Solidarietà dei parlamentari del M5S alle sorelle Napoli di Mezzojuso, vittime della “mafia dei pascoli”

I portavoce del Movimento 5 Stelle al Senato della Repubblica Mario Giarrusso, Fabrizio Trentacoste, Antonella Campagna, Cinzia Leone, Francesco Mollame e alla Camera dei Deputati Giuseppe Chiazzese, hanno incontrato ieri a Mezzojuso (PA) le sorelle Napoli, vittime della cosiddetta mafia dei pascoli.

“La storia dell’azienda agricola delle sorelle Napoli, oggetto di continui attacchi da parte della “mafia dei pascoli”, dal gennaio 2006, è sconvolgente”, racconta il neoeletto senatore ennese Fabrizio Trentacoste. “Queste imprenditrici siciliane subiscono intimidazioni, minacce e la sistematica invasione dei loro terreni con bestiame da pascolo che ne ha distrutto, anno dopo anno, i raccolti. Tutto questo ha lo scopo di costringere le tre sorelle a cedere la terra, rinunciando al loro ruolo, alla loro identità, alla loro dignità. Una storia triste e vergognosa”.

“Siamo venuti a incontrare Irene, Anna, Gioacchina e l’anziana madre Gina”, prosegue Trentacoste, “per dare solidarietà a queste donne coraggiose e per capire perché la loro azienda agricola, che si estende per 90 ettari, continui a trovarsi in difficoltà economica, nonostante le svariate denunce prodotte a partire dal 2014 e nonostante i finanziamenti antiracket assegnati nel luglio 2017 alle tre donne e non ancora erogati”. 

“Da tempo seguiamo con attenzione questa vicenda”, dice il senatore Mario Giarrusso, che ha ascoltato i racconti delle sorella Napoli assieme ai colleghi. Si è discusso delle possibili soluzioni, alla presenza della Vicepresidente del Consiglio comunale e dell’Assessore alla  Pubblica istruzione, Giovanna Burriesci, che hanno ribadito la disponibilità dell’Amministrazione comunale di Mezzojuso a sostenere l’attività delle sorelle Napoli e a rendersi parte attiva sul fronte del contrasto alla malavita locale.

Da casa Napoli, il senatore Giarrusso ha telefonato al commissario straordinario antiracket Domenico Cuttaia, per chiedere maggiori delucidazioni su tali finanziamenti, il quale si è impegnato a verificare lo stato della procedura e ha, successivamente, comunicato che l’imminente arrivo delle somme dovute.

“La situazione delle sorelle Napoli è la stessa intollerabile situazione in cui versano migliaia di contadini ed imprenditori agricoli ostaggi delle agromafie”, dicono i rappresentanti del Movimento 5 Stelle. “La straordinaria esperienza delle sorelle Napoli, con il loro bellissimo esempio, dovrà essere il modello di riscatto per le donne e per gli uomini liberi, vissuta da tante altre imprese agricole siciliane che allo stesso modo vivono con difficoltà”.

Alcuni passaggi della news sono tratti da Repubblica/Palermo