Megadiscarica Dittaino. On.Paolo Colianni in merito progetto Catanzaro

Enna. Sicuramente ancora per un buon periodo si stanno verificando scontri politici -istituzionali con accuse e contraccuse, ad intervenire il deputato all’ARS MpA on.Paolo Colianni:
“Sentire parlare il Senatore Crisafulli e l’ On.le Grimaldi, di tematiche in materie di rifiuti provoca sconcerto e stupore, visti i risultati da essi o qualche loro fedele amico prodotti. La condizione che di fatti ereditiamo in questa provincia in materia di rifiuti ed i conseguenti gravi danni ai bilanci dei comuni, è solo da addebitare al protagonismo di costoro.
Premesso tale aspetto, credo che la discussione riguardo al progetto Catanzaro ormai rinunciatario, vada discussa più attentamente e con responsabilità.
Ho già dichiarato che se solo una discarica a cielo aperto si aprisse in provincia di Enna con ricadute sulla salute dei cittadini e sull’ economia locale, ne sarei contrario senza sé e senza ma.
Assecondando le preoccupazioni dei cittadini, spesso non informati adeguatamente, vorrei lanciare una riflessione a maggiore conoscenza e verità , come documentabile dagli atti pubblici che chiunque può visionare:
Il progetto come precedentemente redatto prevedeva l’ immissione di rifiuti non nocivi all’interno di appositi capannoni coperti, e non dunque discariche a cielo aperto, come gli organi di stampa hanno erroneamente riportato, con la trasformazione del rifiuto in energia, come del resto insegnano grandi paesi come Svezia e Germania, dove li, gli stessi rifiuti vengono trasformati in ricchezza.
Dalla documentazione che ho approfondito al contrario di altri dediti a manifestazioni strumentali, l’ iter inizia tre anni addietro e non undici mesi fa, con una occupazione di circa 120 nuovi lavoratori per la realizzazione del sito, e per l’esattezza sessanta stabili a regime, e con sedici autorizzazioni redatte dai diversi organi competenti .
Per tanto la mia più autentica solidarietà al Sindaco Capizzi, per gli ingenerosi e strumentali attacchi subiti.
Spero da cittadino prima e da politico poi, che la legittima preoccupazione di un territorio e la voglia di partecipazione in tema dei rifiuti da parte dei cittadini, dia un contributo forte alla cancellazione delle discariche a cielo aperto, quelli si nocive, inquinanti, e pericolose per la salute dei cittadini, per far si che questa provincia, con il contributo di tutti, non abbia più rifiuti per le strade e bollettazioni esorbitanti, che ne rappresentano una indecenza e mortificazione per le nostre comunità, sapendo organizzare una nuova politica dei rifiuti all’ altezza dei dettami espressi dalla comunità europea”.