SRR. Sono 275 i lavoratori assunti dalla nuova società rifiuti, 115 da sistemare

Enna. Proseguono le procedure, anche se con una certa lentezza, di assunzioni all’interno della Srr dei lavoratori dell’Ato Rifiuti e gli ultimi in ordine di tempo sono quelli che sono stati assegnati ai cantieri di Aidone e Catenanuova. Allo stato attuale il numero di lavoratori provenienti dall’ Ato EnnaEuno spa in liquidazione ed assegnati ai vari cantieri sono 275, un numero molto consistente, ma ancora non definitivo. Restano ancora da ricollocare 115 lavoratori, di cui 58 tecnici-amministrativi e 57 operativi. “Due comuni, Villarosa e Cerami – sottolinea il presidente delal Srr, Armando Glorioso – devono ancora fare il passaggio totale, dove assorbiranno 20 tra operativi e amministrativi, 3 operativi sono stati richiesti dal comune di Leonforte. La Srr e la società di scopo, in una prima fase ne assorbirà 34 unità, gli altri 58 saranno ricollocati grazie ai prepensionamenti e le cessazioni nei cantieri, nonché i cantieri che devono completare il loro organico. Tutto questo lo si sta facendo con impegno, nonostante la chiusura del centro di compostaggio di Dittaino e il mancato funzionamento del Centro di selezione dei rifiuti di Gagliano, che potrebbero essere affidati a dei privati per fare gli investimenti urgenti. Si tratta di due impianti, che se funzionassero, sarebbe una risorsa economica per tutto il territorio con l’abbassamento del prezzo di abbancamento dei rifiuti, oltre ad incrementare al meglio la raccolta differenziata”. Diversa, invece, per Armando Glorioso, la questione della vasca B1 della discarica di Cozzo Vuturo, dove tutto è pronto per aprire e fare così abbassare i costi del sistema rifiuti. La tariffa proposta, 109 euro a tonnellata, è molto più bassa di quella stabilità dalla Regione, applicabile in assenza di deroghe. “Ma con la discarica di Cozzo Vuturo – sottolinea Armando Glorioso – non si pagherebbero più elevati costi di trasporto, maggiore ore di lavoro degli autisti. Un affare, dunque, aprire quanto prima la discarica. Spero che quando porteremo al voto la nostra proposta non venga boicottata, il che significa allungare i tempi per sistemare al meglio il problema rifiuti in provincia di Enna, il che sarebbe un miracolo”.