Calascibetta: Vice Presidente Consiglio difende la “parentopoli” omettendo inserire punti proposti da minoranza

Calascibetta. È stato convocato, per giovedì 26 p.v. ore 19, il Consiglio Comunale di Calascibetta. È una convocazione dedicata quasi tutta al bilancio di previsione, oltre l’ampliamento del cimitero e la sistemazione di piazza S. Pietro.
Cos’ chiosa il gruppo di minoranza xibetano: “Il Consiglio Comunale è stato convocato dal vice presidente, perche non ha inserito nell’ordine del giorno i punti richiesti dal Gruppo consiliare RIUNIRE CALASCIBETTA? Il gruppo di minoranza aveva già chiesto la convocazione del consiglio comunale con alcuni argomento cui attribuisce notevole importanza. Tra essi l’approvazione del regolamento per la farmacia sociale, installazione di due o più eco – compattatori, il regolamento per il conferimento d’incarichi di patrocinio legale. Quest’ultimo in particolare potrà essere motivo di attacchi da parte di RIUNIRE CALASCIBETTA, che sugli incarichi legali ha sollevato la questione della moralizzazione della politica xibetana. Incarichi legali al papà del presidente del Consiglio alla nuora del vicesindaco e più di uno al marito del vicepresidente. Siamo di fronte a un ulteriore arbitrio della maggioranza nella gestione del consiglio comunale. Perché il vice presidente non ha inserito gli argomenti chiesti dalla minoranza nell’ordine del giorno come prescrivono sia lo Statuto del Comune sia il Regolamento del Consiglio Comunale. Si può legittimamente pensare che le ragioni possano riscontrarsi nella richiesta di approvazione del Regolamento per gli incarichi legali, che evidentemente al vice presidente non piace”.
La minoranza accusa l’ufficio di presidenza del Consiglio di infrangere continuamente le regole confidando nel fatto che non ci sono più controlli sugli atti degli enti locali e che altri organi risultano sensibili alle sollecitazioni politiche.