Risarcimento per infezioni da trasfusione di sangue al marito di una donna di Enna

Il Tribunale di Caltanissetta ha riconosciuto il ministero della Sanità responsabile di omicidio colposo e lo ha condannato a risarcire il marito di una donna di Enna che nel 1973 è stata ricoverata all’ospedale “Umberto primo” di Enna, è stata sottoposta ad un trasfusione di sangue, e il sangue, rivelatosi infetto, le ha trasmesso il virus dell’epatite cronica Hcv, scoperto nel 2007, e degenerata in epato-carcinoma. La donna è morta nel 2016. Al marito, difeso dagli avvocati Angelo Farruggia, Annalisa Russello e Luca Dalù, è stato assegnato un risarcimento di 732mila euro.

by teleacras