Gagliano: si è concluso il pellegrinaggio in onore di San Cataldo

Gagliano. Sono rientrati dal bosco cavalli e cavalieri, partiti all’alba del 23, per il pellegrinaggio in onore di San Cataldo, accolti al Piano Puleo da una folla di cittadini che ne aspettava il ritorno. Durante il viaggio di andata hanno dovuto fare i conti con un’acquazzone, che li ha colti in pieno nei pressi di Capizzi. Come da tradizione, il giorno successivo è stata celebrata per loro, da padre Pietro Antonio, una messa al bosco. Il 29 mattina sfileranno durante la processione religiosa, insieme ai fedeli, con le tradizionali verghe colorate.
Il ritorno in paese è stato una festa, ma il momento più bello e profondo è stato quello che ha visto la consegna di un tamburo nuovo allo storico suonatore del paese, Antonino Stasi, nel giorno del suo ottantesimo compleanno. L’amministrazione ha voluto fargli questo regalo, oltre ad una cena al ristorante, perché era suo desiderio ricominciare a suonare, come in passato. Ormai da qualche decennio aveva smesso di svegliare il paese alle cinque del mattino con il suo tamburo, diventato vecchio e inutilizzabile. Consiglieri e assessori erano presenti a questo momento. La consigliera Anna Maria Palmisano gli ha consegnato tamburo e bacchette con l’immagine di San Cataldo e rametti di alloro. Raggiante, Stasi ha subito cominciato a suonare, aprendo la sfilata dei cavalli, tra gli applausi della gente.

Valentina La Ferrera
collaboratrice La Sicilia