Valguarnera. Il gruppo di maggioranza consiliare che fa capo al sindaco Sebo Leanza risponde all’appello del consiglio comunale di Aidone e comunica che sarà affiancato da Valguarnera nella battaglia per la restituzione della Venere di Morgantina alla comunità aidonese. La proposta parte dal capogruppo Giuseppe Speranza e dello stesso sindaco, che chiedono al’intero consiglio comunale, di votare un ordine del giorno che inviti le massime autorità regionali a mantenere gli impegni con la collettività aidonese e provinciale presi in precedenza. “Ci sentiamo di dover scendere in campo a favore del comune di Aidone -è scritto nel documento da approvare in consiglio- che rivendica legittimamente un patrimonio come la Venere, trafugata nella seconda metà del ‘900. Esprimiamo solidarietà, collaborazione e vicinanza alla comunità aidonese, alle sue istituzioni locali. Riteniamo pure che sia necessario e doveroso l’interessamento di tutti i livelli istituzionali della provincia di Enna, le amministrazioni comunali devono tenere conto delle necessità dei cittadini, promuovendo e mantenendo un costante confronto che coinvolga tutti i diversi livelli della pubblica amministrazione”. L’ordine del giorno asserisce inoltre “che sia improrogabile l’aspettativa della comunità aidonese e provinciale che si aspetta di vedere concretamente realizzati tutti gli atti necessari affinché la Venere rientri senza sostare a Palermo. Il sindaco, la Giunta e il consiglio comunale si impegnano –una volta approvato- a trasmettere il documento al governo regionale e nazionale a testimonianza di una convinta opposizione nei confronti di un ritardo nel rientro della statua presso il suo naturale sito espositivo di Aidone. Il documento sarà poi consegnato nelle mani del sindaco di Aidone, come gesto di solidarietà nei confronti della vicina comunità aidonese
Rino Caltagirone

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