Comune. M5S Enna: nell’approvazione del Bilancio iter boicottato e mercato di consiglieri

Un bilancio caratterizzato da un iter boicottato dalla maggioranza e dal “mercato” di consiglieri – questo il risultato del voto sul Bilancio di previsione secondo il Movimento 5 Stelle.

“Avevamo presentato due emendamenti” spiegano i due consiglieri Amato e Solfato, “rispettivamente al DUP 2018/2020 e al Bilancio di previsione per l’Esercizio 2018/2020, entrambi bocciati, come da prassi. Il primo era finalizzato ad eliminare l’intervento pari a € 120.000 previsto per la “Manutenzione Straordinaria della tribuna dell’Autodromo”, reputando più opportuno che tale somma venisse investita dal Comune negli altri impianti sportivi della città e che fosse, invece, la società Pirelli, alla luce del recente contratto stipulato con l’Ente Autodromo, a provvedervi, nell’ambito degli interventi di riqualificazione concordati per svariati milioni di euro”.

“In linea di principio – precisa Cinzia Amato – non siamo contrari alla convivenza tra Autodromo e Riserva, purchè le attività motoristiche siano adeguatamente rapportate alle esigenze ambientali della Riserva, ma reputiamo grave il fatto che non si possano conoscere i termini di questa trattativa, sia per la mancanza di trasparenza dell’azione politica dell’Amministrazione, dato che l’Ente Autodromo è una partecipata del Comune di Enna, che nei confronti di quella parte di cittadinanza che, come noi, si preoccupa anche della sorte della Riserva Naturale Speciale di Pergusa e vorrebbe sapere quali saranno le azioni previste in tal senso, tenuto conto che negli anni passati si sono persi diversi finanziamenti. Non penso che le rassicurazioni dell’assessore competente possano risultare sufficienti per superare questa nostra obiezione”.

“Il secondo emendamento tecnico al Bilancio di previsione prevedeva un aumento delle somme previste nel capitolo relativo alla cultura, destinate ad una serie di iniziative volte a scongiurare la chiusura del Cinema Grivi, come abbonamenti riservati alle fasce deboli, e per consentire la realizzazione di altre manifestazioni ed eventi culturali – continua Davide Solfato. Ma, com’era ampiamente prevedibile, entrambi gli emendamenti sono stati bocciati. Quello che non ci aspettavamo è il boicottaggio nell’iter dei pareri e la censura dell’Amministrazione. Nonostante, infatti, siamo stati gli unici a presentare gli emendamenti al bilancio con largo anticipo (il 21 maggio scorso, per la precisione), i pareri degli uffici competenti sono stati acquisiti in aula solo pochi minuti prima della votazione, poiché non erano stati trasmesso loro dall’Ufficio Ragioneria, e non ci è stato nemmeno concesso il tempo e la possibilità di comprendere le motivazioni del parere sfavorevole all’emendamento al bilancio, al fine di apportare eventuali correzioni in diminuzione”.

“Non ci sfugge assolutamente che ciò è dipeso dal fatto che all’Amministrazione interessava solo approvare il proprio emendamento, peraltro presentato in aula all’ultimo momento senza alcuna discussione, forte della nuova maggioranza acquisita grazie anche ai continui “cambi di casacca” cui, puntualmente, assistiamo alla vigilia di un’importante votazione in Consiglio, come quella del bilancio comunale”, concludono i due portavoce del M5S. “Inutile dire che per noi tutto questo è inammissibile perchè, oltre a rappresentare un tradimento del voto dell’elettorato, porta in sé la grave insidia di cambiare di volta in volta gli equilibri in aula e assicurarsi favori e poltrone”.