Centuripe: Studi archeologici sulla “Galleria Romana”

Centuripe. Con la tomografia elettrica longitudinale sulle vie Duca D’Aosta e Marconi si è concluso il progetto “comunicare per crescere” che ha visto il coinvolgimento di 20 giovani centuripini, dell’associazione SiciliAntica Centuripe e del personale del Museo Archeologico regionale, tutti impegnati in attività formative di eccellenza: Studio della Galleria Romana, corso di restauro, tecnica ceramica, scavo archeologico, indagini indirette, implementazione web (coordinamento dott.G.Alga).
Oltre all’esperienza acquisita, i giovani, consegneranno alla collettività tutta una serie di risultati “concreti” che sicuramente gioveranno all’attrattività turistica di una Centuripe promotrice del costituendo distretto turistico:
1) Il laboratorio di restauro, coordinato dalla dott.ssa Nadia Barbi di Firenze, ha permesso il recupero di numerose iscrizioni in marmo che giacevano da anni in magazzino, ed ha arricchito la sala espositiva degli Augustali di nuovi elementi che provano l’esistenza a Centuripe, nel II sec. d.c. di un illustrissimo personaggio (Q. Pompeo Falcone), vicino all’imperatore Adriano;
2) I saggi scuola, diretti magistralmente dall’archeologo Giacomo Biondi, ed i
lavori di bonifica nell’ex macello (eseguiti dai dipendenti del museo e sotto l’occhio vigile dell’istruttore direttivo Pippo Galofaro), consentiranno la fruizione del sito (già dipinto da Jean Houel nel ‘700) e dello stesso museo etno-antropologico;
3) Gli studi topografici (arch.Salvatore Rizza CNR Catania) e le indagini geologiche indirette, hanno finalmente individuato e georeferenziato la galleria che attraversava Centuripe in epoca romana.

L’abitato di Centuripe sorge alla quota di 733 sul livello del mare, in una posizione strategica soprattutto dal punto di vista militare.
La Galleria Romana, esistente nel sottosuolo dell’abitato di Centuripe, bene si prestava a questo uso, infatti attraversandola si poteva raggiungere agevolmente il lato opposto. Detta Galleria ha la direzione N.E. – S.O. con circa 225° di direzione rispetto al Nord Magnetico. I primi studi ed esplorazioni risalgono al 1958 ad opera del prof. Rizza (G.Rizza – Scavi e scoperte a Centuripe).
Dopo circa 50 anni, Siciliantica Centuripe si è fatta promotrice della sua valorizzazione, prima con una esplorazione cognitiva del gruppo speleologico Catania, poi con dei saggi autorizzati dalla Soprintendenza ai BB.CC.AA.
Oggi è la stessa amministrazione comunale, coadiuvata da SiciliAntica, a condurre direttamente le iniziative di carattere archeologico-turistico, infatti è stata promotrice del progetto “Comunicare per crescere” ed organizzerà la campagna di scavi Kentoripa 2010 (settembre-ottobre).
Tutte le esperienze del progetto, i risultati delle indagini e dello studio sulla Galleria Romana, insieme ad una raccolta di articoli redatti da archeologi, saranno pubblicati sul sito del Museo ed in un libro su Centuripe, già in fase di stampa; per l’occasione sarà organizzato un convegno che si terrà al Museo Archeologico Regionale il prossimo 17 settembre.