Iniziano i lavori al Museo archeologico di Aidone per la Venere

Aidone. Inizieranno la prossima settimana i lavori all’interno del Museo Archeologico di Aidone per ristrutturare e predisporre i locali che ospiteranno la Venere di Morgantina. A sciogliere tutti i dubbi nati nei giorni precedenti e che avevano provocato non poca preoccupazione, è il Direttore del Parco archeologico di Morgantina, l’Architetto Enrico Caruso, il quale ha assicurato che la statua, che rientrerà dagli Stati Uniti d’America a fine febbraio, troverà degna sistemazione in quella che è la sua casa naturale, appunto il Museo di antichità di Aidone. La gara d’appalto si è conclusa il dicembre scorso, in questi giorni si stanno completando le ultime pratiche burocratiche e lunedì prossimo la ditta incaricata si recherà al museo per fare tutte le misurazioni e i rilievi necessari, per poi dare inizio ai lavori, già dalla prossima settimana, lavori che si chiuderanno entro 45-60 giorni, giusto in tempo per accogliere la dea.

La sala destinata alla statua si trova al piano terra del museo, dove ad oggi sono custoditi gli Acroliti di Demetra e Kore e gli Argenti di Eupolemos.

“Grazie ai fondi stanziati dall’Assessorato regionale ai beni culturali e all’identità siciliana, abbiamo la possibilità di ampliare nuovamente il museo – ha dichiarato Caruso  (nella foto) che verrà arricchito da una nuova sala. A lavori ultimati questo nuovo spazio, che ad oggi è utilizzato come magazzino, custodirà gli argenti, mentre questi ultimi lasceranno il posto alla statua, che potrà essere ammirata in tutta la sua bellezza”. Sembra soddisfatto il neodirettore, che in tre mesi ha già rifatto il look all’intero piano terra, anche in occasione del rientro degli argenti lo scorso dicembre.

Alle dichiarazioni del preside della facoltà di Ingegneria e Architettura della Kore di Enna, Giovanni Tesoriere, che ha recentemente dichiarato che se la Venere di Morgantina deve essere ospitata in un sottoscala (il museo) è meglio che rimanga in California e che l’unico ambiente adatto ad accogliere la Venere è la chiesa di San Domenico, Caruso risponde così: “Spero che Tesoriere sia stato indotto a dire queste cose e che non le pensi veramente, per definire il museo un “sottoscala” mi viene da pensare che o non è mai venuto o che non viene da anni, in ogni caso vorrei sottolineare come i tecnici del Getty hanno identificato come unica sede naturale per la statua proprio il nostro museo, senza contare che l’idea di gestire due poli museali è impensabile per un centro piccolo come Aidone, per non contare le difficoltà che nascerebbero in relazione al profilo economico e delle risorse umane”.
La mostra verrà inaugurata ad aprile, probabilmente dal Presidente della Repubblica, Napolitano, anche per questo, di concerto con l’Assessore ai BB CC, Sebastiano Missineo, si sta facendo il punto della situazione al fine di intervenire al più presto, soprattutto sulla viabilità.

                            

Zagara Palermo