Presenterà a Enna, venerdì 12, alle 18, nella sede Hennaion, la Biblioteca degli Autori ennesi, in via Roma n. 416, la sua ultima raccolta di poesie dal titolo: “Solchi d’inchiostro” Filippo Minacapilli, ex professore di filosofia e di psicologia, che prosegue con successo il tour del suo terzo libro che ha ottenuto ampi consensi di pubblico e di critica nelle recenti tappe di Catania (25 settembre) e di Valguarnera (5 ottobre). La presentazione del libro è affidata al prof. Salvatore Chiello, anch’egli ex professore di filosofia e autore del romanzo “Surry”. Le letture sono curate da Giusy Diprima. Sebbene si possano individuare dei temi specifici, le poesie che compongono Solchi d’inchiostro si compenetrano tra loro: l’espressione dell’amore e del desiderio sono una forma d’arte, lo sguardo rivolto all’amata si confonde con lo sguardo rivolto alla natura, l’amore e la nostalgia si ripartono tra la donna e la terra natia. Filippo Minacapilli scrive ovunque l’esistenza abbia qualcosa da suggerirgli. I suoi versi sono intrisi di spontaneità, con un lirismo semplice ma dinamico, il cui veicolo rimane l’inchiostro. Proprio la poesia “La goccia d’inchiostro” rende chiaro il titolo di questa raccolta, dove la scrittura assume una sua concretezza, un suo peso specifico, sempre diverso. Le parole sono talvolta vanghe che scavano “solchi” per portare alla luce sorgenti nascoste. Altre volte mattoni con i quali costruire edifici geometrici, come nel componimento Nella casa degli artisti, un’autentica piramide di parole. Altre ancora cesoie affilate che tagliano via la superficie per andare dritte al cuore delle cose.

Angela Rita Palermo