Eco Enna Servizi: nuovo calendario raccolta rifiuti dal 1 settembre

Il sindaco Maurizio Dipietro esprime un giudizio complessivamente positivo in ordine ai risultati raggiunti finora dalla Eco Enna servizi nella gestione dei rifiuti: garantita ai cittadini una città più pulita, garantiti i diritti dei lavoratori, raggiunto l’eccellente risultato del 40% nella raccolta differenziata.

Non nasconde la consapevolezza che ci sia ancora molto da fare, tanto per raggiungere obiettivi migliori, quanto per superare alcune criticità, come quella del centro di compostaggio, finora trascurato, e quelle relative alla gestione della discarica che, al momento è fonte di perplessità.

Soddisfazione espressa anche dall’ing. Roberto Palumbo, Direttore Tecnico della società in house, non solo per i risultati già raggiunti ma anche per quelli futuri, nella cui direzione vanno tutte le novità illustrate, al fine di migliorare il servizio di raccolta differenziata nell’aspetto della qualità oltre che in quello della quantità.

Superata la fase di avvio, durante la quale la società ha avuto la necessità organizzarsi e dotarsi dei mezzi necessari alla raccolta differenziata, oggi dispone del 70% circa del parco mezzi, per l’acquisto dei quali non è stato necessario ricorrere ad istituti di credito, grazie anche alla puntualità dei pagamenti da parte del Comune.

Si aggiunge il mastello verde del vetro a disposizione degli utenti e la raccolta dei metalli; la raccolta dell’umido è garantita tre volte a settimana, sebbene con un calendario diverso per le utenze non domestiche, garantendo maggiore efficienza nella raccolta, mentre si riduce a una volta la settimana la raccolta del secco o indifferenziato; una raccolta dedicata per traverse e pannolini, effettuata su richiesta, per cui sarà previsto apposito mastello; un’applicazione, “Junker”, che aiuta gli utenti a differenziare; ecentri comunali di raccolta che faciliteranno la raccolta per le utenze non servite, grazie ad una banca dati capace di associare i rifiuti all’utente, consentendo di assegnare loro i punteggi previsti nei regolamenti e sgravarli dalla tariffa.

La maggiore novità potrebbe essere rappresentata dal progetto ambizioso e innovativo del passaggio da una tariffazione che si basa sulla superficie e sul numero dei componenti, ad una che si basi sul quantitativo dei rifiuti prodotti, un corrispettivo più che una tassa.

Tra i risultati raggiunti, la riduzione del costo di conferimento in discarica, che è passato da circa centomila a circa 70mila euro al mese; tra gli impegni futuri, aumentare la percentuale della raccolta differenziata, abbassare le tariffe del 19% in media e impiegare gli operatori anche per la gestione del verde pubblico.


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