Aidone. Nonostante i suoi 2500 anni resta la donna più desiderata

Al VI concorso “Madonnari-Pittori di strada”, che si è svolto in Aidone a metà agosto, ha vinto il primo premio, in ex aequo, un disegno, realizzato sull’asfalto di corso Vittorio Emanuele da tre giovani studenti universitari aidonesi (nella foto), dal tema particolarmente – purtroppo – sempre più attuale. Il titolo era “Lo spettacolo è nello spettatore (La Martine). Siamone i protagonisti”. I ragazzi hanno spiegato che in quel disegno volevano rappresentare la condizione degli aidonesi spettatori passivi, privati dello stesso spettacolo, seduti davanti ad una scena vuota; il sipario è sollevato da una Venere che ne resta fuori. Tra gli spettatori anonimi qualcuno, una macchia di colore, sembra volere emergere prendendo coscienza della situazione e ribellandosi. Ecco questo è lo spirito (n.d.r.: in quel periodo) della città che continua a vivere con angoscia e disillusione gli eventi che non riesce assolutamente, non solo a controllare, ma neppure a conoscere nelle dinamiche e tanto meno negli esiti.
Oggi la situazione continua ad interpretare perfettamente la situazione di allora!!!

Proponiamo tre punti di vista diversi sull’ultimo incontro in Consiglio comunale:

 

Il rientro della Venere in Aidone, senza soste intermedie, sembra finalmente aver messo in moto un circuito virtuoso che potrebbe cambiare le sorti della nostra cittadina e dei suoi abitanti. Dall’altra conferma come siano stati persi almeno tre anni in un’attesa vuota di iniziativa e di tutti quei lavori di sistemazione, restauro, costruzione che oggi sono ancora aspirazione e si spera divengano immediatamente progetti!
Venerdì in Aidone, nella sala Consiliare del Municipio, una deputazione dell’Assemblea Regionale Siciliana, e precisamente della Terza Commissione – Attività Produttive –, ha tenuto una pubblica audizione “in merito alle iniziative economiche e imprenditoriali per lo sviluppo del territorio a seguito del rientro in Italia della Venere di Morgantina”.
La deputazione regionale, era presieduta dall’on. Salvino Caputo, e tra gli altri registrava la presenza dei due deputati della nostra provincia Paolo Colianni (vice presidente) e ed Edoardo Leanza. Oltre al sindaco di Aidone e al presidente della Provincia, rappresentato dall’Assessore Maurizio Campo, erano stati invitati il Soprintendente BB CC AA, di Enna, ed il Direttore del Parco Archeologico di Morgantina assenti perché a loro volta, sembra, convocati all’Assessorato Regionale per mettere a punto con i delegati del Paul Getty Musem le fasi e le modalità del rientro della Venere. Erano presenti il Consigliere Provinciale Miroddi, molto attivo in questi mesi nel tenere desta l’attenzione dei politici sul rientro della Venere e alcuni menbri della Commissione Provinciale da lui presieduta. Tra il pubblico c’era Marcella Tuttobene il presidente del Club UNESCO di Enna che ha fatto propria la battaglia per la Venere e intende promuovere una campagna per il riconoscimento dell’enternazionalità dell’evento. Naturalmente era presente il Consiglio Comunale di Aidone presieduto da Pino Di Franco, ospite dell’evento, che per il protrarsi della discussione ha dovuto rinviare la propria seduta.
L’on. Caputo nel suo intervento ha rimarcato la portata mondiale dell’ormai imminente evento, evidenziando come il rientro della Venere in Aidone, ormai certo, sia solo il primo passo al quale dovranno seguirne molti altri, se si vuole veramente che l’evento tanto atteso si trasformi in una occasione di rilancio e di sviluppo per Aidone e l’intero comprensorio. Oggi, quindi il problema non è tanto organizzare e gestire il ritorno della dea, quanto il costruire le condizioni che permettano ad Aidone di realizzare opportunità di sviluppo reali; Caputo, in questo ripreso da tutti gli altri convenuti, ha rimarcato l’urgenza della realizzazione di opere infrastrutturali e viarie che possano garantire l’arrivo dei visitatori.
Caputo ha confermato la disponibilità sua – quale già si era manifestata con la visita ad Aidone il 17ottobre e la mozione del 20 all’ARS – e della sua Commissione a prendere in carico le problematiche relative all’evento del rientro anche sollecitando una legge nazionale per riconoscerne la portata e accelerare gli eventuali finanziamenti. Ai due giovani consiglieri del PDL, Nunzio Ciantia e Nuccio Lo Monaco ha assicurato che a breve la questione sarà posta all’odg della III Commissione a cui potrebbe seguire una nuova visita ad Aidone.
L’on. Leanza si è impegnato di portare il problema del finanziamento delle infrastrutture necessarie all’attenzione della II Commissione –Bilancio e Programmazione – invitando l’amministrazione comunale a formalizzare le necessità e le urgenze perché siano inserite nel prossimo bilancio, anche in forma di emendamenti.
L’on. Colianni ha, tra l’altro, promesso di convocare il responsabile della Direzione Generale dell’ANAS per la Sicilia, per cercare una soluzione dell’annoso stato di degrado della SS 288. A tal proposito sembra ormai certo che l’incontro, voluto dal Sindaco con i responsabili dell’ANAS, a lungo cercato e ormai non più eludibile, avrà luogo la prossima settimana.
Ha catalizzato l’attenzione di tutti i presenti l’intervento dell’Assessore provinciale Maurizio Campo per l’alto spessore culturale e la passione con la quale ha annunciato una serie di iniziative che potrebbero innovare profondamente la dimensione socio-culturale ed economica del’intero territorio provinciale.
Tutto perfetto o quasi!
E quel “quasi” è stato il silenzio degli aidonesi presenti; il fatto che, in questo rientro, sembra che gli aidonesi, tranne qualche eccezione, non abbiano avuto alcun peso e soprattutto il timore che forse non ne potranno avere alcuno nelle scelte future che coinvolgeranno Aidone. Sicuramente il tono ed il livello della riunione non stimolava interventi che non ripetessero quanto già affermato; si è parlato, come in ogni incontro di istituire tavoli tecnici, coordinamenti permanenti, gruppi di lavoro ma non si è fatto cenno al ruolo della cittadinanza in questi consessi.
Non è superfluo ribadire in questa sede che Aidone può vantare “buone menti”, gente appassionata della propria storia e della propria cultura e identità, aidonesi che in questa città ci vivono e sicuramente continueranno a viverci; senza contare poi la vera forza di questo paese: un numero non trascurabile di giovani professionisti e studenti che in questo paese magari vorrebbero rimanere, lavoro permettendo, che non chiedono altro che essere protagonisti di questa svolta che può essere epocale. La condizione imprescindibile è che le parole si traducano in fatti, anzi in finanziamenti e flussi di denaro che permettano di realizzare attività di formazione, sostegno all’imprenditoria giovanile e femminile, adeguamento di tutta la rete viaria interna ed esterna, costituzione di una rete che permetta di “fare sistema” con i Paesi vicini per attrarre turisti e non farli scappare dopo poche ore, valorizzazione del nostro patrimonio e della nostra identità ma soprattutto delle nostre risorse non solo culturali ma anche e soprattutto umane.
Franca Ciantia

 

Si è svolta ieri presso la Sala consiliare del Comune di Aidone, una riunione della terza commissione regionale delle attività produttive,con la presenza dell’on. Edoardo Leanza, on.Paolo Colianni, on.Caputo, il presedente del consiglio comunale dott. Di Franco, il sindaco e l’ assessore provinciale Maurizio Campo. Il tema quanto mai attuale “La Venere di Morgantina”, ma soprattutto le problematiche legate al suo rientro ad Aidone, non siamo preparati -diceva qualcuno- e altri puntavano sul problema viabilità o addirittura sulla mancanza di strutture idonee all’accoglienza.
Mi chiedo perché tanto movimento politico su una tematica prettamente culturale, che dovrebbe portare idee e non problemi. La verità è che non c’è una mentalità verso il turismo perché non è certo la Venere che sconvolgerà il settore, anzi potrebbe arricchirlo visto che il nostro territorio possiede un grande patrimonio non solo artistico-culturale, ma anche naturalistico, paesaggistico alternative valide per tutti.
Le parole dell’assessore Campo sono state armoniche e decise: Ci vuole collaborazione tra tutti gli operatori ad unisono per puntare ad una fruizione continua e non un mordi e fuggi,il nostro territorio è molto ricco e vi sono anche le figure professionali per poterlo illustrare a tutti Non importa chi abbia fatto di più, chi meno o chi niente adesso l’importante è unire le forze e collaborare affinchè questo evento possa avere risalto in tutto il mondo.
Sono certa che non vi sono difficoltà ad accogliere i turisti che verranno ad Aidone e di conseguenza in provincia, le guide queste cose le fanno sempre ogni giorno, vediamo affluire gente da tutte le parti e mossi da varie motivazioni dal turismo della domenica ai gruppi culturali, alle scolaresche ai tour di Sicilia e non ci siamo mai preoccupati anzi cerchiamo sempre di valorizzare il nostro territorio anche dalle caratteristiche stradelle che percorriamo con i pullman descrivendo questi nostri luoghi incontaminati e suggestivi, panoramici e poetici.
Quelle che i politici chiamano difficoltà alla viabilità noi le chiamiamo caratteristiche territoriali che andando fuori dal nostro paese non preoccupano poi così tanto! Vanno invece fatti quegli accorgimenti per migliorare le condizioni delle nostre strade e aprire lo svincolo denominato “seconda Reggio-Salerno” che è un’arteria vitale per il raggiungimento di Piazza Armerina e Aidone.
Il luogo comune dovrebbe essere quello che abbiamo ottime potenzialità per fare del turismo una fonte a cui accingere per il futuro del territorio provinciale affinchè Enna e i suoi comuni non siano,come sono stati finora,esclusi dai tour.
Come buon auspicio la presenza del Club Unesco di Enna con l’archeologo Serena Raffiotta,il cui amore del proprio territorio è stato più volte manifesto nella sua famiglia,ricordiamo che i testi più diffusi sono quelli del procuratore Silvio Raffiotta ed ora della figlia che oltre ad essere una studiosa è soprattutto legata alle sue origini;il prof.Mario Termini anch’egli facente parte dell’UNESCO ma soprattutto nella sua veste di scultore di cui tutti conosciamo il nome per le varie opere monumentali ma soprattutto per il suo interesse alla scultura locale che in occasione del rientro della Venere vorrebbe vedere all’opera scultori che con la pietra locale renderebbero omaggio alla dea;la prof.ssa Marcella Tuttobene Presidente dell’UNESCo che ha preso la parola mostrando un disegno del maestro Bruno Caruso che vuole essere un “omaggio a Morgantina“ e che l’ha donato al sindaco, ma soprattutto ha sottolineato l’importanza di pubblicizzare l’evento per suscitare quella sana curiosità che porterà la gente nel nostro territorio.
Mi associo alla volontà del Club UNESCO che volendo fare un protocollo d’intesa tra amatori e professionisti tutti dovremmo essere coinvolti nella riuscita di un evento che forse per la prima volta ci rende protagonisti di un reso e non di un furto.
Luisa Gardali

  

Presieduta da Salvino Caputo, presso l’aula consiliare del Palazzo di Città, si è celebrata la seduta della III Commissione regionale Attività produttive a seguito di invito del presidente del consiglio comunale di Aidone Pino Di Franco. I lavori della Commissione hanno visto la presenza fra gli altri degli onorevoli Paolo Colianni, vicepresidente, ed Edoardo Leanza, dei consiglieri provinciali Giuseppe Regalbuto e Totuccio Miroddi, dell’assessore ai Beni culturali della provincia di Enna Campo, del sindaco di Aidonei. A inizio lavori, il presidente dell’associazione “Herbita” di Catania Renzo Evola ha lanciato un accorato appello al presidente e ai componenti della commissione per ribadire la necessità inderogabile di risolvere il grave problema dei collegamenti viari da e per Aidone, soprattutto riguardo la Ss 288.
“Superate le difficoltà – ha detto Evola – le preoccupazioni dei cittadini di Aidone per il ventilato tentativo di far sostare la Venere a Palermo, un altro gravissimo problema investe la cittadina di Aidone nonché la vicinissima Piazza Armerina. E’ quello relativo ai collegamenti viari. In particolare la Ss 288 Catania-Aidone-Raddusa – Piazza Armerina con la penosa deviazione Ss 288 di 7 km di competenza della Provincia regionale di Catania”. La commissione ha trattato modi e tempi per l’esposizione della Venere di Morgantina ad Aidone nella primavera 2011.
“La nostra presenza ad Aidone – ha dichiarato il Presidente Caputo – è un atto dovuto, siamo venuti qua per sostenere l’amministrazione comunale, provinciale e tutta la popolazione poiché non si poteva negare un diritto che è quello del ritorno a casa dell’Afrodite, che rappresenta un patrimonio per tutta la provincia di Enna”. Aidone e la provincia di Enna hanno vinto la loro battaglia perché come ha detto Edoardo Leanza: “Celebrare l’evento del rientro della Venere di Morgantina a Palermo sarebbe stato come celebrare lo sbarco dei Mille a Venezia”.
Per il consigliere provinciale Miroddi si è fatto sì che Aidone fosse al centro dell’attenzione e che ora occorre assolvere agli impegni presi sulla viabilità e sulle infrastrutture. Per l’on. Colianni il problema è di come affrontare l’evento auspicando peraltro la costituzione di un gruppo di lavoro permanente e puntando sulla viabilità perché senza di questa non c’è sviluppo. Per l’assessore provinciale Campo il rientro della Venere costituisce una spinta allo sviluppo del territorio. “L’evento Venere – ha detto – è il tassello di un mosaico che lega Aidone a tutta la provincia di Enna. Bisogna programmare l’evento e condividerlo con tutte le istituzioni interessate”.
Durante la riunione, parole di encomio sono state rivolte al prefetto Giuliana Perrotta per la piena disponibilità manifestata, in più occasioni, verso tutti i problemi prospettati. A fine lavori, Caputo ha sottolineato “come l’evento Venere è un evento straordinario che necessita di una legge speciale per far fronte alle spese necessarie per accoglierla degnamente e che vedrà, per la sua inaugurazione ad Aidone, la presenza importante del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano”.
Angela Rita Palermo