Valguarnera: spiraglio su ristrutturazione poliambulatorio Sebastiano Arena

Valguarnera. Si apre uno spiraglio sul poliambulatorio “Sebastiano Arena”, chiuso al pubblico dal 15 aprile 2016 dai Nas, per ragioni di igiene e sicurezza. Il sindaco fa sapere, che l’Asp avvierà i lavori di ristrutturazione e adeguamento di parte della struttura entro brevissimo tempo. Si tratta infatti del piano terra che, in attesa della ristrutturazione dell’intero immobile, dovrebbe ospitare tutte le branche specialistiche. I lavori dovrebbero per forza di cose essere ultimati prima del 16 febbraio 2019, data in cui scadono i termini di proroga concessi dall’Ispettorato del Lavoro all’Istituto Boccone del Povero, luogo ove attualmente sono allocati i servizi. “Benché non fosse di mia diretta competenza e responsabilità – fa sapere il sindaco – da settimane sono in contatto con il commissario dell’ASP Dott. Salina che è stato da subito disponibile e concreto. Infatti a seguito di approfondite valutazioni delle problematiche inerenti gli attuali locali del Boccone del Povero ove è allocato provvisoriamente il poliambulatorio, (prescrizioni Ispettorato del Lavoro), si è deciso di procedere con la massima urgenza alla ristrutturazione di una minima parte della struttura in oggetto consistente in vani e servizi posti a piano terra sufficienti ad ospitare il Poliambulatorio, oltre la parte del tetto che insiste sulla zona in esame così da consentire l’evacuazione e trasferimento dell’attuale Poliambulatorio sito in locali in locazione, prima dello scadere della proroga concessa dall’Ispettorato del Lavoro e fissata al 16/02/2019.” Ma “su quel benché non fosse di mia diretta competenza” risponde al sindaco il capogruppo de “L’Altra Voce” Giuseppe Speranza che afferma: “Noi da anni ci battiamo assieme ad altre forze politiche e civiche locali affinché l’Asp impiegasse somme per la ristrutturazione del poliambulatorio. Tramite una nostra nota inviata il 21 settembre abbiamo richiesto ai vertici Asp, la revoca della delibera 286 del 26.06.2018 che prevedeva una somma di 130.000 euro per la ristrutturazione dei locali del Boccone del Povero, ritenendo questo atto come l’ennesima provocazione nei confronti della nostra comunità. A seguito della nostra nota, abbiamo appreso favorevolmente anche l’intervento della deputazione 5S all’Ars in commissione sanità che ha ribadito con forza l’esigenza di attenzionare la struttura del poliambulatorio locale. Purtroppo abbiamo registrato ancora una volta in questi mesi l’assenza del Sindaco che non risulta abbia prodotto alcun atto concreto nei confronti della citata delibera Asp. Una classe dirigente seria- conclude- avrebbe dovuto muoversi sollecitando l’Asp a rimuovere le prescrizioni dei NAS così come da tempo chiedono tutte le forze politiche che si sono schierate sin dal primo momento su questa linea, rigettando in tutti i modi ogni ipotesi alternativa come quelle circolate a più riprese nel corso di questi anni. Auspichiamo comunque che entro breve, la stessa somma possa essere utilizzata per gli interventi necessari affinché nel giro di poco tempo possa essere restituita alla comunità valguarnerese la struttura del Sebastiano Arena con tutti i servizi sanitari necessari al soddisfacimento delle esigenze dei nostri cittadini”.

Rino Caltagirone