Aidone: fenomeno randagismo preoccupa i cittadini

Aidone. Emergenza randagi: troppi cani in giro per il paese.

Lamentele su lamentele, per i tanti randagi che girovagano indisturbati o che stazionano in diversi angoli cittadini, come la via Cavour, le piazze: Filippo Cordova, Canalotto, papa Giovanni Paolo II, Europa solo per citarne alcune. La gente è preoccupata di eventuali aggressioni e ad averne maggiore timore sono soprattutto i più piccoli e le persone anziane. Certamente, la gran parte dei randagi è inoffensiva ma la preoccupazione e la paura aumentano quando ci si trova di fronte a cani di taglia più grossa. La presenza di tanti cani incustoditi dà luogo a non pochi commenti di insofferenza. “La mia strada è diventata un canile all’aperto”-commenta una signora che sotto il suo balcone nota sistematicamente un gruppo di cani randagi ed ha paura di uscire quando sono là. In piazza Canalotto, un altro gruppo di cani vaganti, nei giorni scorsi, ha messo tanta paura ad un ragazzino che si era recato a prendere l’acqua nella “casa dell’acqua”. “Si sono avvicinati tutti insieme ed io ho avuto paura e sono corso via”- ha detto. Così, non sono rari gli atteggiamenti di intolleranza verso questi animali che diventano purtroppo vittime di casi di avvelenamento, come quello recente, dei giorni scorsi, avvenuto nei pressi della piazza Europa, vicino all’ufficio postale. Non manca il buon cuore di tanti cittadini che si prendono cura di questi animali vaganti dando avanzi di cibo, una ciotola di acqua. Il problema però rimane. L’istituzione dell’anagrafe canina predisposta qualche tempo fa dal Comune di Aidone non è riuscita a frenare il fenomeno che diventa sempre più preoccupante. Si era parlato anche della realizzazione di un canile ma al momento sembra tutto fermo.

Angela Rita Palermo
collaboratrice La Sicilia