M5S Ars: Ddl su nuova azienda ospedaliera di Caltagirone, Militello, Gela, Niscemi, Mazzarino e, ipotesi, anche Piazza Armerina

Rilanciare l’offerta sanitaria nei comprensori di Caltagirone e Gela dando luogo all’istituzione di una nuova Azienda ospedaliera territoriale. Una sorta di macro area, che aggreghi le sinergie dei Comuni di due o tre province. Vale a dire di Caltagirone e Militello nella provincia di Catania, a quelli di Gela, Niscemi e Mazzarino della provincia di Caltanissetta, con l’ulteriore ipotesi di coinvolgere anche l’ospedale Chiello di Piazza Armerina. Questi sono i contenuti del testo del disegno di legge (Ddl) 207, fra l’altro già depositato all’Assemblea regionale siciliana, da parte del vicepresidente della commissione Sanità all’ Ars del M5s, Francesco Cappello e del collega Nuccio Di Paola che, a distanza di oltre sette anni dall’approvazione della legge di riordino del sistema sanitario regionale, hanno chiesto di rivisitare la legge 5/2009. Alla base della loro proposta si pone, come unica motivazione, la richiesta di colmare il gap infrastrutturale e dei servizi sanitari, in due territori marginali, rispetto le competenze giurisdizionali che le Asp di Catania e Caltanissetta, hanno sui territori del calatino e gelese. Territori che, come indice abitativo, potrebbero aggregare oltre 350mila abitanti, un numero congruo, pari a quello di tante Asp dell’Isola.