“Niente carcere perché depresso” resta ai domiciliari fedelissimo del boss di Leonforte

Niente carcere per Giuseppe Arcaria, fedelissimo del boss di Leonforte Salvatore Seminara. Come riportato dal Giornale di Sicilia, la Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla Dda di Caltanissetta e ha accolto la tesi degli avvocati di Arcaria: secondo i giudici il 47enne è affetto da una grave depressione e le sue condizioni non sono compatibili con il carcere. Arcaria resterà ai domiciliari in attesa del processo nell’ambito dell’operazione “Good Fellas”.