Valguarnera. Elaborato dall’amministrazione comunale un bando per contrastare la povertà, attraverso attività di servizio civico. “Lo scopo fondamentale –sottolinea il sindaco Sebo Leanza- è quello di superare il fenomeno dell’assistenzialismo economico delle persone che si trovano in stato di indigenza, impegnandole in attività utili per la collettività.” Detto servizio è destinato a favore di 48 soggetti, in due turni trimestrali, di cui 18 + 6 (1° turno) e per scorrimento della graduatoria per ulteriori 18+6 (2° turno). Il compenso è di 400 euro mensili e non è soggetto ad oneri previdenziali. I 18 beneficiari di entrambi i turni, saranno utilizzati in base al titolo di studio, in attività di utilità sociale: verde pubblico, custodia e pulizia degli immobili etc. mentre gli altri 6 saranno individuati tramite selezione, tra coloro che abbiano conseguito l’attestato di qualifica di operatore socio-assistenziale. L’istanza degli aventi diritto, dovrà essere prodotta su appositi moduli predisposti dal Comune, entro e non oltre il 14 marzo 2011. L’amministrazione comunale puntualizza però, che i cittadini che non sono interessati a prestare il servizio civico, pur avendone diritto, non potranno successivamente usufruire di interventi di assistenza economica a carico del Comune, salvo i casi di bisogno urgente e indifferibile. Tutto ciò evidentemente per evitare il facile guadagno senza prestare la minima opera. Possono accedere al servizio i capi famiglia di ambo i sessi, che abbiano compiuto i 18 anni e non abbiano raggiunto l’età pensionabile, privi di occupazione ed in stato di bisogno, residenti nel Comune da almeno un anno, secondo i requisiti previsti dal regolamento comunale. Le suddette persone devono però dimostrare, producendo apposita certificazione rilasciata dall’Asp, che vivano in condizioni di disagio economico. L’attività lavorativa può concretizzarsi nel servizio di custodia, vigilanza, manutenzione di strutture pubbliche, cimiteri ed impianti sportivi; nella salvaguardia e manutenzione del verde pubblico; nell’assistenza a persone disabili e anziani; nell’accompagnamento di minori e disabili presso le scuole, presso i centri di riabilitazione; nel servizio di pulizia di strutture e di edifici del Comune; nell’assistenza di operatori scolastici; nell’attività socio culturale in genere.

Rino Caltagirone