Piazza Armerina. Non passa la sfiducia al Sindaco Miroddi

Piazza Armerina. Discussa in consiglio comunale la mozione di sfiducia al sindaco Filippo Miroddi, che non passa. a votarla 11 Consiglieri su venti.

piazza armerina consiglio comunale“Sfiduciamo il sindaco Miroddi perché l’attuale amministrazione non ha rispettato gli impegni presi con gli elettori. Alla luce del disastroso quadro che si presenta oggi a Piazza nei settori dello sviluppo economico, del turismo, dell’ urbanistica e del decoro urbano, dell’ impegno sociale, sanità, burocrazia comunale, delle problematiche dei servizi di acqua e rifiuti, investimenti, risorse, e per la poca trasparenza, sentiamo, ora più che mai, la responsabilità di ridurre i danni, in parte già irreparabili, che questo sindaco e le sue giunte hanno provocato. Continuare ulteriormente questo percorso amministrativo caratterizzato da assenza di investimenti, di opere pubbliche, di attività di sostegno ai meno abbienti e di decoro, significherebbe rendere ancora più arduo il compito che le successive amministrazioni erediteranno, pregiudicando in tal modo le speranze delle future generazioni” con queste lapidarie parole i consiglieri di opposizione hanno presentato la mozione. A votarla i consiglieri Teodoro Ribilotta, Lillo Cimino, Teresa Neglia, Salvo Alfarini, Concetto Arancio, Gianfilippo La Mattina, Andrea Velardita, Federica Castrogiovanni, Alessia Di Giorgio, Ivan Picicuto e Calogero Cursale. A votare a favore del primo cittadino, invece, Francesco Alberghina, Laura Saffila, Salvatore Ferrara, Ivana Terranova, Rosa Betto, Ilenia Marotta, Manuela Lentini, Filippo Vitali e Manlio Marzullo.

La relazione del Sindaco Miroddi letta in Consiglio comunale il 24.03.2016.
filippo-miroddiCome tutti i miei predecessori, oggi, mi trovo a dover affrontare una mozione di sfiducia, in questa aula consiliare, dove tutta la città dovrebbe trovare rappresentanza e dove invece si dovrebbe parlare di politica e di azione amministrativa propositiva e non solo distruttiva.
In ossequio a ciò, con questo mio discorso, affronterò sia la questione politica, sia quella amministrativa.
Certo, la vostra è una mozione di sfiducia paradossale, come lo è del resto il comportamento degli stessi firmatari, che più volte nel tentativo di impostare un discorso logico, cadono in contraddizioni essi stessi.
Paradossale è anche la scelta di criticare parte significativa della società civile e associativa della città, poiché colpevoli di prendere liberamente posizione contro la sfiducia, mentre sarebbero meritorie quelle poco significative parti della città che “casualmente” si dichiarano a favore della vostra mozione.
Bel senso democratico!
Sembra quasi una coincidenza, ma a circa tre anni dalla mia elezione posso dividere il percorso sin qui intrapreso con una tripartizione temporale.
Quando nel 2013 mi candidai, trovai candidati contro di me tre concorrenti che avevano già partecipato alle elezioni del 2008: Bascetta, Nigrelli e il sempre presente Prestifilippo, che per l’appunto nel 2013 si candidava per la quarta volta a sindaco.
La coalizione che mi sosteneva si presentava come l’aggregazione che voleva andare oltre il vecchio schema della politica che dal 1999 aveva ingessato la città consegnandola alle gerarchie “straniere”, agli oligarchi ennesi.
Il popolo giustamente diede fiducia a questa voglia di cambiamento e così abbiamo stravinto le elezioni.
Ebbene, con questa voglia di liberarci dal giogo della solita politica, di quella “politica” che nel passato aveva accontentato qualcuno e rubato alla città, abbiamo vinto le elezioni.
E quando dico abbiamo vinto le elezioni mi riferisco anche a coloro i quali, oggi siedono in questo consiglio, avendo chiesto il voto per me!
Avendo chiesto il voto per il nostro programma.
Anche per quei sei consiglieri, che con tempistiche diverse hanno lasciato la maggioranza e oggi dicono che il mio programma elettorale, il nostro programma elettorale “era già superficiale e generico, privo di una minima indicazione di attualizzazione …”
Questa vostra incoerenza è il prisma di lettura del vostro atteggiamento politico e di come intendete svolgere il ruolo che i cittadini vi hanno affidato e che dovreste ricoprire con onore, a dimostrazione della vostra inconsistenza politica e della strumentalità della vostra azione politica.
Non tutti voi undici consiglieri forse, ma la gran parte, utilizzate il vostro ruolo solo per bloccare, in ogni modo, l’azione amministrativa.
Nessuna proposta avete mai formulato nell’interesse della città.
Nessun confronto costruttivo potete vantare di aver posto in essere.
Sperate e attendete ogni azione amministrativa di questa Giunta per attaccarla e bloccarla, dimenticando che la Città non è un terreno di battaglia, tanto meno personale, ma è patrimonio di tutti i cittadini: il patrimonio che ci hanno lasciato i nostri avi e che noi lasceremo ai nostri figli.
Solo come esempio mi permetto di ricordarvi la vicenda TARI, pur di stare contro il sindaco avete votato contro la città e i suoi cittadini.
Avete votato contro la riduzione immediata del 14% della tassa sui rifiuti.
E la vicenda del bilancio comunale 2015?
Sperando di mettere in difficoltà la giunta comunale, vi siete fatti commissariare ed avete approvato il bilancio a Natale, nonostante fosse stato consegnato alla fine di luglio e nonostante la commissione bilancio si fosse riunita 84 volte nell’anno 2015 e ben 47 da luglio a dicembre.
84 gettoni di presenza caro consigliere VELARDITA.
84 volte caro presidente della II° commissione Bilancio, la hai convocata!!!
E di che avete discusso, presidente Verlardita?
Del nulla???
Io, sono l’uomo che la gente piazzese ha votato.
Un uomo come tanti, con pregi, ma anche con difetti.
Un uomo che come tutti sbaglia.
Ma, certamente,
un uomo onesto!
E proprio perché onesto, un uomo che ammette i propri errori.
E quindi, prima di rispondere alle vostre pseudo accuse, per dimostrare che sono diverso da voi che pensate di non sbagliare mai (come gli dei), per dimostrare che sono la persona comune che la gente ha votato, la persona che come tutti sbaglia e può sbagliare, farò ammenda e ammetterò i miei errori.
Subito dopo le elezioni del 2013, in un momento storico in cui avevamo e vivevamo la crisi dei partiti e delle istituzioni, mi sono affidato a persone sbagliate.
Persone che avevano subodorato l’aria della vittoria e che subito dopo hanno tentato di ingessare ogni azione della mia amministrazione.
Persone che gattopardescamente hanno tentato di fare rivivere il brocardo “tutto cambia per restare com’è”.
Persone di cui mi sono fidato!
Persone che hanno scambiato la mia buona fede per stupidaggine.
Persone che però mi hanno indotto in errore.
Ho sbagliato, lo ammetto.
Ma me ne sono accorto e ho reciso ogni rapporto con questi cattivi consiglieri…
Ora questi sono tutti all’opposizione.
E lì dovete restare!!!
In questa opposizione, mai costruttiva, sempre rancorosa e frastagliata, dove i rapporti tra consiglieri non sono idilliaci e non potrebbe essere diversamente.
E ve lo dimostro: nel documento di sfiducia vi sono delle falsità macroscopiche che però manifestano contraddizioni soprattutto sulle posizioni dei singoli consiglieri che lo hanno sottoscritto.
Forse dopo aver chiesto il voto per un programma non conosciuto avete firmato il documento con la stessa non conoscenza (ignoranza) di ciò che avete sottoscritto????
Tale seconda incoerenza la dimostrate quando nella seconda pagina del vostro collage scrivete: ”È venuto meno il rapporto fiduciario tra sindaco e consiglieri, peraltro già seriamente compromesso sin dall’inizio a causa di una inaudita e spropositata denuncia querela nei confronti di ben otto consiglieri di opposizione…”
Intanto la querela è stata formulata nel gennaio 2015 e non prima…
Ma ciò che conta è che è stata scritta e formulata dall’ex assessore Alessia Di Giorgio, oggi consigliera di opposizione.
Consigliere Di Giorgio non era lei a firmare la querela?
La stessa querela che oggi vorreste porre a fondamento del venir meno della fiducia?
Lei si querela e querela gli altri e si sente, per di più offesa?
Si metta d’accordo con se stessa.
Consiglio di fare la stessa cosa ai querelati.
Ma voi ricordate che l’ideatrice della querela è stata la DI GIORGIO .
E signori consiglieri dell’UDC, il rapporto fiduciario è venuto meno per la querela scritta e sottoscritta dalla DI GIORGIO o perché mi avete chiesto di sbattere fuori il vicesindaco ed io non vi ho accontentati?
Queste sono solo poche tra le tante tristi verità che avete nascosto alla città.
Io ho sbagliato e lo ammetto.
Ma oggi nella compagine di governo non ci sono più rancori ed invidie.
Non ci sono personalismi.
Oggi, dopo gli errori del passato, finalmente si marcia uniti nel tentativo di risollevare le sorti della nostra città.
Sorti che noi abbiamo a cuore, noi!
Contrariamente a certa stampa… che non merita neppure menzione, noi non siamo quelli che hanno sottoscritto il contratto capestro con l’ATO idrico, quel contratto che tanto fa soffrire la nostra gente, con l’acqua più cara di Italia.
Per l’inciso vi dico che non è possibile sospendere i distacchi dei contatori e tutti i sindaci che vi hanno sinora provato, sono stati smentiti dai giudici cui l’Ato Idrico di Crisafulli ha fatto ricorso.
Chi dice il contrario è un subdolo demagogo.
Noi, non siamo quelli che abbiamo partecipato allo scempio dell’ATO Rifiuti EnnaEuno, che fece accumulare tanta immondizia per la città da farci sembrare la Napoli siciliana e che, soprattutto, ha fatto accumulare enormi debiti ai comuni e quindi ai cittadini di tutta la provincia, per garantire un esercito di amministrativi super pagati.
Due carrozzoni che peseranno ancora per decenni sulla povera gente.
Noi siamo stati tutti sempre contro.
Non siamo noi quelli che hanno fatto appassire la sanità a Piazza Armerina!
Rasenta il farsesco quanto da voi sostenuto sulla sanità e sul Chiello nel vostro libello che osate chiamare mozione di sfiducia e che avete pubblicizzato con delle brochure per la città.
Cari consiglieri, crisafulliani, manifesti e non, cari DEM, avete dimenticato cosa la precedente amministrazione ha sottoscritto contro l’ospedale Chiello?
I sindaci della vostra area di appartenenza, tutti di fede crisafulliana, hanno votato contro il nostro ospedale nella riunione in cui si è votato l’atto aziendale.
Mi spiace che il consigliere ALFARINI abbia sottoscritto questa mozione di sfiducia dimenticando, che lui, insieme con noi e anche al movimento 5 stelle, ai comitati di quartiere Monte e Castellina, al comitato pro Chiello, insieme a tante altre associazioni e a una moltitudine di semplici cittadini e di operatori ospedalieri, ha combattuto in difesa del nostro ospedale e della sanità e, quindi, egli sa che quanto scritto in quel documento è falso.
Lo sa anche il consigliere ARANCIO, che ha lottato aspramente insieme con noi nella stessa sacrosanta battaglia.
Battaglia che mi ha visto in prima linea, senza risparmiare alcuna azione e energia: mi sono andato a incatenare a Palermo insieme con altri sindaci per diversi giorni!
Senza mai retrocedere, anzi sottoscrivendo la sfiducia al Direttore Generale, non temendo alcun tipo di ritorsione da parte dell’Asp, essendo io stesso un dipendente.
E voi eravate con me, con la città.
Di diverso dal 2013 a oggi vi è soltanto che il designato assessore della squadra di governo che Nigrelli presentò nel 2013, primario di chirurgia del nostro ospedale, ha deciso di andarsene a lavorare all’ospedale Umberto I° di Enna, penalizzando la nostra chirurgia che ha sempre funzionato ottimamente.
E che dire sulle farneticazioni che da tempo sento in merito alla così detta vicenda VODAFONE?
Consigliere Di GIORGIO, a Lei che rilascia dichiarazioni, che produce documenti riservati di cui il comune non è neppure in possesso, dico solo questo…
Io ho presentato un dettagliato esposto denuncia in Procura per fatti gravi avvenuti ben prima del mio insediamento e sui quali nulla posso dire perché vi sono indagini in corso.
Io non ho sottoscritto alcun contratto con la Vodafone e quello che Lei ritiene, non so come, un contratto, un contratto non è.
E non lo dico io che sono medico psichiatra, ma lo dice la Magistratura che già mi ha sentito come persona informata sui fatti, oltre che una pletora di avvocati ed esperti.
Questo è un argomento delicato su cui vige il segreto istruttorio, perché io sono andato in procura, non voi che vorreste far credere di essere i guardiani della legalità.
Ma certo questo per voi sarà un boomerang!
Chi vivrà, vedrà.
Come già detto, qualche errore l’ho commesso anche io.
Mi si critica per manifestazioni come l’ottobrata o per la fantomatica la sagra della ricotta, manifestazione, quest’ultima, di cui non sono assolutamente a conoscenza.
Evidentemente è grande la fantasia, la confusione e l’immaginazione dei consiglieri firmatari che criticano anche cose inesistenti o attribuiscono eventi o manifestazioni della precedente amministrazione (2011) alla nostra.
Strano che i consiglieri odierni di Sicilia Democratica, Piccicuto e Di Giorgio, critichino l’ottobrata quando a partorire questa iniziativa c’erano anche loro con i loro suggeritori Raffaella MOTTA e Lucio PATERNICO’.
Lo avete dimenticato?
Può capitare…
Ma avete dimenticato che gli stessi VOSTRI suggeritori, tutti oggi aderenti al vostro movimento politico di Sicilia Democratica, sono stati quelli che nonostante io avessi preso impegni solenni con i comitati di quartiere hanno portato al carnevale di Acireale il vessillo della nostra Madonna delle Vittorie?
Avete dimenticato anche questo?
Avete dimenticato che nell’azione di contrasto all’amministrazione è stata criticata l’attività di studenti e associazioni apartitiche, ree di avere abbellito la scalinata di Sant’Anna? E in ogni caso la valenza culturale e formativa sui giovani che hanno imparato ad usufruire di un bene storico nel suo pieno rispetto.
Avete dimenticato di aver minacciato esposti contro gli scolari che amano la nostra città?
O avete dimenticato che per oltre un anno e mezzo il consigliere Di GIORGIO è stata in giunta con pesanti deleghe come quelle al commercio, alla solidarietà, alla polizia municipale, al contenzioso, ai tributi?
Avete scarsa memoria, talmente scarsa, che vi siete dimenticati che la ditta che ha operato sulla riscossione dei tributi era stata individuata anche dalla stessa ex assessore DI GIORGIO.
Mai paghi, oggi avete il coraggio di accusare d’inerzia l’amministrazione Miroddi per la vicenda dei commercianti della Villa Romana del Casale.
Consigliere DI GIORGIO, quando era assessore cosa ha fatto per loro?
Cosa ha fatto nell’ambito delle progettualità giovanili e femminili?
Ha mai sentito parlare del Programma Garanzia Giovani?
Ha mai istruito o fatto istruire una pratica in tal senso?
Ha lasciato lo sfacelo e tenta di coprire il nulla, accusando chi oggi siede al suo posto che è arrivato a bandi scaduti.
Cosa ha fatto in tema di solidarietà sociale?
Cosa ha prodotto e proposto per l’IPAB?
Questa Amministrazione, avendo ereditato una situazione catastrofica maturata in anni, di vera quanto colpevole inerzia, è stata l’unica che si è schierata frontalmente a fianco del lavoratori precari della Casa di riposo S. Giuseppe.
Negli anni di vacche grasse, quando voi eravate al governo della città con i presidenti di Regione, vostri riferimenti politici, cosa avete fatto?
Oggi, quando tutto o quasi è andato perduto per la vostra insipienza, questa amministrazione si è attivata con tutte le sue forze nei limiti di una congiuntura economica conosciuta a tutti e con le incapacità di una classe dirigente regionale da voi incensata.
Cari consiglieri di opposizione, avendo un assessore regionale ad appoggiare la vostra azione politica, potevate portare un minimo beneficio a questi lavoratori che per cinque anni sono stati senza stipendio ed ora sono a spasso.
Consigliere La MATTINA, caro presidente del consiglio, suggerisca lei le risposte adeguate, alla sua collega Di GIORGIO.
Lei dovrebbe conoscere bene la storia dell’IPAB di Piazza Armerina.
Forse sarebbe il caso di nominare una commissione consiliare d’inchiesta per far luce sulla penosa vicenda IPAB, chissà che non vengano fuori finalmente le reali dinamiche che hanno prodotto il dissesto.
La verità è che la vostra presenza in giunta cari consiglieri di Sicilia Democratica e cari consiglieri dell’UDC è stata, ad essere buoni, impalpabile.
Ma la colpa è mia che vi ho dato credito per senso di lealtà a discapito di coloro che avevano migliore capacità.
Avrei dovuto ascoltare i veri amici della città, coloro i quali non mi hanno mai aizzato contro alcuno, quelli che sostengono la politica del fare!
La vostra è stata evidentemente una incapacità amministrativa, che oggi si traduce in una incapacità di discernimento e di valutazione che vi impedisce di vedere ciò che è a tutti evidente.
Ciò che non è stato fatto dalla mia amministrazione porta il vostro nome e la vostra firma.
Ma grazie a Dio, dallo scorso giugno, finalmente liberi della vostra inerzia, stiamo recuperando il tempo perduto e nonostante tutto abbiamo conseguito alcuni storici risultati di cui dirò tra breve.
Ma ritornando alle vostre farneticazioni di cui avete intriso la banale mozione di sfiducia, mi permetto di dire alcune cose sul turismo: la crisi economica è mondiale e non è limitata alla nostra città.
L’abolizione delle province senza alcuna sostituzione istituzionale, quanto meno in ordine alle competenze ed alle risorse, ha alimentato i disservizi, come nel caso della SP 4 e della SP 15
Cosa poteva fare questa amministrazione?
I vostri attacchi sono populisti e strumentali.
Il crollo dell’autostrada A19 come poteva essere da noi evitato?
Il 30% derivante dalle entrate della Villa Romana del Casale non è stato restituito dalla Regione Siciliana, che ha noti problemi di bilancio ed è fermo alla data del 30.06.2014.
Chiedete ai vostri tre onorevoli regionali, ai vostri assessori di riferimento, UDC, area DEM e Sicilia Democratica!
Come si fa a programmare senza risorse certe?
Quasi non esistono bandi regionali e quei pochi disponibili prevedono graduatorie che ad andar bene finanziano il 10% di quanto richiesto!
Strano che la mia amministrazione venga tacciata di assenteismo progettuale e di miopia programmatica, quando, guarda caso, vengo eletto presidente del Distretto Turistico DEA DI Morgantina (di cui fanno parte i comuni di Enna, Piazza Armerina, Caltagirone, Aidone, Leonforte, Centuripe e non ultima l’ex provincia regionale di Enna) e faccio parte dei direttivi quale vicepresidente dell’associazione nazionale dei siti patrimonio mondiale Unesco e del Cunes.
Abbiamo riattivato l’adesione al Gal Rocca di Cerere!
Evidentemente: Nemo profeta in patria!
Le vostre sono solo farneticazioni strumentali che vogliono incidere sul malcontento della popolazione che soffre, non per l’inerzia amministrativa di questa Giunta, ma per la crisi economica strutturale che dal 2008 attanaglia tutto il meridione d’Italia e l’Italia intera.
L’attività ingessata a causa del bilancio non approvato in tempo utile è stata colpa vostra e non dell’amministrazione.
Solo per concludere l’aspetto politico, faccio notare la strana coincidenza temporale con la mia dichiarazione di adesione al partito democratico!
Quando in estate, dopo le due battaglie storiche che la città ha combattuto e vinto contro i poteri forti ennesi, difendendo l’ospedale e votando per l’adesione alla Città metropolitana di Catania, ho maturato il convincimento che l’area Renzi davvero potesse essere la reale alternativa progressista e riformista anche per la nostra città.
Purtroppo, coloro i quali dovevano essere i miei alleati in quest’azione di rinnovamento, si sono piegati alle storiche logiche di vassallaggio politico verso Enna, innescando un’azione di chiusura totale ed aprioristica nei confronti della mia persona e dei miei alleati con i quali avevo solidarizzato nelle battaglie dell’ospedale e dell’adesione alla città metropolitana.
Cari finti renziani… , siete stati una grande delusione!
Ero buono quando insieme a voi durante le elezioni europee del 2014 andavo in giro a chiedere il voto per il PD?
Caro consigliere Alfarini, non chiedevamo il voto per lo stesso candidato?
Andavo bene quando lottavo in prima linea per l’area metropolitana e per l’ospedale?
Allora ero renziano?
Anche voi non avete voluto confrontarvi sui programmi, ma avete posto pregiudiziali e veti personali sui singoli componenti della mia giunta.
Ed allora, il vostro è solo un discorso di poltrone!
Sappiate questo: non ho mandato via nessuno, anche quando avrei dovuto farlo.
Non lo farò con coloro che sono stati sempre miei leali alleati e soprattutto coloro i quali non solo hanno prodotto benefici per la città, ma che insieme a me hanno sposato e porteranno a termine la legislatura.
Noi non torneremo indietro e non ci faremo cingere dall’abbraccio mortale dei soliti noti ras della politica ennese: abbiamo lottato e lotteremo sempre per un progetto di libertà della nostra amata Piazza Armerina dall’ingerenza di Enna!
E forse proprio questo ha determinato lo scollamento con alcuni di voi, molto vicini alle posizioni dell’area DEM di cui uno dei protagonisti principali è il referente storico di Enna.
Non voglio limitarmi a criticare e sfogare la rabbia, la delusione degli errori fatti nell’affidare a persone sbagliate, compiti importanti che avrebbero migliorato la città.
Voglio fare una rapida analisi delle tante cose realizzate, che mi danno la convinzione che da qui a breve, arriveranno tante risposte per i cittadini, frutto di due anni e mezzo di lavoro frenetico, fattivo e concreto.
In questo senso una mozione di sfiducia palesemente inutile (altrimenti molti di voi non la avrebbero neppure firmata), si sta trasformando in un’occasione per informare la cittadinanza.
In tal senso, sento di dovervi ringraziare per avermi offerto una così utile opportunità:
Grazie.

Risultati ottenuti:
POLITICHE SOCIALI
1. Problematica bonus spesa di €. 15,00
Per quanto attiene l’iniziativa legata all’elargizione alle famiglie povere di un bonus spesa di € 15,00, si osserva che questa è stata realizzata dal Settore Beni e Politiche Culturali, Pubblica Istruzione, Turismo e Sport dell’Ente nell’ambito delle iniziative legate al Natale.
Il Settore Politiche Sociali si è limitato a fornire, su richiesta, un elenco di famiglie indigenti.
Contrariamente a quanto sostenuto, invece, ad esempio nell’anno 2015 (ma la stessa cosa, più o meno, vale anche per l’anno 2014), il Settore Politiche Sociali ha erogato, con fondi propri, ovvero con fondi derivanti da altri Enti (Regione, Ministero, Inps, ecc.) i seguenti servizi rientranti nell’assistenza economica, in favore della collettività amministrata:
– Assegno al nucleo familiare, €. 193.697,35 a n. 117 nuclei familiari con almeno tre figli minori piazzesi;
– Assegno di maternità, €. 179.536,90 a n. 103 nuclei familiari piazzesi;
– Bonus socio sanitario D24: utenti n.98 per complessivi €. 108.191,02;
– Sostegno economico SLA Sclerosi Laterale Amiotrofica D24: utenti n.7 per complessivi €. 31.200,00
– Sostegno economico al care giver per disabilità gravissima D24: utenti n.17 per complessivi €. 39.509,02;
Sostegno economico per cantieri di Servizio ex reddito Minimo di Inserimento: €. 384.822,11 a n. 56 nuclei familiari piazzesi;
Sostegno economico alle ragazze madri: €. 18.437,16 a n. 9 nuclei familiari piazzesi;
Sussidi: utenti n.20 piazzesi per complessivi €. 3.700,00.
Per un totale complessivo nel campo dell’assistenza economica di €. 955.393,56.
A tutto ciò, occorre aggiungere che questa Amministrazione ha istituito un capitolo di bilancio denominato “Fondo di solidarietà”, che utilizzando le risorse economiche provenienti dal 20% dell’indennità di carica degli stessi amministratori (che per l’anno 2015 è stato di €.19.000,00 circa), assicura ai soggetti indigenti, un aiuto economico di prima assistenza.
2. Problematica Cantieri di lavoro per disoccupati
Con deliberazione di G. M. del 20-09-2013, n. 162 sono stati approvati i programmi di lavoro predisposti dal Settore Politiche Sociali, Ufficio Tecnico, Polizia Municipale, Settore Beni e Politiche Culturali, Turismo, Istruzione Sport, per accedere ai finanziamenti per i cantieri di servizio, come indicato dalla direttiva assessoriale 26.07.2013 – Assessorato alla famiglia alle politiche sociali e del lavoro – pubblicata sulla GURS n. 39 parte I del 23.08.2013.
Così come comunicato per le vie brevi dall’Assessorato Regionale al Lavoro nella persona del funzionario addetto, le graduatorie approvate sulla base delle determinazioni del responsabile del Settore Politiche Sociali pro-tempore n. 60002 del 08.01.2014 e n. 60044 dell’11.03.2014, contenevano diversi errori materiali nella quantificazione del trasferimento monetario da assegnare ai potenziali beneficiari, errori che, pur non influendo sulla posizione occupata da ciascun richiedente in graduatoria, incidevano nell’approvazione dei progetti definitivi, cambiando il budget di ogni singolo progetto che è soggetto al Codice Unico Progetto (CUP).
Pertanto si è resa necessaria l’adozione di determinazione del Responsabile del Settore Politiche Sociali n. 60253 del 16.09.2014 con la quale sono state modificate le succitate determinazioni e, in ragione di ciò, si è reso necessario che la Giunta Municipale modificasse le proprie deliberazioni di G.M. n.130 del 15.07.2014 e n. 144 del 25.07.2014 con le quali sono stati approvati i progetti definitivi, con l’elenco dei beneficiari e la quantificazione del trasferimento monetario loro spettante (in molti casi affetto da errore materiale), per la trasmissione al competente Assessorato Regionale al Lavoro.
In atto questo Ente è in attesa del relativo decreto di finanziamento da parte della Regione che consentirà ad oltre 70 famiglie, di beneficiare della misura e all’Ente di acquisire ulteriore “forza lavoro” in termini di risorse umane, sebbene per un periodo limitato a mesi tre.
3. Problematica Casa di riposo e Centro Alzheimer
Per quanto attiene la Casa di Ospitalità San Giuseppe e San Giovanni Battista di Rodi, rileviamo che le difficoltà economiche e finanziarie che riguardano la maggior parte delle IPAB siciliane, non possono certo essere addebitate all’Amministrazione Comunale che, invece, in passato e fino alla chiusura della casa di riposo ha sempre disposto il ricovero dei propri concittadini presso tale Struttura (in virtù di una convenzione), pagando puntualmente le rette dovute.
Il progetto finanziato nell’ambito dei fondi Asse VI° PO FESR 2007-2013 per un importo di 200.000 Euro, giusto D.R.S. n. 1622.2012, riguardava l’istituzione di un centro sovra comunale per malati di alzheimer. Il progetto era stato finanziato dalla Regione nell’ambito dei fondi PIST. Nel mese di luglio 2014, la Regione ha inoltrato al Comune una nota di avvio di revoca del finanziamento.
Il Settore Politiche Sociali, su mia richiesta, si è attivato ed è riuscito ad evitare la revoca del finanziamento e nel mese di Agosto sono state bandite le relative gare di appalto.
Tuttavia, prima dell’apertura delle buste, la Casa di Riposo ove era localizzato l’intervento, ha comunicato un grave stato di crisi dell’IPAB che non consentiva neppure di erogare i servizi istituzionali e, stante la mancanza di garanzie circa la sostenibilità e il funzionamento del servizio per cinque anni, così come previsto già dal superiore decreto di finanziamento, ho dovuto comunicare tale criticità alla Regione che ha nuovamente disposto la revoca del finanziamento.
È di tutta evidenza che nel caso in cui il Comune avesse proceduto, avrebbe dovuto rimborsare il finanziamento alla Regione, provocando, paradossalmente, un danno maggiore alla Città. Infatti, le gare d’appalto che nel frattempo erano state pubblicate (con la produzione di tutti gli atti necessari), sono state tutte sospese.
In merito alla problematica della chiusura del corso di laurea in Scienze infermieristiche da parte dell’Università di Messina, occorre sottolineare le gratuite ed infondate affermazioni citate nel documento da parte dell’opposizione.
Mentono, sapendo di mentire!
Mantenere i corsi dell’Università di Messina, infatti, sarebbe costato circa mezzo milione di euro, a fronte di una variazione unilaterale delle condizioni; questa Amministrazione, invece, ha intrapreso il percorso di citazione in giudizio dell’Ateneo peloritano, perché vengano, comunque, ultimate le annualità ad esaurimento, dopo diversi ma infruttuosi tentativi con il Senato Accademico e con il Rettore di Messina ed in ultimo, ma non in ordine di importanza, ha in corso di sviluppo l’opportunità che un corso di laurea in Archeologia o Beni culturali dell’Università degli Studi di Enna, possano essere dislocati a Piazza Armerina, per come ufficializzato anche in Consiglio Comunale.

MERCATO SETTIMANALE
Fin dai primi giorni dell’insediamento della mia amministrazione, abbiamo lavorato per il trasferimento del mercato settimanale presso la Piazza Falcone e Borsellino come chiedevano con insistenza da anni sia i commercianti che i cittadini.
Tale risultato è stato raggiunto dopo poche settimane dal nostro insediamento, seguito a breve dal trasferimento all’interno del perimetro urbano anche della fiera di Maggio e Settembre.
Inutile ribadire che, alla precedente amministrazione, non sono bastati 5 anni di inutili dibattiti e riflessioni per risolvere questo problema.

AREA ARTIGIANALE:
L’Amministrazione Miroddi ha proceduto a formulare un “atto di indirizzo” agli Uffici competenti per l’assegnazione dei lotti di C/da Bellia.
In seguito all’attuazione del Piano di ripristino della zona artigianale, che ha visto la messa in opera di circa 27 mila mq di asfalto, rendendo l’area finalmente accessibile per gli acquirenti dei lotti e di tutti i residenti della zona, si è proceduto con la messa in vendita dei lotti artigianali comunali disponibili, così da fornire alle aziende del settore una importante occasione di rilancio.
Memore di due bandi, a mio parere, fallimentari a seguito dei quali sono pervenute solamente 8 istanze a fronte dei 27 lotti disponibili, l’amministrazione ha ritenuto opportuno accelerare e semplificare le modalità di assegnazione, sottraendosi dall’emissione di un nuovo bando, che nei fatti ha contribuito, nel passato, a rendere l’iter burocratico ancor più oneroso, sia dal punta di vista economico che per i tempi di realizzazione dello stesso.
Difatti le domande che sono state presentate grazie a questa nuova procedura hanno superato notevolmente ogni aspettativa, superando del 50% quelle precedenti.
Lo stato di profonda crisi in cui versano le imprese ha, inoltre, indotto l’Amministrazione comunale a prendere alcune importanti decisioni in merito al prezzo del lotto.
Il prezzo di ciascun lotto, fissato con delibera di consiglio comunale del 2011 – amministrazione Nigrelli -, ammontava a 32 euro/mq.
Non siamo stati insensibili alle sollecitazioni che artigiani e imprenditori hanno fatto attraverso i rappresentanti di categoria ed abbiamo rivisto i prezzi della cessione nonché i termini di dilazione dei pagamenti.
Su nostra proposta, di riduzione del prezzo di cessione da 32 a 28 euro al mq, il consiglio comunale di giorno 18/02/16 ha comportato una ulteriore riduzione pari a 24 euro al mq.
Indicativo del fatto che qualcosa poteva farsi anche molto tempo prima.
Nello scetticismo dell’opposizione il Comune è, dunque, riuscito a mantenere quanto promesso.

SUAP
Al momento dell’insediamento dell’Amministrazione Miroddi, il S.U.A.P (Sportello Unico per le Attività Produttive) era solo un acronimo che ai più non diceva nulla.
Dal 2014 è sinonimo di semplificazione delle procedure, di smaterializzazione delle pratiche e di snellimento della tempistica per tutte le istanze, che ha indotto, tutt’oggi, l’Amministrazione a dedicarvi molta attenzione, con azioni mirate in più direzioni.
A partire da gennaio 2016, difatti, si è proceduto al potenziamento dell’organico ed alla dotazione/aggiornamento di un software e di un portale dedicato, collegato direttamente con la CCIAA, che consente una più facile gestione telematica di tutte le pratiche, dalla presentazione, alla acquisizione di tutti i pareri necessari.

AREA COMMERCIALE VILLA ROMANA
Purtroppo dobbiamo prendere atto che questa problematica – dispiace dirlo – insieme al settore commercio, è stata ereditata da chi oggi è firmatario della mozione di sfiducia.
Chi oggi ripropone in aula questa problematica sta sfiduciando se stesso!
Sta sfiduciando il suo stesso operato!
Questa annosa vicenda è stata affrontata, anche di recente, da questa amministrazione, ma anche da quella precedente senza aver raggiunto dei risultati.

LAVORI PUBBLICI
Per quanto riguarda l’assessorato dei Lavori Pubblici, si evince facilmente la frenetica attività di questo settore.
Si può certamente dire che, da diversi mesi, la città di Piazza Armerina risulta essere un cantiere aperto.
Infatti, dopo poco più di metà mandato, questo assessorato ha ormai completato tutti i progetti ereditati, superando le numerose e notevoli criticità che hanno messo più volte in pericolo la buona riuscita dei finanziamenti e che solo con una presenza costante dell’amministrazione ed una intensa interazione con gli uffici regionali si è potuto superare ogni difficoltà.
A tutto questo si è aggiunto la messa in cantiere di numerosissime nuove progettualità di cui si possono già apprezzare i benefici.
Naturalmente i lavori già realizzati, quelli in atto, quelli che stanno iniziando e quelli già programmati (di cui diversi avranno inizio durante l’anno in corso), non vanno solo nella direzione del completamento o realizzazione di opere, ma danno e daranno una grossa boccata d’ossigeno anche all’economia della città.
Sono, infatti, diverse le ditte locali impegnate direttamente o indirettamente sul territorio per lavori appaltati o che ne beneficiano per l’erogazione di servizi ad essi connessi.
Non è da trascurare il fatto, che diverse maestranze sono state recuperate dalla forza lavoro locale.
Facendo una veloce e sintetica elencazione delle opere evidenziamo:
1) IL COMPLETAMENTO DEI “LAVORI DI PROLUNGAMENTO DELLA VIA DANILO DOLCI – VIA PUCCINI FINO ALLA VIA MANZONI”.
In questo caso si evidenzia come rispetto al progetto iniziale, questa amministrazione, abbia previsto una variante con la sostituzione degli impianti illuminanti di vecchia concezione (SAP), con quelli più moderni ed a risparmio energetico (LED).
Inoltre, durante l’iter seguito da questa amministrazione, si sono superate alcune criticità e sono stati inseriti rispetto al progetto originario, i passaggi pedonali costruiti in pietra arenaria.
La realizzazione di questa strada ha migliorato enormemente la viabilità veicolare dell’entrata sud della città.
Infatti, tale opera ha creato una soluzione alternativa a coloro che vogliono raggiungere c/da S. Croce senza imbottigliarsi in via Machiavelli.
E’ necessario precisare che in ogni intervento ereditato da questa amministrazione, non solo sono state superate le difficoltà degli iter progettuali e tecnico amministrativi, ma ogni progetto è stato migliorato e modificato adattandolo alle nuove esigenze della comunità.
2) LAVORI DELLA VIA ALESSANDRO MANZONI.
Appare ormai superata la fase dei vari contenziosi, che hanno ritardato l’inizio lavori della via Alessandro Manzoni.
Durante questi trenta mesi circa, si è dovuto ricorrere sia ai pareri dell’AVCP che ad un autorevole professionista, prima di arrivare ad una soluzione convincente che tranquillizzasse le scelte dell’ufficio tecnico e dell’amministrazione comunale.
Negli ultimi giorni, infatti, è stata effettuata l’aggiudicazione definitiva che potrebbe finalmente portare alla consegna dei lavori alla ditta incaricata.
Questo progetto, migliorerà l’entrata sud della città, verrà costruita la rotatoria gemella a quella nei pressi dei Supermercati Decò e verrà allargata la carreggiata stradale.
Come nella via Dolci, verranno sostituite le lampade a SAP con quelle a LED.
3) L’AREA ARTIGIANALE
Ormai completata da diversi mesi, era considerata da molti l’ennesima incompiuta.
Tale opera, con progetto presentato nel lontano 2008, decretato nel 2011 dall’Assessorato Attività Produttive, ha dovuto superare notevolissime criticità durante l’attuale amministrazione.
A lavori iniziati per gli anni 2012 e 2013, è risultata necessaria una perizia di variante per cambiare l’ingresso dell’area individuata dal progetto iniziale.
Inoltre una serie di criticità sono state evidenziate sia dall’Assessorato Infrastrutture che dalla Direzione della Programmazione che negli ultimi anni è particolarmente rigida nel controllo dell’evoluzione dei progetti presentati dai comuni ed il loro iter di finanziamento.
4) EX CONVENTO FRATI MINORI OSSERVANTI S. PIETRO
Portato a termine l’iter del finanziamento e dei lavori del PO FESR 2007/13 riguardante il Restauro e la Rifunzionalizzazione dell’ex Convento Frati Minori Osservanti S. Pietro, da destinare a centro sociale, con sala museale, ludoteca, foresteria e spazi per attività collettive.
L’opera finanziata con una somma pari a 3.462.000 euro circa, dall’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, doveva essere completata e rendicontata entro l’anno 2015 con grandi responsabilità a carico dell’amministrazione.
Notevoli e numerosi gli intoppi burocratici prima dell’inizio lavori.
Diversi Sindaci per opere con le stesse tempistiche dettate dalla comunità europea, hanno rinunciato a finanziamenti simili.
Questa amministrazione, pur con la spada di Damocle di una possibile revoca del finanziamento con conseguente carico sul bilancio comunale, non ha voluto rinunciare ad un’opera tanto importante per la città.
5) RISTRUTTURAZIONE DEL RUSTICO VIVAIO CANALICCHIO
Portato a termine l’iter del finanziamento ed i lavori del PO FESR 2007/13 per Interventi di ristrutturazione del rustico vivaio Canalicchio all’interno delle RNO Grottascura, Bellia per la fruizione turistico – ambientale.
Tale opera è stata finanziata dall’Assessorato Territorio e Ambiente con una somma pari a 183.000 euro. Da evidenziare che questo progetto era sotto i riflettori dei controlli del Dipartimento Programmazione per una possibile revoca del finanziamento.
Problematica superata da questa amministrazione con una presenza costante ed una interlocuzione continua con l’assessorato competente.
6) IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA NEL COMUNE DI PIAZZA ARMERINA
Portato a termine e collaudato l’iter del finanziamento PON FESR Sicurezza per lo sviluppo obiettivo 2007/13 per Impianto di Videosorveglianza nel Comune di Piazza Armerina.
Progetto finanziato dal Ministero dell’Interno con una somma iniziale di 290.000 euro.
Il sistema di video sorveglianza inaugurato in data 20/02/2015 alla presenza del Prefetto di Enna e delle Autorità Militari, Civili e Religiose, ha dato un forte segnale al territorio ed alla comunità intera di presenza dello stato, legalità e sicurezza dei cittadini.
Notevoli e numerose sono state le difficoltà burocratiche per il perfezionamento del progetto. Determinante è stata la nostra collaborazione con S.E. il Prefetto Dr. Fernando Guida nel superamento degli ostacoli.
Oggi il comune di Piazza Armerina è dotato di ben 21 telecamere che vigilano i più importanti e sensibili punti della città.
7) PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DEL MUSEO DEL PALIO
Ormai a fine lavori l’iter del finanziamento del progetto di ristrutturazione del Museo del Palio. Non poche difficoltà, questa amministrazione ha dovuto affrontare per l’esproprio dei locali da ristrutturare e utilizzare per il progetto.
Infatti i locali che danno in via Mons. Sturzo e la Discesa S. Stefano erano occupati da privati che svolgevano attività artigianali e commerciali.
Solo un’analisi attenta ed un approccio giuridicamente corretto ha potuto risolvere in breve tempo la problematica.
Anche il solo prolungamento dei tempi per la soluzione del contenzioso, avrebbe causato la perdita del finanziamento.
Numerose e di difficile soluzione, le difficoltà che quest’amministrazione ha dovuto superare per il completamento dei lavori.
Inaugurazione prevista nei primi giorni di Giugno 2016.
Un’altra risposta concreta a coloro che pensavano che questo Sindaco non sapesse spendere somme già finanziate.

8) “RISTRUTTURAZIONE BENE CONFISCATO ALLA MAFIA IN CONTRADA POLLERI” DENOMINATO “MARIA MADDALENA”
Portato ormai a termine l’iter del finanziamento ed i lavori del FESR Sicilia 2007/13 del progetto esecutivo per i lavori di “Ristrutturazione bene confiscato alla mafia in contrada Polleri” denominato “Maria Maddalena”, da destinare a struttura di assistenza alle donne che hanno subito violenza.
Questa Amministrazione è intervenuta con nuovi atti deliberativi, necessari perché il vecchio progetto esecutivo non era più attuabile, in quanto il bene confiscato era stato oggetto di vari atti vandalici.
Inoltre, considerata l’originaria destinazione dei locali a laboratorio di microfusione, a seguito di approfondite analisi e considerazioni dell’amministrazione sulla reale ricaduta per la comunità armerina, si è deciso di sostituire il laboratorio di microfusione con una lavorazione di sartoria che avrà maggior riscontro nell’economia della città per le caratteristiche storico-culturali della stessa.

9) MANUTENZIONE STRAORDINARIA E DI MESSA IN SICUREZZA DELLA SCUOLA ELEMENTARE “L. SCIASCIA”
– Finanziati e conclusi i lavori del progetto presentato da questa amministrazione per lavori di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza della scuola elementare “L. Sciascia”, finanziato tramite il “Decreto del fare” con importo complessivo di 646.000 euro.
Una risposta concreta di come un’Amministrazione Comunale possa consegnare alla città i lavori progettati, seguendo attentamente l’iter burocratico e concludendo in tempi rapidissimi i lavori, durante il proprio mandato.
10) MANUTENZIONE STRAORDINARIA E MESSA IN SICUREZZA STRUTTURALE DELLA SCUOLA MEDIA RONCALLI
Finanziato per un importo pari a 1.343.000 euro, perché in graduatoria utile al 16° posto, il progetto presentato da questa amministrazione.
Tale opera, prevede interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza strutturale della scuola media Roncalli.
Già effettuata l’aggiudicazione provvisoria dei lavori.
11) IMPIANTO POLISPORTIVO SCOLASTICO ALL’APERTO A SERVIZIO DELLA SCUOLA ELEMENTARE TRINITÀ
Finanziato progetto presentato da questa amministrazione, riguardante Lavori per la realizzazione di un impianto polisportivo scolastico all’aperto a servizio della Scuola Elementare Trinità con somma pari a 150.000 euro tramite il Credito Sportivo.
Tale opera ideata da questa amministrazione, darà un forte segnale di presenza istituzionale nel quartiere Monte, oggetto da tempo di un fenomeno di spopolamento, di disinteresse politico sociale, con assenza di strutture sportive.
Non è da sottovalutare il fatto che alla gara per i lavori parteciperanno le ditte locali iscritte all’albo di fiducia del comune di Piazza Armerina.
A brevissimo, saranno espletate le procedure di gara per l’affidamento dei lavori.
12) PIANI DI AZIONE E COESIONE (PAC)
Finanziati con un progetto presentato da questa amministrazione nel dicembre 2013 i Piani di Azione e Coesione (PAC) i quali hanno due finalità: Anziani e Minori. Una parte del progetto a favore dei Minori è destinato alla realizzazione di opere di manutenzione straordinaria dell’asilo nido comunale “Miriam Schillaci”.
Anche qui non è da sottovalutare il fatto che i lavori verranno realizzati da una ditta dell’albo di fiducia del nostro comune.
13) MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA SCUOLA ELEMENTARE TRINITÀ
Finanziato il progetto presentato da questa amministrazione, tramite avviso pubblico per Manifestazione di interesse – Delibera CIPE. Decreto Ass. Reg.le Istruzione e Formazione Prof.le del 19/08/2013.
Tale progetto prevede lavori di manutenzione straordinaria della scuola elementare Trinità, messa in sicurezza delle parti anche non strutturali finalizzati al contenimento energetico per un importo complessivo di € 757.260 euro.
Già effettuata l’aggiudicazione provvisoria dei lavori.
14) LAVORI PER INTERVENTI STRAORDINARI PRESSO LA SCUOLA ELEMENTARE E. FONTANAZZA
Finanziato il progetto presentato da questa amministrazione, tramite avviso pubblico per Manifestazione di interesse – Delibera CIPE – Decreto Ass. Reg.le Istruzione e Formazione Prof.le del 19/08/2013.
Tale progetto prevede lavori per interventi straordinari presso la scuola elementare E. Fontanazza consistenti nella protezione idraulica del fabbricato, risanamento e riqualificazione immobili, ampliamento aule didattiche per un importo complessivo di 680.450 euro.
Già effettuata l’aggiudicazione provvisoria dei lavori.
15) GIÀ EFFETTUATE LE PROCEDURE DI GARA DI 8 MINI PROGETTI DEL PROVVEDITORATO DELLE OPERE PUBBLICHE RIGUARDANTI LE SEGUENTI SCUOLE:
A) S. Chiara per un importo di 100.000 euro.
B) Costantino per un importo di 80.000 euro.
C) Fontanazza per un importo di 46.000 euro.
D) T. Tasso per importo di 56.000 euro.
E) Leonardo Sciascia (parte palestra) per un importo di 56.000 euro.
F) Cascino per un importo di 131.000 euro.
G) Cordova – Capuana per un importo di 80.000 euro.
H) Canali per importo di 50.000 euro.
Si precisa che trattasi di somme inspiegabilmente non utilizzate e che l’attuale amministrazione con progetti esecutivi approvati durante questo mandato, ha scongiurato l’imminente revoca dei finanziamenti.
I lavori partiranno a brevissimo dove saranno coinvolte sempre le ditte locali iscritte all’albo di fiducia.
Dai numerosi progetti presentati nel settore scuole, si evince chiaramente la forte volontà di questa amministrazione di puntare sull’edilizia scolastica.
Tale preoccupazione è motivata dalle condizioni fortemente precarie in cui si trovano le nostre scuole.
Troppi anni sono passati a nostro giudizio nel disinteresse di questo settore.
Per la prima volta sono stati espletati i lavori al fine di rendere agibili i locali da utilizzare per la fruizione pasti all’interno degli immobili scolastici, soddisfacendo così le norme riguardanti le autorizzazioni sanitarie.
Tali interventi hanno permesso di risolvere definitivamente la problematica, in tutte le scuole di competenza comunale e che ne hanno fatto richiesta.
Ancora un esempio di concretezza da parte di questa amministrazione che intervene una sola volta ed in maniera definitiva.
Continuando l’elencazione delle progettualità, si evidenzia l’ormai fine lavori dei 3 progetti di via Giacinto Lo Giudice che hanno permesso il recupero e la messa in sicurezza di un’area oggetto di degrado, con pericolo di smottamenti e frane, trasformandola così in un’area ricettiva per camper alle porte del centro storico.
Il primo intervento ha consolidato le pendici di via G. Lo Giudice al fine di migliorare la fruibilità turistica del centro storico.
Il secondo permetterà il collegamento verticale tra la via G. Lo Giudice e la Piazza Falcone e Borsellino, mediante scala senza impatto ambientale non utilizzando cemento armato.
Il terzo intervento, che è quello più corposo, ha permesso la costruzione di una struttura ricettiva polifunzionale e percorsi pedonali nell’area di Via Giacinto Lo Giudice.
Tale progetto è coerente con gli obiettivi di interventi strutturali connessi alla fruizione turistica come da contributo della Regione Siciliana.
Numero 3 progetti finanziati a favore della Caserma dei Carabinieri per un importo totale di 280.000 euro circa.
I lavori prevedono interventi di messa in sicurezza e ripristino dei prospetti.
Tale struttura che è di proprietà del comune, necessitava di interventi così importanti da molti anni.
Ancora una volta è stata l’amministrazione Miroddi a risolvere questo problema definitivamente.
Pronto il progetto con copertura finanziaria di bitumazione e ripristino di tutte le strade urbane con un costo complessivo di circa 620.000 euro.
Mai prima d’ora era stato programmato un intervento così massiccio sulle strade cittadine ridotte ormai ad un colabrodo.
In questo modo tutte le strade della città saranno messe in sicurezza, garantendo dignità e servizi ai cittadini e visitatori.
Le procedure di gara saranno espletate fra qualche mese.
Non saranno esclusi interventi seppur minori nelle strade extra urbane altrettanto meritevoli di attenzione.

PROGETTI PRESENTATI DA QUESTA AMMINISTRAZIONE CON GRANDI POSSIBILITÀ DI FINANZIAMENTO:
Progetto presentato da questa amministrazione che prevede lavori di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza strutturale della scuola elementare “Falcone” per un importo complessivo di 1.327.000 euro.
Presentato progetto da questa amministrazione che prevede lavori di messa in sicurezza dell’impianto elettrico, impianto antincendio ed eliminazione delle barriere architettoniche della scuola elementare “L. Sciascia” per un importo complessivo di 862.000 euro.
Presentato presso il CONI da questa amministrazione, progetto di ristrutturazione della palestra ex ITIS per importo complessivo di circa 700.000 euro.
Presentato presso il CONI da questa amministrazione, progetto di ristrutturazione e messa in sicurezza del Palazzetto dello Sport Provinciale in gestione del Comune di Piazza Armerina. Importo complessivo 800.000 euro.
Presentato all’INAIL da questa amministrazione, il progetto di ristrutturazione dell’ex Cinema Ariston. Tale progetto è già stato inserito nel piano triennale degli interventi dell’INAIL. Importo del progetto 3.800.000 euro.
Presentato da questa amministrazione, progetto di ristrutturazione dell’ex Scuola Magistrale al fine di utilizzo come Commissariato di Pubblica Sicurezza.
Importo del progetto 1.295.000 euro.
Presentato da questa amministrazione, progetto di recupero del tessuto urbano con sistema di collegamento tra Piazza Alcide De Gasperi e Piazza Sottosanti (Carmine).
Importo del progetto 1.250.000 euro.
In fase avanzata di progettazione, la ripavimentazione con ripristino, messa in sicurezza e ricostruzione della rete idrica di via Carmine.
Tale opera, l’attuale amministrazione ritiene di priorità assoluta sia per il ripristino e la messa in sicurezza di una delle più importanti arterie del centro storico, sia per eliminare tutte le perdite della rete idrica che in quella parte della città è ridotta ad un colabrodo.
In fase avanzata il progetto per la costruzione della rotonda in Piazza Alcide De Gasperi. Questo progetto eliminerebbe una delle criticità più gravi del traffico all’interno della città.
Inoltre, tale progetto, creerà un opera di riqualificazione urbana di un area di oggettivo degrado, anche con la rimozione della pompa di benzina ormai con autorizzazioni non rinnovate.
Anche sull’illuminazione pubblica, questa amministrazione sta lavorando nella logica del rinnovo della rete illuminante, messa in sicurezza della stessa e trasformazione degli impianti di vecchia concezione a tecnologia a LED.
Ciò garantirebbe maggiore sicurezza, migliori rendimenti e certamente grandi risparmi nei consumi.
Entro la fine del corrente anno è prevista la partenza del progetto che rinnoverà gli impianti di illuminazione pubblica con un investimento di diversi milioni di euro.

VERDE PUBBLICO
Per quanto riguarda la cura del verde pubblico ed in particolare il taglio delle palme colpite dal punteruolo rosso: si deve prendere atto che come in tutti i comuni si è dovuto assistere ad ulteriori aggressioni da parte del coleottero nei confronti delle palme.
Dove è stato possibile si è provveduto ad attuare tutte le azioni per liberare le piante dal coleottero.
Dove il danno della pianta è stato valutato irreparabile, si è provveduto al taglio anche per motivi di sicurezza.
Il tutto con la continua supervisione del consulente agronomo del Sindaco che ha dato direttive sulle piante da eliminare e su quelle da salvare.
E’ necessario precisare, che comunque durante quest’amministrazione il numero delle piante presenti all’interno del perimetro urbano è aumentato, considerato che, si cerca di piantare alberi in ogni spazio utilizzabile a tal fine.

AREA EX SIACE
Non è certamente da sottovalutare l’iter burocratico di questa amministrazione, che porterà alla riacquisizione dell’Area ex Siace.
Si ricorda che detta area da tempo, prima dell’insediamento della mia giunta, non è più a disposizione del comune di Piazza Armerina.
L’amministrazione comunale ha creato tutte le condizioni, affinché la regione prendesse in carico il bene e diventasse l’interlocutore del comune, eliminando ogni situazione ostativa ed ogni anomalia che hanno impedito per anni la soluzione della problematica.
A brevissimo verrà deliberato da parte dell’Ufficio Patrimonio dell’Assessorato dell’Economia Regionale, la custodia del bene a favore del comune di Piazza Armerina.
E’ chiaro che tale provvedimento sarà l’atto propedeutico alla presa in carico del bene e ripartire con la Fiera Zootecnica da anni ormai sospesa.

ENERGIA
Nel settore dell’energia, si è dato impulso all’adesione al Patto dei Sindaci con l’approvazione del PAES.
La nostra amministrazione ha ritenuto che il Comune debba perseguire politiche di sviluppo sostenibile che interessano anche il settore dell’energia.
Pertanto ha aderito al Patto dei Sindaci, in un’iniziativa europea per coinvolgere attivamente le città dei diversi stati verso un percorso per la sostenibilità energetica ed ambientale.
L’Unione Europea (UE) è in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico globale, che considera una priorità assoluta.
Gli ambiziosi obiettivi dell’UE sono delineati nel “Pacchetto comunitario sul clima e sull’energia”, meglio conosciuto come “20-20-20”, che impegna gli Stati membri, entro il 2020, a ricorrere alle fonti di energia rinnovabile per il 20%; a ridurre i consumi energetici del 20% e a ridurre infine le proprie emissioni di CO2 di almeno il 20% .
Il nostro Comune, in qualità di firmatario del Patto dei Sindaci, si è impegnato a contribuire, in particolare, a quest’ultimo obiettivo, attraverso l’attuazione di uno specifico Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES).
Tale impegno, assunto su base volontaria, verrà poi tradotto in misure e progetti concreti.
Il Comune, aderendo al Patto, ha inoltre accettato di preparare regolarmente una relazione biennale e di essere sottoposto a controlli, da parte dell’Unione Europea, durante l’attuazione del proprio Piano d’Azione.
La città di Piazza Armerina avendo avuto l’approvazione del PAES, si proietta fra i comuni all’avanguardia dell’efficientamento energetico e quindi in corsa con corposi finanziamenti del settore.

PRECARI
L’amministrazione Miroddi, nel rispetto del programma elettorale, ha fatto immediatamente propria la scelta di iniziare il percorso di stabilizzazione dei lavoratori precari. Con questa decisione, un’amministrazione considera i lavoratori come persone e risorse umane su cui costruire un rapporto di fiducia, piuttosto che semplici unità numeriche con una dote finanziaria.
Ad oggi nonostante tutto e tutti, abbiamo dato la certezza della stabilizzazione a ben 36 lavoratori che da oltre un ventennio erano precari.
Continueremo con la nostra amministrazione comunale questo percorso virtuoso che è un dovere morale, purtroppo sempre disatteso da chi ci ha preceduto.
Alla precedente amministrazione, infatti, non sono bastati 5 lunghi anni per prendere la coraggiosa ma qualificante decisione di stabilizzare tali lavoratori.

ACQUAENNA
Anche i rapporti tra comune ed Acquaenna durante l’amministrazione Miroddi hanno permesso diversi risultati.
Il continuo braccio di ferro tra amministrazione ed ente gestore del servizio idrico ratificato dai sindaci delle passate amministrazioni, ha garantito il ripristino dell’enorme avvallamento di Piazza Falcone e Borsellino: problematica mai affrontata da circa 8 anni.
La ricostruzione del canale fognario nei pressi della Porta Castellina che oggi garantisce la messa in sicurezza dell’area.
Tanti interventi minori che l’attuale amministrazione è riuscita ad ottenere strappandoli alla tanto odiata società.
L’amministrazione comunale ha deliberato la fuoriuscita dalla società di gestione, ma purtroppo la vigente normativa contrattuale ha reso vano il provvedimento avallato anche da questo consiglio comunale.

BUROCRAZIA COMUNALE
L’Organizzazione dell’assetto macro strutturale dell’Ente è stata approvata con deliberazioni di G.M. n.53 del 31.03.2014 e n. 146 del 29.07.2014, per rispondere alle esigenze di una trasparente, snella e responsabile gestione, assicurando efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa.
I dipendenti vengono utilizzati secondo le declaratorie previste dalla categoria e dal profilo di appartenenza, precisando che tutte le mansioni ascrivibili alla medesima categoria sono esigibili da parte dell’Ente, in armonia ad una gestione flessibile che si conforma alle esigenze della cittadinanza e ai programmi da realizzare.
I titolari di P.O. del Comune di Piazza Armerina, non si occupano solamente dell’organizzazione delle risorse ad essi affidate e del perseguimento degli obiettivi, ma sono fortemente “operativi” e con conoscenze e capacità specifiche acquisite nella pregressa fase del rapporto di lavoro; essi, normalmente, sono stati riconfermati nella posizione da loro ricoperta precedentemente, sia perché tra l’Amministrazione Comunale ed i nominati titolari Responsabili di Settore intercorre un rapporto fiduciario, inteso, esclusivamente, come fiducia nel migliore esercizio delle funzioni, sia per assicurare la continuità dell’azione amministrativa, in linea con le attitudini, le capacità professionali e l’esperienza acquisite da ognuno.
Invero, in taluni casi, il Giudice ha ordinato al Comune di attribuire gli incarichi in questione applicando ed esplicando i criteri contenuti negli artt. 26 e 34 del Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi e l’Amministrazione Comunale da me rappresentata ha immediatamente adempiuto a tale obbligo.
I procedimenti disciplinari che si sono resi necessari, hanno seguito l’iter “garantista” che la normativa vigente in materia prevede e, ad oggi, quelli che sono stati impugnati presso il Tribunale di Enna, nonostante la “magnanimità” del Comune, hanno visto l’Ente pienamente vittorioso, a conferma della legittimità degli atti emessi, tanto che i ricorrenti sono stati condannati alle rifusione delle spese legali in favore del Comune di Piazza Armerina.
Taluni responsabili di settore, hanno espressamente chiesto di essere assegnati ad altri incarichi e questa Amministrazione ha ritenuto, previa valutazione dell’interesse pubblico, di addivenire alle loro richieste, nel pieno rispetto delle reciproche prerogative.

FESTE E TRADIZIONI
Avviato l’iter di realizzazione dei costumi dei 200 figuranti del palio dei normanni con l’acquisizione di preventivi, campioni e bozzetti degli stessi.
Avviato l’affido del progetto e della realizzazione del nuovo bersaglio scenico della quintana.
Rielaborato il sistema di iscrizione on-line per i figuranti.
Programma delle manifestazioni religiose in sinergia con la diocesi e le parrocchie.
In avanzata fase di realizzazione la brochure con il programma di massima del 2016 (aprile-dicembre).

TURISMO
Convenzione Villa Romana in fase di firma con l’assessorato, abbiamo atteso che la legge finanziaria regionale ci consentisse di rendicontare sul contributo 2014, 2015 e sull’acconto 2016.
Progetto di pedonalizzazione parziale e sperimentale del centro storico al visto della Soprintendenza di Enna.
Partecipazione alla trasmissione Gustare Sicilia dell’emittente Antenna Sicilia con acquisizione dei diritti sulla divulgazione della stessa a insindacabile giudizio dell’amministrazione comunale.
Vari contatti con agenzie pubblicitarie ed elaborazione di una bozza del programma di divulgazione sui mass media, siamo in attesa delle proposte da parte delle agenzie.
Contatti e sinergie con associazione “comuni amici”.
Contatti e sinergie con federazione italiana giochi storici.

CONTENZIOSO
Diversi tentativi di transazione con i querelanti ed incarichi a legali in difesa del comune con tariffe calmierate e con sottoscrizione di disciplinare d’incarico onde evitare contenziosi da parte degli stessi legali
Diverse opposizioni a sentenze del giudice di pace per tentare di ottenere la ragione all’ente.

BILANCIO
Quasi pronto il consuntivo 2015, prevediamo di trasmetterlo al consiglio comunale entro la prima decade di aprile.
Bilancio di previsione 2016 a seguire con le logiche di prudenza e sobrietà che hanno contraddistinto l’amministrazione in questi due anni e mezzo.
TRIBUTI
Verifica sistematica sugli accertamenti effettuati sulla base dati della società esterna incrociando la base dati del comune aggiornata, con i reclami dell’utenza (reclami e contestazioni pervenuti).
Attivazione del servizio riscossione coattiva sui dati certi realizzati.
Riattivazione della convenzione con Riscossione Sicilia per l’emissione di ruoli e solleciti di pagamento.
Adozione del baratto amministrativo il cui regolamento sta per essere adottato.

CONCLUSIONI:
Oggi la città ha la necessità di avere una classe politica dirigente fattiva e capace, non litigiosa che opera soltanto per occupare poltrone.
Non è importante chi completa un’opera o chi l’inaugura; l’importante è che venga consegnata alla città con tutti i benefici che comporta.
Questa amministrazione può dire che sta consegnando opere che la stessa giunta ha progettato, mentre chi ci ha preceduto, pur governando per 5 anni, non è stato in grado neppure di avvicinarsi alla consegna di alcuni dei lavori progettati.
Verosimilmente gli interventi del passato erano sempre orientati ad affrontare l’emergenza con lavori tampone, mentre l’attuale amministrazione si sta adoperando per affrontare ogni singola problematica per risolverla definitivamente.
Una nuova stagione amministrativa sta per ricominciare grazie alla mia Giunta, ai consiglieri che VOTERANNO CONTRO la mozione di sfiducia, ai funzionari del comune e ai dipendenti tutti, non ultimo il neo segretario Dr. Marco Puglisi, alla cui professionalità ci affidiamo consapevoli che il suo aiuto sarà indispensabile per la realizzazione di nuovi progetti sempre più ambiziosi e a favore della collettività.
Ed anche a me spetterà il compito, a latere della guida amministrativa, di lavorare in collaborazione con il commissario del PD On. Ernesto Carbone, alla ricostruzione del centro sinistra della nostra città, nonché alla rifondazione del Partito democratico di ispirazione renziana, libero da vincoli e da logiche consociative del passato e del presente che per fortuna sta per lasciarci, grazie alla mia adesione ed all’adesione di tutta la gente libera e di buona volontà che vorrà lavorare per la rinascita politica e morale della nostra amata Piazza Armerina, che guiderò fino alla naturale scadenza del mio mandato, ossia fino al 2018.
Cari consiglieri dell’opposizione e caro Presidente del Consiglio comunale, evidentemente neppure voi credete sul serio all’approvazione della mozione di sfiducia da voi stessi sottoscritta! Non si spiegherebbe, altrimenti, la convocazione di un consiglio comunale in sessione straordinaria, per il giorno 30.03.2016.
Con l’approvazione della mozione di sfiducia, infatti, si andrebbe incontro alla decadenza immediata di tutti gli organi istituzionali comunali: sindaco, giunta municipale e consiglio comunale.
Ed allora sapete che vi dico……: “BUONA PASQUA a tutti!”