Condannato un migrante per tentativo di introdursi in un centro di accoglienza di Leonforte

E’ stato condannato con il rito direttissimo a quattro mesi e dieci giorni di reclusione ed al pagamento delle spese processuali e di quelle relative al suo mantenimento in carcere un migrante del Gambia, Modou Fofana di 18 anni, difeso dall’avvocato Paolo Piazza, in quanto responsabile di essersi introdotto per bene due volte all’interno del Centro di accoglienza “Michele Magone” che si trova all’incrocio tra la statale 117 e statale 121 nei pressi di Leonforte, il 7 marzo scorso intorno alle 23. Modou Fofana aveva scavalcato la recinzione ed aveva opposto resistenza all’addetto alla vigilanza, Massimo Greca, che lo invitava ad andare via, poi arrestato dai carabinieri della Compagnia di Enna, dopo un inseguimento e dopo che il ganese, spingendolo aveva ferito il maresciallo dei carabinieri che lo aveva fermato, poi costretto a farsi medicare presso l’Ospedale di Leonforte. Il ganese era responsabile di violazione di domicilio e resistenza a pubblico ufficiale e, concesse le circostanze attenuanti generiche, il giudice Francesco Paolo Pitarresi lo ha condannato a quattro mesi e 10 giorni di reclusione ed al pagamento delle spese processuali con pena sospesa, quindi rimesso in libertà.