Amministrative Enna. Sen.Crisafulli si ritira da competizione elettorale

Enna. E’ ufficiale il Sen. Mirello Crisafulli si ritira dalla competizione elettorale per la poltrona di primo cittadino del capoluogo ennese. Prima che incominciasse alle 19 la riunione, convocata dal segretario del PD, Vittorio di Ganci, presso la segreteria del sen.Mirello Crisafulli si sono riuniti i fedelissimi con gli onorevoli Bernardo Mattarella e Tonino Russo, venuti questi ultimi a testimoniare il loro affetto e stima al Senatore. Poi per il sen.Crisafulli il bagno di folla presso la sala riunioni di un noto locale di Enna, presenti tutti i sostenitori della candidatura di Crisafulli. Assente la componente dell’area Franceschini. Ad aprire i lavori il segretario cittadino del partito, Vittorio Di Ganci, il quale nel suo intervento parte dal 12 aprile, giorno dello svolgimento delle primarie, poi una campagna denigratoria e offensiva sia nei confronti del partito che del candidato in corsa per la carica di sindaco (rif.Lumia e Arnone) che ha mortificato tutta la classe dirigente del partito. Indignato Di Ganci fa presente che da Enna deve partire la ribellione nei riguardi del partito regionale e nazionale per come viene gestita la comunicazione all’interno del partito stesso; quindi, avere una forte determinazione per procedere ad una azione legale nei confronti di chi è venuto da fuori a gettare fango sul partito ennese, cercando di condizionare le scelte dell’assemblea di partito. Poi la stoccata al gruppo dell’area Franceschini che non ha partecipato prima alle primarie, poi all’incontro di questa sera. Di Ganci è pure indignato per le dichiarazione del Sindaco Agnello sulle risultanze delle primarie, infine la battuta che questa volta alle primarie mancavano i ‘quattro avvocati’ a notificare e sancire i risultati. Alla fine un accenno ai due ricorsi presentati sullo svolgimento delle primarie, e l’annuncio di dimettersi, assieme ai due vice, dalla segreteria. Breve passaggio del candidato che ha corso con il senatore Crisafulli, il medico Angelo Girasole, che ha specificato che tutta questa vicenda porta a sofferenze anche umane, tutta una strumentalizzazione e piena solidarietà al senatore. L’on.Russo ha specificato, nel suo intervento, che a nessuno è consentito tenere atteggiamenti irresponsabili all’interno del partito e lancia un invito a tutto il gruppo dirigente ad accettare le regole, perché altrimenti ‘restano solo macerie’; “sciagurati e sciacalli” coloro che hanno invaso da fuori la città, poi annuncia che quanto prima verrà svolta una manifestazione regionale del PD ad Enna. Non poca contestazione è stata riservata al segretario provinciale del partito, Peppe Arena, che ha duramente attaccato il quotidiano del partito per avere consentito ad alcuni senatori e deputati di criticare un ‘compagno di partito’ gettando solo ed esclusivamente “fango”; poi ha ricordato della mediazione, di questi ultimi giorni, del segretario regionale Lupo, per recuperare l’unità e fare prevalere le motivazioni per continuare ad amministrare il comune capoluogo.
E’ la volta del senatore Mirello Crisafulli, spiega il senso delle sue determinazioni in questa fase di grande difficoltà e lacerazioni, una “canea mediatica” che comincia dalle dichiarazioni del Governatore Lombardo, solo strumento di strategia per capovolgere la realtà dei fatti. Crisafulli accusa la mancanza di presa di posizione degli organi ufficiali del partito, il non autorevole intervento di Bersani, e ripete che deve essere chiaro a tutti che la provincia di Enna sta per essere destabilizzata, per cui è necessario che gli organi nazionali debbono inequivocabilmente pronunciarsi, per salvaguardare il partito e non esporre i cittadini allo scontro che si sta verificando in tutta la Sicilia, con lo spostamento di una parte del partito a salvaguardia del governo Lombardo, anche, con l’appoggio degli onorevoli ennesi Galvagno e Termine. Poi la conclusione: “Lo scontro sarà grande in città, nessuno può pensare che possa essere azzerato un partito, in ogni caso sarà senza di me. Abbiamo un dovere nei confronti dei cittadini”.
Dopo la gelata del senatore Crisafulli gli interventi di molti esponenti di partito, tra cui quello dell’Assessore in carica Spampinato che ha annunciato le dimissioni dalla Giunta Agnello, invitando gli altri Assessori a fare altrettanto. Per ultimo dall’ex Consigliere comunale del PD, Salvatore Sanfilippo, è scaturita la proposta di una mozione nella quale veniva chiesto che venisse aggiornata l’assemblea per permettere alla parte assente del partito di partecipare ad una decisione così importante. La proposta è stata votata a maggioranza con soli cinque voti contro