RFI: firmato protocollo di legalità per il raddoppio Bicocca-Catenanuova, sulla Catania-Palermo

Firmato un Protocollo di legalità tra la Prefettura di Catania, la Prefettura di Enna e Rete Ferroviaria Italiana per il raddoppio Bicocca-Catenanuova, allo scopo di prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata in materia di appalti, servizi e forniture pubbliche.

Il documento, siglato anche dall’Appaltatore e dalle organizzazioni sindacali di categoria, riguarderà tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori che a qualunque titolo saranno impegnate nella realizzazione dell’opera.

Il Protocollo prevede la collaborazione tra le Prefetture e il Gestore dell’infrastruttura per vigilare sul pieno rispetto della legalità nei contratti pubblici, sviluppando, in aggiunta agli standard richiesti dalla normativa, ulteriori forme di controllo, scambio di informazioni e procedure che ne garantiscano la trasparenza.

L’attività rientra fra le iniziative intraprese dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il coordinamento della Direzione Centrale Protezione Aziendale, per tutelare la realizzazione di opere e la prestazione di servizi di interesse pubblico da ogni tentativo di infiltrazione da parte della criminalità organizzata.

Il raddoppio del tratto di linea Bicocca-Catenanuova rientra nel progetto di collegamento veloce Palermo – Catania – Messina.

La realizzazione del nuovo tracciato rappresenta una fase fondamentale per migliorare i collegamenti ferroviari in Sicilia e connetterla al Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia-Mediterraneo.

I lavori riguarderanno la nuova sede ferroviaria, l’armamento, gli impianti di segnalamento e telecomunicazione, le sottostazioni elettriche per l’alimentazione dei treni, la riqualificazione della stazione di Bicocca e la realizzazione di una nuova stazione a Motta Sant’Anastasia.

L’attivazione di un primo binario è prevista nel 2020, mentre la fine di tutti i lavori è programmata per il 2022.