Ad Enna: Giornata forzanovista siciliana per la rivoluzione nazionale

Si è svolta domenica la Giornata Forzanovista Siciliana, a Pergusa.
Intense e di alto livello qualitativo le attività durante la giornata. Alle ore 10, davanti alle numerose e qualificate delegazioni pervenute da tutta la Sicilia, l’apertura dei lavori dell’assemblea regionale forzanovista con gli interventi dei due massimi Dirigenti Regionali di FN il Coordinatore Regionale Prof. Giuseppe Provenzale ed il Segretario Regionale di Forza Nuova Giuseppe Bonanno Conti, che si sono soffermati sugli ultimi traguardi raggiunti dal movimento politico in Sicilia, soprattutto nelle realtà consolidate di Palermo, Agrigento, Catania e Ragusa e sui traguardi futuri dei nuovi nascenti nuclei di Enna e Messina. Altri nuclei verranno ufficializzati a breve a Siracusa e Caltanissetta.
Diverse sono state le analisi e gli spunti critici emersi negli interventi dei partecipanti, ma tutte le opinioni sono state concordi nell’auspicare e confermare in futuro una ferma posizione coerente del movimento sui punti programmatici ed una netta opposizione al sistema partitocratico che affligge tutta la nazione e la necessità, come chiaramente auspicato nelle dichiarazioni del Segretario Nazionale On. Roberto Fiore, di una Rivoluzione Nazionale .
Dopo il pranzo la giornata forzanovista è andata avanti con l’avvincente torneo di calcetto tra le squadre forzanoviste delle diverse federazioni siciliane con relativa premiazione delle squadre ed il concerto della nascente band di musica altenativa “Oxena”.
Il Segretario regionale Bonanno Conti ha dichiarato: “L’assemblea svolta è il punto di partenza per una stagione di battaglie forzanoviste contro mafia, disoccupazione, clientelismo e decadenza morale che stanno affondando i Siciliani nella più cupa disperazione”. ” Forza Nuova, ha dichiarato altresì il Coordinatore regionale Giuseppe Provenzale, si pone alla guida di quei Siciliani che non vogliono chinare la testa , che non si rassegnano e che vogliono battersi per il futuro della propria famiglia e della propria terra”.