Regalbuto, conferenza su condizione della donna oggi

Regalbuto. Lunedì pomeriggio presso la Sala Paolo VI della Parrocchia di San Basilio, la prof.ssa Patrizia Rizzuto ha tenuto una conferenza dal titolo “La condizione della donna oggi: criticità e prospettive”. L’iniziativa è stata organizzata dalle Parrocchie di San Basilio e San Domenico e dall’Associazione Culturale “La compagnia dell’organo”, nell’ambito della Settimana Europea della Cultura e per la celebrazione della Giornata Nazionale della Vita. La prof.ssa Rizzuto, insegnante di storia e filosofia presso il Liceo Cannizzaro di Palermo, ha analizzato una serie di criticità nella condizione della donna oggi, partendo dalla “Lettera alle Donne” di Papa Giovanni Paolo II, percorrendo la storia della mancata valorizzazione del sapere femminile in ogni epoca e società. Secondo Patrizia Rizzuto un primo riscatto può cominciare, come diceva lo stesso Papa Wojtyla, da una riscoperta della memoria storica e dalla denuncia della violenza e dei continui soprusi sulle donne. Il punto di vista della prof.ssa Rizzuto non è mai banale, diverso dai soliti percorsi filosofici e sociologici che hanno caratterizzato il movimento femminista fino all’inizio degli anni ottanta. Un percorso non laico, ma che affianca la visione religiosa della vita al riscatto della donna. Un femminismo in un certo senso religioso, che parte dalla Bibbia e dalla lettura della Genesi, che dimostra, secondo la prof.ssa Rizzuto, che Dio ha creato uomo e donna alla pari, “come cuori differenti che devono camminare insieme”. Dall’Antico Testamento al Nuovo Testamento, dove la figura di Gesù crea un rapporto privilegiato con le donne e in un certo senso rivoluzionario, considerata l’epoca in cui visse. La prospettiva di un futuro diverso quindi può aprirsi a partire dalla fede e dalla lettura delle Sacre Scritture, per creare un nuovo protagonismo di cui le donne si facciano carico, divenendo portatrici di una nuova cultura ed entrando massicciamente nella vita della società, perchè “la società ha bisogno del genio particolare della donna”. Un punto di vista sicuramente particolare, ma che ha suscitato approvazione presso la numerosa platea femminile presente all’incontro.
Maria Cristina Roccella