Al via i cantieri di lavoro nel comune di Calascibetta

Calascibetta. Al via, nel comune di Calascibetta, i quattro cantieri di lavoro che permetteranno a 72 disoccupati del luogo di ricevere una boccata d’ossigeno dal punto di vista economico. Si tratta del primo comune in Sicilia che ha iniziato i lavori, rendendo in qualche modo contenti diverse persone disoccupate. “Da Calascibetta arriva un esempio su come i fondi Fas si possono veramente spendere, realizzando dei lavori per la collettività”. è stato l’elogio fatto ai funzionari dell’Utc di Calascibetta, l’architetto Nicola Mazza e il geometra Leopoldo Borghese, dall’Ingegnere Leonardo Verdina e dal dirigente Silvia Martinico, dell’assessorato regionale alla Famiglia e al Lavoro. Dopo aver visionato la documentazione e nello stesso tempo aver ricevuto l’effettiva dichiarazione dal Responsabile unico del procedimento, Nicola Mazza, sull’effettivo inizio dei lavori nella giornata del primo febbraio, i funzionari dell’assessorato, dando la liberatoria, hanno fatto sapere che i 500 mila euro per i cantieri di lavoro verranno accreditati a breve. Si tratta dei fondi Fas 2007, contributi europei, che serviranno a realizzare i marciapiedi del primo e del secondo tratto di via Nazionale, uscita nord di Calascibetta, e a rendere carrozzabili le strade Manna e Dianino. Progettisti delle opere sono stati l’architetto Nicola Mazza e il geometra Leopoldo Borghese, entrambi dell’Utc, i quali hanno curato tutto l’iter necessario, in collaborazione con la Cassa Edile di Enna e il Centro per l’impiego, per consentire l’avvio immediato dei cantieri. Settanta le giornate lavorative per le quali ogni operaio guadagnerà 33 euro al giorno. L’avvio dei progetti ha permesso di offrire lavoro anche ad alcune ditte locali che si sono aggiudicati, a seguito di regolare gara ad evidenza pubblica, la fornitura del materiale che è stato destinato ai quattro cantieri. “C’è tanta soddisfazione nell’apprendere la notizia che Calascibetta è stato il primo paese della Sicilia ad iniziare i lavori, dando un piccolo sollievo economico, seppure transitorio, alle esauste economie familiari del nostro paese”, sono state le prime parole del sindaco Piero Capizzi. Lo stesso ha aggiunto: “Motivo di orgoglio sono anche le parole del dirigente del servizio dell’assessorato regionale Silvia Martinico e dell’ingegnere Leonardo Verdino che si sono complimentati per la tempestività e la correttezza procedurale messa in atto dai funzionari dell’Ente comune”. Calascibetta, dunque, presa come esempio regionale per la procedura di’avvio dei cantieri che sbloccano i fonti europei in questo ramo. E in un momento di difficoltà economica a livello nazionale, dove le fabbriche continuano a licenziare, i cantieri di lavoro, seppure non stiamo parlando di un’occupazione stabile, sono un modo per rendere meno difficoltoso il cammino, durante alcuni mesi dell’anno, di alcune famiglie e di singoli giovani.
Francesco Librizzi