Pietraperzia. “Buon Anno in Musica” alla residenza sanitaria

PIETRAPERZIA. “Buon Anno in Musica” è l’iniziativa filantropica avviata dalle due musiciste Teresa Rapisardi e Laura Monaco, affermate nei concerti di intrattenimenti. Le due insegnanti hanno deciso di portare la musica dove ci sono situazione di disagio o di sofferenza. Il progetto è stato inaugurato alla RSA
(Residenza Sanitaria Assistenziale) struttura per persone che si trovano in difficoltà. Direttore della struttura è il dottor Gino Simonte ed è un fiore all’occhiello della Azienda Sanitaria Provinciale di Enna. Attualmente vi abitano una trentina di persone con patologie grave e la maggior parte non sono autosufficienti.
Il concerto è stato tenuto alle ore 16 di lunedì scorso nella sala della struttura ed è stato accolto con soddisfazione da parte degli indigenti e dei loro parenti presenti per la circostanza. Il programma musicale ricco di brani celebri ha riscosso un lusinghiero successo pedagogico. Una della finalità della RSA è quella di rafforzare la personalità degli ospiti; quindi il volontariato pietrino specie quello cattolico diretto dalla salesiana suor Amalia è molto vicina alla RSA. Si è creata una simbiosi tra l’ambiente e la struttura. Presente inoltre il personale medico e paramedico.
Un’opera di grande motivazione psicologica viene svolta dal cappellano don Nunzio Lavore, che si è acquistata la fiducia degli indigente e di tutto il personale.
“E’ stato – afferma don Nunzio – un pomeriggio importante per gli anziani, infatti si è creato un momento di socializzazione con un’atmosfera gioiosa e distesa.
“Abbiamo dato vita a questa iniziativa – affermano Teresa Rapisardi e Laura Monaco – perché abbiamo fatto una scelta che è “la persona” con la sua dignità”; quindi vogliamo portare gioia e serenità e nello stesso tempo proporre dei concerti graditi che servano per elevare le condizioni dello spirito”
“La nostra struttura – afferma il direttore Gino Simonte – ormai al sesto anno di vita si è qualificata per un servizio alla persona, sia nella situazione psicologica sia nella per gli interventi terapeutici di grande qualità”.
Giuseppe Carà