Dualismi nel partito MpA di Catenanuova

Catenanuova. In merito allo stato attuale dell’MPA catenanuovese emergono conflitti di competenza sulla titolarità sezionale. In questi giorni, infatti, due anime dello schieramento che fa riferimento a Raffaele Lombardo a Catenanuova, si sono incontrate in due riunioni diverse che hanno prodotto, nei simpatizzanti, uno stato di confusione politica. Nella sede di via S.Prospero, grandi assenti gli amministratori locali con in testa il sindaco Biondi, dichiaratisi Mpa, presenti invece l’ex sindaco di Valguarnera Piero Nocilla, che ha evidenziato la necessità di unitarietà di tutte le forze in campo, ed il coordinatore della zona Nord Mpa provincia di Enna, Nuccio Maccarrone, che nell’occasione ha inaugurato la sezione del movimento Lombardo, designando alla guida Grazia Muni, già capogruppo consiliare per l’Mpa.
Non ci sta però il segretario locale Mpa Santo Privitera, in carica da diversi anni ed emana un comunicazione dove traccia le: “ Linee guida per una sana politica”, accusando il coordinatore Nuccio Maccarrone di non avere i titoli per affidare nomine ed incarichi politici inesistenti, poichè questi atti generano solo confusione e lo dimostra un incontro celebrato a Catenanuova, un paio di giorni fa con i vertici ennesi dell’Mpa, con in testa il commissario provinciale Ones Benintende, lo stesso Privitera assieme ai vertici dell’amministrazione comunale, presenti il vicesindaco Lentini, gli assessori Leocata e Colica ed il sindaco Biondi, che nell’occasione ha ribadito la propria appartenenza all’Mpa. Nell’altro incontro, di pochi giorni prima – fa presente Privitera – presieduto da Maccarrone, sono stati consumati atti politici irregolari, poichè la sezione ha lavorato in stretta collaborazione con il commissario provinciale Benintende ed i consiglieri provinciali Catania, Cimino e Russo, che sono i massimi esponenti Mpa in provincia e che nell’occasione hanno parlato di programmazione, di una visita del presidente Lombardo a Catenanuova e della designazione dei due coordinatori Mpa, Nord e Sud, che dovranno operare in sinergia al commissario Benintende.
“Le decisioni autonome assunte dal coordinatore Nord, Maccarrone, hanno evidenziato una mancata conoscenza delle problematiche politiche locali, dimostrando di non avere lungimiranza politica. Per tali motivi – conclude Privitera- siamo disponibili ad un incontro chiarificatore, che vuole essere un contributo a favore della coesione di tutto l’Mpa catenanuovese”.

Carmelo Di Marco