Legambiente Sicilia: Lago di Pergusa, lavori su pista motoristica senza valutazione di incidenza ambientale e riserva inefficiente – Sgrò replica

Enna. A Pergusa continuano i lavori sulla pista motoristica, gestita dal Consorzio Ente Autodromo, nonostante manchi la Valutazione di Incidenza Ambientale che pregiudica il valore di tutte le altre autorizzazioni, come ampiamente ribadito al tavolo tecnico indetto dal Sindaco di Enna su proposta della Legambiente. Il fatto mette in evidenza l’inefficienza della gestione della Riserva. La Provincia Regionale, infatti, oggi non è un grado di assicurare il controllo necessario affinché il lago venga salvaguardato. La Riserva è ancora, dopo ventidue anni, senza Direttore, senza operatori, senza alcun controllo quotidiano sul territorio. Le grandi conquiste fatte negli anni passati, come Villa Zagaria, il Visitor Center o il lungo sentiero circumlacuale, sono oggi precluse al pubblico. Nessuno può avvicinarsi alle acque, e il lago, soprattutto con le ripetute manifestazioni temporalesche di questo mese, continua a ricevere parte delle acque fognanti che un pessimo sistema di gestione delle acque reflue porta indistintamente insieme alle piovane verso le lacustri.
Occorre, quindi, che da un lato il Comune di Enna risolva la questione del sistema fognante e riprenda le aree di sua competenza in zona B, dall’altro che la Regione Siciliana decida se continuare ad ignorare l’esistenza di questa riserva letteralmente lasciata in eredità alla provincia o finalmente adeguarsi alle necessarie attività.

In favore del lago si è costituito un Comitato cittadino con migliaia di adesioni. Ma le attenzioni delle associazioni e del Comitato alla irregolarità delle procedure messe in atto hanno sollevato molte polemiche. Si è però aperta una nuova pagina, il presidente del Consorzio ha dichiarato al tavolo tecnico che anche lui è per la dismissione. Legambiente lo vuole accompagnare in questo cammino, ed invita tutti gli enti preposti a creare un tavolo permanente che analizzi ogni possibile strada per la dismissione della pista, per una sua eventuale delocalizzazione e per aprire, finalmente, il capitolo della rinaturalizzazione del più prezioso lago del Mediterraneo.

comunicato stampa



Richiesta di replica ai sensi art. 8 della legge n. 47/1948 da parte del giornalista Marco Benanti per conto di Mario Sgrò, dal titolo:
Lavori Pergusa. Sgrò replica ad ambientalisti: Il vero obiettivo di Legambiente, sono i lavori o la riserva?
Leggo di ulteriori interessamenti di Legambiente Sicilia sui lavori di riqualificazione dell’Autodromo di Pergusa che con una nota stampa, scrive, assumendosi le responsabilità del caso, che i lavori sarebbero avvenuti ‘nonostante manchi la Valutazione di Incidenza Ambientale’. Ebbene, mi corre l’obbligo di smentire anche questa inesattezza, in quanto la Vinca (Valutazione di Incidenza Ambientale) è stata regolarmente richiesta dall’ufficio Riserva e trasmessa in data 2 maggio 2018. Torno quindi a ribadire che i lavori di ammodernamento dell’autodromo di Pergusa, sono avvenuti alla luce di tutte le autorizzazioni necessarie e rilasciate dagli enti preposti. Il vero obiettivo di Legambiente, a questo punto, sono i lavori o la riserva?”. A dichiararlo è il presidente dell’Ente Autodromo di Pergusa Mario Sgrò che smentisce così Legambiente Sicilia su una presunta mancata autorizzazione. “Spiace notare – spiega il presidente Sgrò – come Legambiente Sicilia, certamente impegnata sulle mille vertenze ambientali che stanno realmente soffocando la Sicilia, dallo sversamento di rifiuti pericolosi sulla spiaggia di Triscina, alle migliaia di abusi edilizi in zone di inedificabilità assoluta, decida di puntare più volte il dito su un Ente e su lavori che sono avvenuti nella più totale trasparenza e godono di tutti i nulla osta necessari. Dalla lettura della nota stampa di Legambiente si evince però un’altra questione di evidente rilievo per l’associazione ambientalista e cioè la mancata nomina di un direttore della Riserva. Una questione che starà certamente a cuore a Legambiente, ma di cui l’Ente Autodromo di Pergusa, non ha competenza alcuna. La nota di Legambiente, fa inoltre riferimento ad un Comitato cittadino in favore del lago con migliaia di adesioni. A tal proposito, vorrei prendere visione e contare ciascuna delle migliaia di adesioni che supportano tale comitato. Se analizziamo le motivazioni che spingono Legambiente, a tale levata di scudi contro la riqualificazione dell’Autodromo, non riesco a trovare supporto alcuno di tipo tecnico o burocratico. A questo punto, l’unica motivazione che non posso escludere è quella politica o privatistica. Dalla lettura della nota stampa di Legambiente, leggo infine che io stesso sarei per la dismissione. Ebbene, credo che Legambiente stia utilizzando in maniera parziale e artatamente fuorviante, una mia votazione positiva in Consiglio comunale di Enna, quando da consigliere comunale, votai favorevolmente ad una eventuale proposta di delocalizzazione dello stesso, a patto e condizione però che l’autodromo potesse essere dismesso solo dopo che ne fosse stato costruito un altro. Ho sempre visto in Legambiente nazionale un prestigioso e concreto esempio di tutela del territorio. Mi auguro pertanto – conclude Sgrò – di poter ritrovare la medesima solerzia obiettiva anche a livello locale”.