Discarica Agira: “Il silenzio di Musumeci ci preoccupa”- afferma il primo cittadino

Agira. Il sindaco Maria Greco ha diffidato ufficialmente il Presidente Musumeci e gli assessori regionali intimando loro di revocare in autotutela il decreto assessoriale e l’istanza di Valutazione di Impatto Ambientale relativi al progetto.
“Il silenzio di Musumeci ci preoccupa – afferma il primo cittadino di Agira – vogliamo risposte celeri a tutela della SALUTE dei nostri cittadini e del futuro della nostra comunità”.

Discarica. Avviso di AIA. Il Comune ha presentato Palermo le osservazioni con cui, dopo un accurato studio, elenca le tante criticità relative al progetto della discarica per rifiuti speciali.
Di seguito le principali ragioni esposte dall’amministrazione Greco in collaborazione con lo studio legale Barone, il biologo Zaffino, l’ingegnere Cartarrasa e il professore Sciacca:
– Il tipo di rifiuti destinati alla discarica è particolarmente pericoloso per la salute dell’uomo (sarebbe uno dei pochi siti in Italia idoneo a ricevere amianto in forma friabile (le cui fibre sono in grado di propagarsi in zone anche distanti dal punto di dispersione);
– il rischio che l’amianto contamini anche una falda idrica, con conseguenze per l’intera comunità;
– nell’area prescelta, vi è un dissesto gravitativo in atto
– il terreno che dovrebbe ospitare la discarica è franoso e instabile;
– la discarica dovrebbe sorgere sul letto asciutto di un torrente, che confluisce nel lago artificiale Sciaguana, utilizzato per l’irrigazione di un’area molto vasta con conseguenti danni per l’economia del territorio, basata sull’agricoltura;
– carenza delle misure di precauzione relative allo scarico del residuo del trattamento del percolato;
– il sito dovrebbe sorgere a una distanza minima dalla Riserva Naturale Vallone Piano della Corte e dal Sicilia Outlet Village;
– la violazione e falsa applicazione di norme e decreti.