Valguarnera: la biblioteca deve essere affidata a professionisti del settore. Giuseppe Speranza scrive a sindaco

Valguarnera. Sull’affidamento a terzi della biblioteca comunale e sui tempi strettissimi concessi per presentare domanda, il capogruppo de “L’Altra Voce” Giuseppe Speranza scrive al sindaco Draià, invitandola ad affidare la struttura unicamente a professionisti del settore e prolungare i termini per la presentazione delle domande.

In data 8 Giugno 2018 tramite la pubblicazione nella sezione bandi ed avvisi, abbiamo appreso la volontà da parte dell’Amministrazione Comunale di affidare a soggetti esterni la biblioteca comunale posta all’interno dell’antiquarium comunale. Si rammenta alle S.V. che la struttura abbandonata da anni, era stata restituita alla nostra comunità nel 2014 grazie al lavoro prezioso dell’assessore Draià che da prima aveva ottenuto un finanziamento e poi in seguito la restituzione dei reperti archeologici affidati da diversi anni in custodia presso la sovrintendenza di Enna. In seguito alla riapertura con la successiva esposizione al pubblico dei reperti contenuti all’interno di teche, la struttura aveva registrato l’interesse dei primi turisti di passaggio e di alcune scolaresche provenienti dai comuni limitrofi. A nostro avviso l’antiquarium comunale, che non si può definire entità separata dalla biblioteca comunale,andrebbe valorizzata come struttura museale magari messa in rete con altre strutture presenti sul territorio valorizzando ancor di più l’offerta turistica all’interno del nostro territorio. Si osserva inoltre che per realizzare tale scopo l’affidamento della biblioteca comunale ad associazioni o cooperative che non hanno come principale scopo la valorizzazione nei termini esposti potrebbe comportare se utilizzata per fini diversi il definitivo abbandono dell’antiquarium con evidenti ripercussioni negative sul nostro territorio. Esprimiamo inoltre seri dubbi sulla legittimità dei termini previsti nel medesimo bando, che come riportato prevede come ultimo giorno utile alla presentazione di eventuali progetti il 13 Giugno, solamente 5 giorni considerando sabato e domenica. Altrettanto dubbia appare poi la richiesta di assicurazione che a nostro avviso non sembra tener conto del fatto che all’interno della struttura sono appunto contenuti preziosi reperti archeologici che potrebbero seriamente essere compromessi se non si predispongono le dovute precauzioni. Per tali ragioni chiediamo al Sindaco di rivedere i termini dell’avviso prevedendo un’unica destinazione : la valorizzazione come struttura museale affidato unicamente a professionisti in grado di rilanciarla; Ed infine visto il tempo irrisorio si chiede un prolungamento dei termini di presentazione delle domande valutando unicamente progetti di valorizzazione nei termini esposti. Compito affidato alle figure istituzionali Sig. Sindaco non può non essere quello di spendersi unicamente allo scopo di valorizzare appieno ogni singolo angolo della nostra comunità, ogni pezzo di storia che abbiamo il dovere di custodire al meglio per trasferirlo intatto alle successive generazioni di Valguarneresi.