Presepe vivente ad Aidone

Aidone. L’associazione Chiesamica e l’associazione Cavalieri della Contessa Adelasia organizzano il 5/6 gennaio 2011 il Presepe Vivente di Solidarietà. La rappresentazione avrà luogo nel chiostro della chiesa di Sant’Anna in piazza Sant’Anna, nei pressi del campo sportivo, dalle ore 17.00 alle ore 22.00; negli stessi orari vi sarà una degustazione di ricotta calda e pane con l’olio. Alla rappresentazione parteciperanno una quarantina di figuranti.
Sin dalla sua istituzione, l’Associazione Chiesamica, d’ispirazione cristiana, in occasione delle festività natalizie contribuisce a rendere viva e sempre più partecipata la manifestazione del “presepe vivente di solidarietà”, perché il Natale è per tutti la nascita del Signore, simbolo di pace e solidarietà, valorizzando così l’importanza religiosa, spirituale e di fede, che è alla base del ricorrente avvenimento annuale. Con questa iniziativa, Chiesamica si propone anzitutto di perseguire finalità di solidarietà sociale nel settore della tutela e della valorizzazione della natura e dell’ambiente, nonché della beneficenza. In particolare, quest’attività consiste nel recuperare e valorizzare aree di interesse paesaggistico, che caratterizzano il territorio ed assumono il valore di memoria e testimonianza della storia e dell’identità popolare, a mezzo dell’allestimento e della realizzazione del presepe vivente, ossia la sacra rappresentazione della Natività di Cristo, nel suo contesto storico e sociale. Tale manifestazione, in considerazione della sua enorme valenza culturale e religiosa ed in quanto occasione di coinvolgimento ed aggregazione popolare, è idonea a sviluppare una diffusa coscienza rivolta alla tutela dell’ambiente naturale. Secondariamente, l’Associazione Chiesamica è impegnata a svolgere attività di beneficenza realizzando iniziative di significativo valore umanitario e sociale e comunque dirette ad arrecare benefici a persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari.
Dichiara il vicepresidente dell’associazione Chiesamica, Gianluca Rizzo: “Un vero e proprio salto temporale farà tornare i visitatori al 1 secolo a.C. il 5 e il 6 gennaio con la rappresentazione del presepe vivente ricreando l’atmosfera magica di Betlemme dei tempi di Gesù. Il presepe rappresenta valori profondi che dobbiamo difendere in questo momento di preoccupante smarrimento dei valori. L’associazione Chiesamica vuole, attraverso questo simbolo del presepe, tutelare l’identità cristiana, convinti della necessità che non bisogna perdere questa bellissima tradizione, e trasmetterla soprattutto ai bambini”. Alla realizzazione dell’evento ha collaborato tutta la cittadinanza, in particolare all’associazione Archeoclub Aidone-Morgantina e l’Istituto Comprensivo “ F. Cordova”.

Nadia Minacapilli