Troina, Re-esistenza esce da “Troina bene comune” e non partecipa alle elezioni comunali

Troina. Re-esistenza non partecipa alle elezioni comunali del 10 giugno per leggere il sindaco e il consiglio comunale, uscendo di fatto dalla coalizione “Troina bene comune” che ha amministrato negli ultimi 5 anni. Nella compagine amministrativa che ha retto il comune di Troina dal 2013 fino ad oggi, Re-esistenza, un’associazione politico-culturale di sinistra, era rappresentata da un assessore (Fabio Siciliano) e da una consigliera comunale (Valentina Carrubba). Entrambi non si candidano in nessuna delle due coalizioni in competizione (Troina bene comune – candidato sindaco Fabio Venezia e Troina in movimento – candidato sindaco Maria Fascetto Sivillo). Per comunicare agli elettori questa sua decisione, Re-esistenza ha scelto una forma tradizionale di comunicazione politica: il manifesto murale, che evoca il giornali murali di una volta. Questi manifesti sono collocato nei punti di maggiore traffico delle vie del centro urbano. Sono pochi i punti in cui questo manifesto è affisso, ma sono in molti a leggerlo. “Abbiamo deciso di non partecipare alla prossima competizione elettorale del 10 giugno per mettere al centro della nostra attività politica le idee più che i candidati”, spiegano quelli di Re-esistenza. Aggiungono inoltre che “in assenza di dialogo e di condivisione di idee, programmi e rappresentanti non ha senso proporre alleanze elettorali “. Re-esistenza si tira fuori dalla coalizione di centrosinistra, imperniata sul Pd. Non partecipa alla competizione elettorale, ma non fa venir meno il suo contributo al dibatto pubblico sul lavoro. Nel loro manifesto quelli di Re-esistenza scrivono: “Siamo convinti che serva una scossa al dibattito politico attuale a favore di questo tema perché lo chiedono le imprese che faticano a resistere nella crisi, gli imprenditori che spettano da tempo il sostegno all’incremento occupazionale, gli artigiani che hanno lavorato nella riqualificazione edilizia urbana e i giovani formati e laureati che sono costretti a guardare fuori per trovare occupazione e i nuovi imprenditori che stentano a trovare speranza e ottimismo per avventurarsi in nuove iniziative”. Sui questi temi del lavoro e dello sviluppo economico, Re-esistenza ha elaborato un documento che mette a disposizione dell’amministrazione che verrà fuori dalle elezioni del 10 giugno.

Silvano Privitera
collaboratore quotidiano La Sicilia