Enna. Festa dell’Arma dei Carabinieri 2018

Enna. In occasione della cerimonia del 204° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, tenutasi nel pomeriggio del 5 giugno 2018, il Comandante Provinciale, Ten. Col. Paolo Puntel, ha rivolto un cordiale saluto a tutte le Autorità intervenute, ai gentili ospiti ed alle scolaresche presenti, evidenziando come la nutrita partecipazione costituisca l’esempio più concreto dell’affetto che la città di Enna e l’intera provincia riservano ai suoi Carabinieri.
L’Ufficiale ha quindi rivolto il suo primo pensiero ai militari caduti in servizio, con sentimenti di gratitudine per lo straordinario esempio che ancora oggi ognuno di loro costituisce per tutti i Carabinieri, al pari di quanto fanno i loro congiunti; i genitori, le vedove, i fratelli e sorelle, ed i figli, molti dei quali presenti alla cerimonia.
E’ stato quindi posto l’accento sulla Compagnia di Formazione schierata sul piazzale della caserma, composta da Carabinieri dell’intera provincia, tra cui alcuni militari nella storica Grande Uniforme Speciale, il blocco dei Comandanti delle 21 Stazioni Carabinieri, che sono parte integrante del tessuto sociale ed unico presidio di legalità nella maggior parte dei Comuni della provincia, ed ancora 2 pattuglie di militari con auto e motomezzi di recente assegnazione, oltre ad una rappresentanza delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri e delle altre Associazioni combattentistiche e d’arma.
E’ stato poi brevemente commentato l’impegno dei Carabinieri della provincia di Enna nella proiezione dei servizi preventivi sul territorio, fondamentale per assicurare quella prossimità al cittadino, che costituisce l’essenza della “missione” dell’Arma. 11.227 sono stati complessivamente i servizi esterni su tutto il territorio, per una media di oltre 30 servizi al giorno, nel corso dei quali sono state controllate 7.814 persone e 4.638 automezzi.
Come di consueto, non sono stati commentati i dati dell’attività operativa, giacché forniti alla stampa il 4 giugno scorso e già compendiati in specifici articoli stampa, benché sia stata richiamata l’attenzione su alcuni indicatori, ritenuti molto significativi, in quanto espressivi di un effettivo, reale calo del numero dei delitti consumati in provincia, che è di circa il 4 % rispetto all’analogo periodo del precedente anno, passando da 3.826 a 3.674, per oltre l’89 % dei quali ha proceduto l’Arma dei Carabinieri.
Con riferimento poi ai delitti a maggior allarme sociale, è stato riferito che i furti – considerati nel complesso e fino a tutto il mese di maggio scorso – sono diminuiti di circa il 21 %, passando da 1.309 a 1.032, peraltro con una diminuzione assai marcata, di circa il 28 %, di quelli in abitazione, un risultato quest’ultimo che ancora una volta premia l’impegno dei Carabinieri e di tutte le forze di polizia, ma sul quale è necessario continuare ad insistere, con particolare riguardo alle aree meno antropizzate, dove i malviventi ritengono di poter agire indisturbati.
Sono state quindi commentate le mirate attività di controllo nel settore agricolo, agroalimentare e forestale, con lo svolgimento di numerosi servizi, realizzati con il concorso dei Reparti speciali dell’Arma presenti sull’isola – N.A.S., Reparti Forestali e Nucleo Carabinieri presso l’Ispettorato del Lavoro – a seguito dei quali sono state sottoposte a controllo numerose aziende agricole, lattiero casearie, di allevamenti di animali da reddito, in un’attività di prevenzione e repressione degli illeciti nelle specifiche materie, a garanzia dei consumatori.
Ancora elevato è stato l’impegno volto al contrasto della criminalità comune ed organizzata, soprattutto in quelle aree del territorio storicamente caratterizzate dal fenomeno associativo, nonché all’aggressione ai patrimoni illecitamente accumulati. Ed in dettaglio ci si è riferiti all’arresto di 2 soggetti pluripregiudicati, facenti capo a “Cosa Nostra” catanese, che nel luglio 2017 avevano tentato di estorcere ad un allevatore dell’area nord di questa provincia capi di bestiame e denaro contante; ancora, all’operazione antidroga denominata Mangiafuoco, della Compagnia di Piazza Armerina, che nel novembre del 2017 ha permesso di disarticolare un gruppo criminale di oltre 20 persone, dedito allo spaccio di stupefacenti tra Piazza Armerina ed Aidone, ed ancora all’operazione di servizio denominata “Maglie larghe”, svolta in collaborazione con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, che nel gennaio scorso ha consentito di fare luce su un collaudato sistema affaristico-criminale di illecita acquisizione di contributi comunitari, per un totale di 30 misure cautelari e 48 misure reali di sequestro preventivo, con oltre 10 milioni di euro di contributi comunitari illecitamente percepiti dai soggetti sottoposti ad indagine. Ed a tale riguardo il Ten. Col. Puntel ha inteso esprimere pubblicamente il suo plauso ai militari che hanno operato, ma in particolar modo a quel personale che, proveniente dalle fila del Corpo Forestale dello Stato, è ora confluito nell’Arma, portando con sé uno straordinario patrimonio di conoscenze specifiche, professionalità e storia e che è presente anche in questa provincia, nella misura di 4 militari, in forza alla Sezione di p.g. della locale Procura della Repubblica.
E’ stato fatto quindi un riferimento alle attività di prevenzione e contrasto al terrorismo di matrice confessionale, in sinergia con il R.O.S. ed in una più ampia cornice di collaborazione con la Questura, attraverso un’attività investigativa di carattere preventivo svolta sull’intera provincia da personale qualificato ed appositamente addestrato, che sovente attinge dal prezioso patrimonio informativo delle Stazioni Carabinieri, fondamentali quanto insostituibili sensori sul territorio.
Inoltre, nell’ambito dell’attività preventiva, è stato ricordato l’impegno dell’Arma nel progetto della formazione della cultura della legalità, che si sviluppa attraverso cicli di conferenze presso le scuole di ogni ordine e grato – 28 in totale per un complessivo di oltre 2.500 ragazzi, incontrati nel corso dell’Anno scolastico che sta per terminare – ed al riguardo, per il tramite dell’Ufficio Scolastico Provinciale che ogni anno viene interessato, è stato espresso l’auspicio che possa ulteriormente crescere il numero di istituti d’istruzione interessati all’iniziativa, per condividere con i giovani e giovanissimi di tutta la provincia, ma soprattutto di quei territori dove più insidiosa è la presenza della criminalità organizzata, i valori fondanti dell’Arma dei Carabinieri, e la bellezza dell’affermazione della giustizia e della legalità, attraverso approfondimenti sui temi del bullismo, della violenza verso le fasce deboli, dell’educazione stradale, e molto altro ancora.
Prima di concludere, il Ten. Col. Puntel ha inteso:
 richiamare i valori fondanti dei Carabinieri: assoluta fedeltà, altissimo senso dello Stato e profonda consapevolezza delle responsabilità, nel solco della tradizione e dell’esempio dei commilitoni in congedo e dei soci dell’Associazione Nazionale Carabinieri, cui ha espresso gratitudine ed ammirazione per lo straordinario attaccamento all’Arma che dimostrano in ogni circostanza;
 esortare tutti i militari di ogni ordine e grado a continuare su questo cammino, con la giusta fierezza di appartenere ad una tra le più amate Istituzioni del Paese, ma con la grandissima responsabilità, che ricade individualmente su ciascun militare, di consegnare al futuro un’Arma altrettanto efficiente e sempre all’altezza delle aspettative dei cittadini.

I carabinieri premiati:
Encomio SEMPLICE
DEL COMANDO
LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”
AL
Brigadiere
Francesco MILAZZO
all’Appuntato
Enrico GAGLIANO
e all’Appuntato
Salvatore FARINA
Addetto alla Stazione distaccata operante in territorio caratterizzato da elevato indice di criminalità organizzata, evidenziando elevata professionalità, incondizionato impegno e spiccato acume investigativo, forniva determinante contributo ad un’indagine che permetteva di disarticolare uno strutturato sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione, che si concludeva con l’esecuzione di un provvedimento cautelare a carico di 8 persone e con il sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, contribuiva ad elevare il prestigio dell’Istituzione.
Pietraperzia (EN), gennaio 2015 – ottobre 2016.
ENCOMIO SEMPLICE
DEL COMANDO
LEGIONE CARABINIERI “CALABRIA”
al
Capitano
Marco MONTEMAGNO
Comandante di Sezione di Nucleo Investigativo di Reparto Operativo di Comando Provinciale, in territorio caratterizzato dall’endemica presenza di criminalità organizzata, evidenziando elevata professionalità, non comune senso del dovere e spiccato acume investigativo, dirigeva e coordinava, partecipandovi personalmente, l’articolata indagine che consentiva di individuare ed arrestare il responsabile di un efferato omicidio, riscuotendo il plauso della popolazione ed esaltando il prestigio dell’Istituzione.
Gioia Tauro e Palmi (RC), 23 marzo 2013 – giugno 2014.

VIVO COMPIACIMENTO
DEL COMANDO
LEGIONE CARABINIERI “SICILIA”
AL
Maresciallo Ordinario
Gianvito CHIAPPERINO
Per la spiccata professionalità ed il perseverante impegno evidenziati nello svolgimento di un’attività investigativa conclusasi il 3 giugno 2016, in Regalbuto e Catania, con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre persone, responsabili di tentata rapina aggravata, lesioni personali e danneggiamento aggravato ai danni di una cittadina straniera.
Regalbuto (EN) e Catania aprile – giugno 2016.
VIVO COMPIACIMENTO
DEL COMANDANTE PROVINCIALE CARABINIERI DI ENNA
al
Luogotenente
Massimo VITALE
al
Maresciallo Maggiore
Massimiliano ANDOLINA
e al
Maresciallo Maggiore
Mario CHIRDO
Per l’elevata professionalità ed l’acume investigativo dimostrati nella complessa attività d’indagine che ha portato all’arresto di due soggetti responsabili di “omicidio premeditato pluriaggravato, distruzione, soppressione e occultamento di cadavere e associazione per delinquere di stampo mafioso”.
Villarosa (EN) maggio 2009 – febbraio 2017

VIVO COMPIACIMENTO
DEL COMANDANTE PROVINCIALE CARABINIERI DI ENNA
al
Luogotenente Carica Speciale
Vincenzo SQUILLACE
al
Maresciallo Maggiore
Giuseppe COLLURA
e al
Vicebrigadiere
Giuseppe MUGAVERO
Per la dedizione, la tenacia e l’elevatissima professionalità, evidenziati nella complessa attività d’indagine, che ha portato all’arresto di undici soggetti responsabili di “associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffa aggravata e continuata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, ricettazione, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, autoriciclaggio, falsità ideologica commessa da P.U., da privato e da incaricato di un pubblico servizio in atti pubblici”.
Province di Enna, Messina e Catania
dicembre 2016 – gennaio 2018

Infine, nel corso della cerimonia della Festa della Repubblica, svoltasi a Caltanissetta, il prefetto Maria Teresa Cucinotta ha premiato il luogotenente Walter Luigi Lo Dico, comandante del nucleo informatico del comando provinciale di Enna, consegnando allo stato l’onorificenza di “cavaliera al merito della Repubblica” per la sua decennale attività al servizio dell’Arma dei carabinieri, ottenendo ottimi risultati.