L’appello della deputata regionale M5S Pagana a Musumeci : “Dalle nostre parti è un disastro, parecchi posti si raggiungono solo con i trattori”

Musumeci, vuole fare una mappa delle strade siciliane su cui intervenire? Bene, cominci a prendere nota di tutte quelle dell’Ennese, tra fango, smottamenti buche e frane, si rischia ogni giorno la tragedia”.

La deputata 5 stelle all’Ars, Elena Pagana, risponde così alle dichiarazioni del presidente della Regione Musumeci rilasciate dopo l’incontro con Cas, Anas e sindaci.

È da più di un anno – afferma la parlamentare – che denuncio la condizione di scarsa viabilità dell’entroterra siciliano: il risultato della mancanza di manutenzione ordinaria si traduce normalmente in pericolo per l’incolumità pubblica e durante e dopo i temporali in rischio tragedia. Quando va bene si rischia di rimanere isolati. Non si può più andare avanti così, occorrono interventi ed occorre farli subito”.

La deputata procede quindi ad un piccolo elenco delle criticità.

Chi da Troina vuole raggiungere l’autostrada – dice – deve percorrere due strade provinciali: la sp34 (Gagliano-Troina) e la sp21. Entrambe sono piene di fango, fanghiglia, frane e allagamenti che si aggiungono agli smottamenti con cui chi percorre quella strada ha imparato a convivere. Sulle strade statali nulla di nuovo: la mancata manutenzione ordinaria sta costringendo l’Anas in queste ore ad impiegare uomini e mezzi per la pulizia della ss 575, che viene percorsa da chi va a Catania e della ss 120 verso Nicosia, centro in cui si trova l’ospedale di riferimento”.

“Nella zona sud della provincia – continua Elena Pagana – la situazione è altrettanto grave. È stato chiuso ieri un tratto della sp4, aggravando ancora di più i collegamenti tra Valguarnera e Piazza Armerina. Anche i collegamenti da e verso Pietraperzia con il resto della provincia sono fortemente compromessi in queste ore (oramai alcune aziende agricole e abitazioni di campagna sono raggiungibili soltanto con i trattori)”.

La deputata oggi ha illustrato questi problemi all’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, che ha promesso un interessamento sulla vicenda.

Noi comunque – conclude la deputata – non faremo mancare il fiato del M5S sul collo del governo”.