Nicosia. Presentazione del testo “L’autista di Dio”

Nicosia. La Cultura è il mezzo affinché ognuno di noi possa sperimentare l’ebrezza di sentirsi libero e librarsi di molte spanne al di sopra del mondo animale. Siamo esseri pensanti e tramite il pensiero, il sentimento, il dialogo e quindi nella Cultura che raccoglie tutti questi aspetti riusciamo a nobilitare e rendere vivo lo spirito umano che è in noi. Sussulta sempre positivamente il cuore allorquando ti invitano alla presentazione di un libro. Perché nel libro è racchiusa la forma più perfetta del pensiero. E nella presentazione di un libro l’alto momento di scambio di idee e visioni rappresenta la vittoria schiacciante della cultura e del dialogo sull’ignoranza e l’indifferenza. Abbiamo bisogno di leggere e assistere alle presentazioni di libri anche per non rimanere freddi dentro, insensibili e indifferenti nei confronti dell’altro. Giorno 15 prossimo la prolifica realtà associativa presente a Nicosia, ovvero l’Ecomuseo Petra D’Asgotto che in questi ultimi anni ha regalato a Nicosia eventi pregevoli e di grande spessore culturale, in collaborazione con la Confcommercio di Nicosia e l’associazione Veicoli Storici di Nicosia, con il patrocinio del Comune di Nicosia e in occasione dell’evento “L’antica arte dei madonnari” (in un precedente articolo abbiamo parlato di ciò), organizza la presentazione del testo di Giada Trebeschi “L’Autista di Dio”, testo vincitore del premio letterario Festival Giallo Garda 2017. È un momento di festa perché lo spettatore che vorrà prendere parte all’evento si troverà a contemplare il pensiero e il dialogo. I diversi relatori che si alterneranno, ovvero Gianfranco Miritello, Giovanni D’ Urso e Maria Assunta Spinelli e la partecipazione di Danilo Spitaleri, moderati da Maria Elena Costa, ci offriranno spunti di riflessione e permetteranno di assaporare al meglio il testo. Ma poi questa presentazione rappresenta un unicum. Giada Trebeschi ha già precedentemente presentato a Nicosia il suo testo “Il vampiro di Venezia” e l’esperienza, che ha trasceso e completato in maniera bella e suggestiva la presentazione del testo, non può essere raccontata se non viene vissuta. A Novembre scorso, per la presentazione de “Il Vampiro di Venezia” le emozioni suscitate sono state indescrivibili. Un vero e proprio viaggio sensoriale e prodigioso. Un miracolo della maestria nel saper coinvolgere il pubblico. Il miglior frutto da assaporare per una cultura vera e viva. E ora si ha la possibilità di riviverla! Perché tale è la promessa. Quindi giorno 15 consiglio caldamente la presenza di tutti, alle ore 19.30 presso l’Androne del Palazzo di Città del Comune di Nicosia. Soprattutto per il fatto che un domani nessuno possa dirvi “Io c’ero ed è stato fantastico! Peccato, ti sei perso un’esperienza unica e irripetibile!”.

Alain Calò