Potrebbe aprire a fine luglio la vasca B1 della discarica di Cozzo Vuturo

Enna. E’ probabile che entro la fine del mese di luglio possa attivarsi la vasca B1 della discarica di Cozzo Vuturo in modo da rendere più agevole e meno costoso lo smaltimento dei rifiuti solidi da parte dei 19 comuni della provincia (Piazza Armerina esclusa). Il presidente della SRR, Armando Glorioso da tempo si sta muovendo perché questo adempimento importante possa andare in porto nel più breve tempo possibile, anche se ci sono difficoltà di carattere tecnico e finanziario per dare vita alla vasca B1 di Cozzo Vuturo. La situazione è molto fluida perché gli ostacoli all’apertura sono rappresentati delle attrezzature da montare ai margini della vasca in modo che tutto il materiale, che bisogna abbancare. Questa operazione è fondamentale in quanto consentirà alla vasca B1 di sopravvivere per più tempo. C’è anche da sottolineare che i lavori della vasca B2, che si trova accanto, si stanno completando ed anche questa può essere messa in funzione, Nella sostanza la provincia di Enna si troverebbe ad avere una accanto all’altra due discariche che potrebbero assicurare per un paio d’anni lo smaltimento dei rifiuti, dopo che questi vengano triturati. L’altro problema da risolvere al più presto è quello del versamento da parte dei comuni delle somme che spetta ad ognuno proprio in rapporto alla quantità di rifiuti da smaltire. Stabilita la somma da pagare a tonnellata i comuni deve versare le loro quote in modo da poter avere la disponibilità economica per poter mandare avanti l’attività di abbancamento dei rifiuti. Ci sarebbero ancora due altri problemi importanti che sono l’impianto di compostaggio di Dittaino, che potrebbe risultare una risorsa economica per il territorio perché il “compsot” che viene prodotto con la parte umida è molto ricercato dagli agricoltori in quanto viene utilizzato come fertilizzante. Ci sarebbe anche l’impianto di selezione dei rifiuti di Gagliano, altra risorsa, ma qui colpevole è la burocrazia che non riesce a risolvere alcuni problemi legati al territorio. La SRR ha l’obbligo di cercare di risolvere al più presto anche questi altri due problemi.