Festa della musica 2018: nella casa circondariale di Enna presentato il murales di Giovanni Marcellino

Chi da tanti anni varca per motivi di lavoro o di solidarietà i cancelli del Casa Circodnariale “Luigi Bodenza” di Enna sa, che il primo cortile, dopo le porte di ingresso, è un interregnum tra l’interno e l’esterno. Lindo, ordinato, organizzato,venerdì scorso, proprio quell’area , destinata ad ospitare gli ospiti della Festa della musica 2018, era il biglietto di visita di una Casa Circondariale da sempre aperta a iniziative fattive. Arredato grazie a ” Mutazioni” e Skenarte” di Marco Libertino, che hanno curato l’allestimento e messo a disposizione oggetti di arredo per la location, accolto i tanti ospiti esterni intervenuti per la Festa della Musica 2018 che, per il terzo anno consecutivo, ha fatto tappa al Carcere di Enna. In questa occasione, sul lato sud del cortile è stato inaugurato il grande murales, con note musicali, creazione di un grafico-writer di Enna, Giovanni Marcellino, realizzato in collaborazione con due detenuti e presentato nel corso della serata durante la quale si sono alternati degustazione di prodotti tipici del territorio ennese offerti generosamente, come di consuetudine, dalle imprese associate a CNA e Confartigianato, musica, spettacolo. Un partenariato, quello della Casa Circondariale con le associazioni di categoria, che si consolida sempre di più, fondato sulla grande sensibilità e disponibilità di Cna e Confartigianato che da anni collaborano con l’associazione di Promozione Sociale Spiragli che, grazie all’impegno dei suoi volontari, ha saputo tessere una solida rete di solidarietà.
La progettazione e realizzazione del murales , ha permesso il confronto artistico tra i detenuti coinvolti nel progetto e il writer e ora rende gradevole ed accogliente lo spazio destinato all’accesso dei familiari e figli dei detenuti alla sala colloqui. Un progetto in progress che ha come obiettivo quello di cambiare il look del carcere per rendere colorate e gioiose le grigie mura dell’istituto penitenziario. Come negli anni precedenti la festa della musica ha coniugato leggerezza e solidarietà; il contributo in denaro, offerto dagli ospiti intervenuti, cosi come deciso in sede operativa con tutti i partners del progetto, MUSICA è . . . . DENTRO E FUORI, è stato destinato all’avvio del progetto ” L’orto dentro, viola zafferano” proposto dall’ “Associazione per un mondo di sorrisi” per l’acquisto dei bulbi da impiantare.
Tra i tanti ospiti erano presenti il Sindaco di Enna Dipietro, l’Assessore Gargaglione e alcuni consiglieri comunali invitati dalle Associazioni datoriali Confartigianato e Cna.
Ma i veri protagonisti della festa sono stati i detenuti, alcuni dei quali, hanno collaborato in prima persona all’organizzazione insieme ai soci dell’Associazione Spiragli ai quali va il merito di avere saputo tessere una rete di collaborazioni che ha permesso la realizzazione della festa grazie alla generosità di tanti sponsor. E così grazie all’enoteca Tommy’s Wine e al Risto-Pub Lo Schiticchio gli ospiti hanno potuto degustare un buon calice di vino.
Gli associati della Cna, SINFONIE FLOREALI DI PLATANIA, CASEIFICIO IL CAVALCATORE, BAR PASTICCERIA L’ETOILE, BAR PASTICCERIA DI MAGGIO, PANIFICIO ANGELO TIRRITO,PANIFICIO EUROPA DI F.SCO PAOLO CANCILLIERI, RISTORANTE CENTRALE, RISTORANTE FULI’,OPI GASTRONOMIA POLLERIA, RISTORANTE BURGER SICILY, e quelli della CONFARTIGIANATO: PASTICCERIA FRATELLI CARUSO, BAR L’ ETOILE, PANIFICIO POLINO, PANIFICIO S. ANTONIO, RISTORANTE IL CARRETTINO, A.M.P.E. (ASS. MAESTRI PASTICCERI ENNESI), CASEIFICIO VALVO, RISTORANTE LA “TRINACRIA” hanno mostrato la generosità che contraddistingue i siciliani e gli ennesi, offrendo i prodotti che sono stati consumati nel corso della serata. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno e alla disponibilità della Confartigianato con il suo presidente Maurizio Gulina, il segretario Angela Maccarrone, il responsabile Eventi Eloisa Tamburella e della Cna con il presidente Filippo Scivoli, il direttore Stefano Rizzo e il presidente Cna Giovani Graziella La Delia .
Ma un evento così particolare all’interno di un carcere lo si deve grazie alla professionalità del suo direttore Letizia Bellelli, alla Polizia Penitenziaria con il suo comandante Marco Pulejo, ai funzionari dell’Area Trattamentale diretti da Cettina Rampello, che hanno lavorato tutti assieme affinché la Festa della Musica 2018 fosse una vera e propria ricorrenza.