L’I.I.S. “E.Medi” di Leonforte alla gara nazionale “Tenzone Dantesca”

Nell’ambito delle iniziative portate avanti dall’I.I.S.” E.Medi” di Leonforte, guidato dal D.S., dott.ssa Giuseppina Gugliotta, due alunni del Liceo Scientifico, Simone Biondi di III B e Roberta Barbagallo di IV A, preparati dalla prof.ssa Rosa Giangrasso hanno partecipato alla gara nazionale “Tenzone dantesca”, alla sua undicesima edizione. La gara, tenutasi nei giorni 3-4-5 maggio a Nocera Inferiore(SA), presso il Liceo classico” G.B. Vico”, ha visto Biondi, qualificatosi primo su trenta concorrenti, con punteggio 80/80, per la tenzone sull'”Inferno”,vincitore del primo premio, consistente in euro200,00; mentre la Barbagallo ha conseguito la settima posizione su trentadue concorrenti, con punteggio 76/80, per la tenzone sul “Purgatorio”.” Dobbiamo ringraziare per questo successo, innanzitutto il nostro D.S. “dice la prof.ssa Giangrasso” perchè non solo ha sostenuto la nostra partecipazione, ma l’ha caldeggiata con entusiasmo, consentendo ai nostri alunni di fare un’esperienza straordinaria sia dal punto di vista umano che culturale”. Gli alunni, infatti, sono stati ospitati da famiglie degli alunni del liceo di Nocera, dalle quali sono stati accolti con grande affetto e sensibilità. Hanno,inoltre, avuto modo di fare amicizia con ragazzi provenienti da tutte le parti d’Italia.

La competizione era ardua, in quanto davanti ad una giuria di docenti competenti nello studio di Dante, dovevano dimostrare di avere memoria, perfetta dizione, capacità interpretative e conoscenze metrico-sintattiche. I ragazzi del “Medi” si sono confrontati con altri trenta licei, classici e scientifici nella maggior parte dei casi, di cui alcuni famosi, come l'”Alfieri” di Torino, lo “Spallanzani” di Reggio Emilia e il ” Mazzini” di Genova, solo per citarne alcuni, per non parlare dei licei provenienti da Firenze, Napoli, Bari, Campobasso , Cagliari. “I nostri ragazzi , tuttavia, si sono fatti valere, regalando alla scuola uno splendido risultato, di cui siamo fieri” dice il dirigente scolastico.