un nuovo caso di parentopoli”. Il gruppo di minoranza cercherà di saperne di più. Su questo argomento RIUNIRE CALASCIBETTA sembra intenzionata a mettere a nudo tutte le inefficienze e ad approfondire la situazione del sistema rifiuti.
“Può – afferma Tonino Messina – il Sindaco trarsi fuori dalla gestione ATO/SRR, considerati i suoi trascorsi con quella società? Sono tali le connessioni con l’apparato politico che ha portato al fallimento dell’ATO? A pensar male si fa peccato, ma speriamo di non azzeccare”.
Infine si propone un dibattito sulla Gestione del consiglio comunale: “si chiederà infatti di valutare la Terzietà del Presidente nella gestione delle sedute. Verrà invitato ad una più attenta lettura del regolamento concedendo, se volesse un aiuto da casa, per evitare il continuo manifestarsi di irregolarità sulle discussioni e sulle votazioni finali, ricordando sempre la diminuzione di 5 minuti del tempo concesso ai consiglieri”.