Agricoltura. Trentacoste e Palmeri (M5S) incontrano associazione Terrae Italicae

Nel pomeriggio di ieri, lunedì 16 luglio, a Palazzo dei Normanni, protagonista le sorti dell’agricoltura siciliana e nazionale, si è tenuto un incontro con il senatore del Movimento 5 Stelle Fabrizio Trentacoste, la deputata Valentina Palmeri e alcuni componenti dell’associazione Terrae Italicae, costituita da imprenditori agricoli di tutta Italia e presieduta da Giancarlo Giandinoto.

“Stiamo cercando di capire quali siano i motivi che impediscono i pagamenti dei contributi legati al Bando per il biologico, gestito da Agea, – riferisce Trentacoste – ritardi di oltre tre anni che hanno portato a forti indebitamenti e che stanno provocando seri danni alla stessa attività di produzione. È giunto il momento di sbloccare queste procedure e tornare a dare ossigeno agli agricoltori siciliani”.

I due portavoce 5 Stelle hanno ascoltato le principali problematiche che vive il comparto e, a seguire, le proposte degli agricoltori; tra queste ultime, molte sono già condivise dal Movimento 5 Stelle e presenti anche nei programmi regionale e nazionale.

All’ordine del giorno, quindi, la semplificazione legislativa ed amministrativa, anche attraverso l’approvazione di un Testo unico per l’Agricoltura che raccolga in maniera organica tutta la normativa vigente; la rimozione delle falle riscontrate in questi anni nel sistema di pagamento dei finanziamenti (Agea e Assessorato regionale), rispettando i termini di pagamento previsti dalla Ue; l’eliminazione, tra la documentazione da allegare alle domande di sostegno PSR, di dichiarazioni e documentazioni che sono già in possesso del sistema informatico delle Camere di Commercio e dei sistemi anagrafici; e, quindi, maggiore attenzione nel favorire l’istituzione dei marchi IGP per i prodotti agroalimentari tipici dei singoli territori.

Intanto, Trentacoste ha già fatto richiesta di audizione dei vertici nazionali di Agea in commissione Agricoltura al Senato e ne attende la convocazione.

“Bisogna riconoscere, quanto prima, – conclude il parlamentare – gli incentivi economici previsti a tutti quei soggetti che, producendo eccellenze, contribuiscono a tutelare la salute per i cittadini”.

EF.