Lamentele per la chiusura del museo archeologico di Aidone per attività di disinfestazione e derattizzazione

Aidone. Ci sono state lamentele per la chiusura, lunedì scorso, del museo archeologico di Aidone, che è dovuto rimanere chiuso per attività di disinfestazione, derattizzazione e sanificazione delle sale espositive e degli uffici. Attività che sono state programmate dalla U.O.2, in linea con le direttive nazionali in materia, giusta comunicazione del Polo regionale del 15 giugno 2018 n° 0649. Alcuni turisti, però, avrebbero acquistato il biglietto cumulativo alla Villa romana del Casale, a Piazza Armerina, che consente la visita anche per il museo di Aidone e Morgantina, ma, una volta ad Aidone, sono arrivati dietro il portone del museo e non hanno potuto effettuare la visita. La Direzione del museo, che non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ha assicurato di avere adempiuto a tutto quello che era nelle sue disponibilità e possibilità per far sapere che il museo rimaneva chiuso lunedì – “il tutto in accordo con il Polo di Piazza Armerina” – e postando, già dal 17 giugno scorso, una comunicazione su Fb e su altri social in cui contemporaneamente informava che “rimane in ogni caso fruibile per la stessa giornata il sito archeologico di Morgantina. Ci scusiamo con i visitatori per l’obbligatoria sospensione delle attività di fruizione”. Nell’era del digitale, i social sono diventati la principale forma di comunicazione/informazione, che, se veniva anche data ai turisti, già al momento dell’acquisto del biglietto cumulativo alla Villa romana del Casale, a Piazza, almeno non facevano il viaggio a vuoto ad Aidone senza inoltre spendere altri soldi. Su Fb, lunedì pomeriggio, la Piazzetta del Museo, un bar attiguo al museo, ha scritto fra l’altro: ”Alla Villa del Casale continuano a vendere il biglietto cumulativo senza accennare che il Museo-sorella di Aidone – è chiuso”.

Angela Rita Palermo
collaboratrice La Sicilia