O tempora, o mores. Enna: insediatasi la commissione di indagine sui rifiuti

A firma dei consiglieri Bruno, Campanile, Colaleo, Ferrari, Gloria e La Porta riceviamo una nota (che riportiamo integralmente), fatto sta che ancora i Consiglieri comunali tutti continuano a non volere risolvere la problematica rifiuti che in questi ultimi anni ha toccato pesantemente le tasche dei cittadini tramite il carrozzone ATO rifiuti.
“Nel pomeriggio del 27 agosto alle 15,00, il Presidente del Consiglio dott. Ezio De Rose ha insediato la commissione di indagine sui rifiuti, già votata in consiglio comunale, insediamento tra l’altro sollecitato dai consiglieri di minoranza Solfato e Timpanaro nell’ultimo consiglio comunale.
I componenti Bruno, Campanile, Colaleo, Ferrari, Gloria e La Porta proponevano e votavano, per la presidenza, il rappresentante del Mov 5 Stelle, Davide Solfato, il quale espletate le operazioni di voto per l’elezione del vice presidente (Rosalinda Campanile) si dimetteva rappresentando problemi di natura personale e lavorativa. In seno alla discussione sviluppatasi durante la seduta, il consigliere Timpanaro dichiarava di non volere assumere la presidenza della commissione ritenendo la stessa inutile e superflua
(n.d.r.: ?).
La domanda che sorge spontanea è come mai lo stesso Timpanaro si sia fatto eleggere tra i componenti votati nominativamente dai consiglieri comunali del suo gruppo se non ne riconosceva l’utilità?
Sul piano delle considerazioni politiche, non si può non commentare amaramente il disinteresse delle opposizioni di fronte ad una tematica di tanto rilievo.
Al Mov. 5 Stelle, considerando la loro collaborazione preziosa, abbiamo proposto di effettuare un cambio di componente, viste le difficoltà di Solfato, oltre ad avere offferto allo stesso ogni disponibilità sulle giornate e le modalità degli incontri, ma il rifiuto è stato netto e deciso.
La problematica dei rifiuti, degenerata negli anni a seguito di una gestione scellerata per mano di forze politiche ben precise, ha costretto i cittadini al pagamento di bollette carissime per di più con servizi non efficienti. Una gestione che ancora oggi continua a degenerare, come da ultimo l’utilizzo della nostra discarica come pattumiera della Sicilia, e che annuncia comunque lo spettro incombente del deficit milionario che potrebbe gravare sui comuni.
Siamo rammaricati che la questione rifiuti non voglia essere affrontata con la trasparenza e l’onesta intellettuale che merita e che è dovuta ai cittadini da parte di tutte le forze politiche.
Ma ci siamo oramai abituati ad un’opposizione solo roboante e che urla senza idee, proposte e soluzioni. Ci spiace molto, ma andremo avanti anche da soli, anche questa volta, alla ricerca di un approfondimento sul passato, ma soprattuto di idee migliori per il futuro.*
Giovedì alle 12,00 il vice presidente ha convocato la commissione per l’elezione del Presidente”.